Forse molti di voi conoscono già Star Wars: Destiny, gioco di carte collezionabili prodotto da Fantasy Flight Games ed edito in Italia da Asmodee, ambientato nell’universo della saga di Lucas.
Pensato per due giocatori, le sue meccaniche riprendono quelle dei classici card games, con qualche eccezione e novità che strizza l’occhio ad Ashes: La Rinascita dei Phoenixborn, altro titolo di casa Fantasy Flight di cui abbiamo già parlato qui.
Ogni giocatore dispone di un mazzo contenente 30 carte, una squadra di personaggi con un valore complessivo di 30 punti, i dadi corrispondenti ai personaggi scelti, e una carta scenario.
Tirati i dadi per decidere chi debba iniziare, i giocatori si alternano svolgendo, a turno, una singola azione a testa, scegliendo tra giocare carte, attivare personaggi, spendere i propri dadi o prendere il controllo del campo di battaglia, fino a quando uno dei due non può più pescare dal proprio mazzo o si ritrova senza membri della propria squadra in vita, finendo sconfitto.
Le carte che compongono il mazzo si dividono in varie tipologie: abbiamo potenziamenti da assegnare ai personaggi per conferire loro particolari abilità, eventi che permettono di svolgere azioni rapide e che vengono scartati a seguito della risoluzione dell’azione, e supporti, carte da piazzare sul nostro lato del campo e che forniscono effetti continui o ripetibili.
Tra le meccaniche innovative di Star Wars Destiny troviamo la presenza delle carte Campo di Battaglia che, poste in gioco all’inizio della partita, costituiscono una sorta di azione comune, che può essere eseguita solo reclamando il campo di battaglia e sottraendolo al controllo avversario.
La presenza dei dadi è l’elemento che più contraddistingue questo titolo dai classici giochi di carte: a differenza di quanto avveniva in Ashes, qui i dadi possono essere sfruttati per compiere numerose azioni, sia disturbando direttamente il nostro avversario (obbligandolo, ad esempio, a scartare risorse che potrebbero essergli utili per pagare il costo delle carte), che avvantaggiandoci direttamente (come fornire più scudi ai nostri personaggi).
Data l’estrema rilevanza del fattore fortuna, è possibile sempre scartare una o più carte in nostro possesso per tirare nuovamente i dadi per un singolo personaggio, cercando così di ottenere i risultati sperati per il turno in corso.
Se non avete ancora provato questo card game, potrebbe essere il momento giusto, perché da pochi giorni Asmodee Italia ha pubblicato uno speciale set esclusivo per due giocatori ispirato a Star Wars: Gli Ultimi Jedi, che contiene due mazzi da 23 carte ciascuno, i dadi delle unità, il regolamento e i segnalini – insomma, tutto quello di cui avete bisogno per lanciarvi subito nella mischia.
I personaggi presenti in questo set sono in edizione limitata, e quindi illustrazione, abilità e caratteristiche differiscono rispetto alla loro controparte dei mazzi introduttivi e dei booster set di Destiny, così come sono esclusivi anche gli equipaggiamenti in loro possesso, ovvero il Blaster del Capitano Phasma, la Spada Laser a guardia crociata di Kylo Ren, il Blaster di Poe e la Spada Laser di Rey.
Per il resto, le altre carte presenti nel set sono in parte provenienti dalle passate espansioni del gioco, e in parte completamente nuove, ispirate agli eventi e alle vicende che vedremo a dicembre al cinema – dunque occhio a qualche piccolo spoiler!
–Luca Mugnaini–
[amazon_link asins=’B075DCGPVM,B01N59S5P5,B01NCEU5IO’ template=’ProductCarousel’ store=’isolilly-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d7a1dc29-9bbe-11e7-98ce-f3a3b8b91de9′]