Cari Illyoners, come saprete manca davvero poco al ritorno di uno degli eventi italiani più attesi per tutti gli appassionati di giochi: stiamo parlando ovviamente del Play di Modena, che si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile nella città emiliana, la quale ormai da otto edizioni ospita migliaia di visitatori da tutto il Paese. Vi abbiamo già anticipato qualcosa in merito a quello che troverete all’evento quest’anno, ma ora ci soffermeremo in particolare sulle novità che i fan dei giochi di ruolo made in Italy non dovranno assolutamente lasciarsi sfuggire: cosa ci aspetta agli stand di Limana Umanìta, Acchiappasogni ed Eleven Aces?
LIMANA UMANÌTA
Ricordate Project H.O.P.E.? Fu pubblicato nel 2008 e metteva in gioco dei meta-umani, eroi che dovevano vedersela col Terzo Reich durante il secondo conflitto mondiale, in un universo distopico in cui supersoldati e abomini si scontravano in furiose battaglie. La novità è rappresentata dall’espansione Silver Age – Second Tide. Una delle caratteristiche del gioco è stata, infatti, quella di avanzare cronologicamente: dopo il manuale base, fu pubblicata nel 2014 una prima espansione, Silver Age, che copriva gli anni ‘50 e ‘60 del dopoguerra, mentre con Second Tide andremo nei favolosi (si fa per dire) anni ‘70 e ‘80.
Il Giappone è in subbuglio, gli esiti della guerra hanno messo in moto una devastazione che ha disturbato l’equilibrio dei Kami, e le altre nazioni hanno ricominciato il riarmamento in previsione di ulteriori scontri. I meta-umani lottano in solitaria per difendere i propri diritti, ma alcuni si sono aggregati per un bene comune. Mind Eye, oggi conosciuto come La Madre, ha messo su un gruppo anarchico e reazionario allo scopo di far aprire gli occhi ai governi sulla realtà, lottando per i diritti dei Meta-Umani.
ACCHIAPPASOGNI
Il team che ha portato nelle vostre case Musha Shugyo e Destino Oscuro presenterà al Play delle novità per quanto riguarda Darkmoor, il gioco di ruolo nato da un progetto Kickstarter di successo (e di cui potete leggerne anche qui su Illyon i fumetti!). A Modena debutterà “C’era una volta una palude”, mini-avventura ed esperimento editoriale, come definita dagli stessi autori. A differenza delle normali quest dove avviene prima l’opera di scrittura e successivamente quella di illustrazione, qui si è operato in modo opposto: il team è partito dai disegni di Davide Orlandini e ha costruito sopra la storia, che non sarà presente in un libro vero e proprio ma in un coloratissimo cartoncino. Curioso, no?
Allo stand sarà possibile giocare assieme a Luca De Marini, uno degli editori, e se acquisterete il manuale base più l’avventura potrete richiedere anche uno sketch originale di Davide Quaroni su un personaggio di vostra invenzione. E a proposito dell’inventare personaggi, tra tutti quelli creati durante i due giorni dell’evento, ne sarà scelto uno, e il suo autore riceverà in premio un omaggio digitale!
Le sorprese, comunque, non finiscono qua, perché ci sono novità anche per quanto riguarda Destino Oscuro, il GdR fantasy ricco di moduli e ambientazioni: sembra che altre due si aggiungeranno alle precedenti, ovvero Le notti di Nibiru, presentata da Daniele Fusetto, e Souls Clash, che giocherete con Elia Rampi. Di cosa si tratta? Anche noi lo scopriremo direttamente in fiera!
ELEVEN ACES
Nameless Land è un GdR post-apocalittico sviluppato nel 2013 dai ragazzi di Eleven Aces, che durante gli anni successivi hanno ampliato il loro universo narrativo con altre espansioni (tra le quali I giorni delle fiamme) e che torneranno a Modena quest’anno per presentarne una inedita, Il culto della torre. In cosa consiste?
“Chiedete al mondo cos’ha provato… Non ci pensate mai, vero? Trecento anni. Anni, non giorni. Da quel momento in cui le bombe sono cadute, la crosta di civiltà rimasta è stata spazzata via assieme alle città e a tutto ciò che l’uomo conosceva di bello, di utile. Ma cazzo, scrollarsi di dosso l’essere umano non è cosa da niente. È l’infezione batterica più micidiale, il parassita più radicato, è l’incubo di se stesso… Neanche l’era post-apocalittica è riuscita a scrollarselo di dosso e adesso eccolo lì, evolutosi in ogni aspetto, dal più bizzarro al più contorto e malsano. In Nameless Land l’uomo si nutre dei miasmi della distruzione. In Nameless Land tutti lottano per la sopravvivenza. Nameless Land vi ha dato mutanti, vi ha dato razziatori, vi ha dato insediamenti in guerra e mostri dell’entroterra, biomacchine e esseri da incubo dotati di poteri inimmaginabili, gli stessi ai quali tutti voi mirate… e non prendetemi per il culo, so che è così!”
Insomma, ne Il Culto della torre le cose non prenderanno affatto una bella piega, anzi il contrario. Se avete lo stomaco adatto, potrete provarlo al loro stand.
Questo è solo un assaggio di quello che vi aspetta al Play. Se volete essere sicuri di non perdere niente e avere tutti i resoconti, indirizzate le vele verso la nostra isola, e ricordate di cercarci una volta giunti in fiera: saremo presenti ancora una volta in qualità di Media Partner!
– Andrea Carbone –