I meno smemorati di voi ricorderanno come lo scorso maggio abbiamo recensito Il Marchio, primo episodio di Fra Tenebra e Abisso, la saga di librigame digitali creati dalla software house italiana TEAsoft. In occasione dell’uscita del secondo capitolo, La Megera, torniamo dunque a percorrere il Rayn in lungo e in largo per cercare di aiutare nostro fratello Noder, che non se la sta passando per niente bene.
Attenzione: cercherò di ridurli al minimo, ma chi prosegue con la lettura sappia che incapperà in inevitabili spoiler sul primo episodio.
Ci tengo anche a dire che in questa recensione parlerò principalmente delle differenze tra i due capitoli, quindi nel caso vi interessi più che altro capire come funzioni questo librogame digitale, vi rimando a questo articolo.
La trama de La Megera riprende esattamente da dove l’abbiamo lasciata: il nostro alter ego è ancora scosso dopo aver appreso il triste destino che attende Noder, ma dopo aver saputo che la misteriosa Megera potrebbe conoscere un modo per invertire il processo, non ci pensa due volte e, dopo qualche giorno passato a lavorare per riprendersi dalle ferite del primo viaggio e racimolare i fondi necessari per il prossimo, parte nuovamente verso una zona molto più pericolosa e inospitale di quelle viste fino a quel momento.
L’avventura offre un paio di enormi bivi, che a conti fatti cambiano quasi completamente il percorso e lo stile del viaggio. All’interno di tutte le macro sezioni, poi, ci sono una miriade di piccole e grandi scelte che conducono all’inevitabile confronto finale con la Megera, che a seconda del nostro comportamento può tradursi in una simpatica chiacchierata o una boss fight dannatamente epica.
Al primo impatto questo secondo capitolo appare ancora più vasto e ramificato del primo, che già offriva parecchie strade alternative: il team ha infatti inserito sapientemente nella storia conseguenze di scelte prese nel corso del primo episodio, con un effetto varietà (e quindi rigiocabilità) davvero enorme.
Ancora una volta il comparto illustrazioni non è vastissimo, ma è ben sfruttato e molto evocativo.
Altro grande pregio è la maggiore profondità con la quale veniamo condotti all’interno dell’universo narrativo. Tutte le componenti del mondo, la storia, le leggende, e i diversi popoli cominciano a prendere forma, facendoci sentire ancora più immersi in una storia in cui più si avanza e più si è protagonisti.
Ci tengo anche a parlare della scelta del sesso del protagonista: pur se disponibile già dal primo capitolo, solo adesso cominciano a palesarsi momenti in cui essere maschio o femmina determina alcune variazioni negli avvenimenti – ancora piuttosto marginali, ma senza dubbio ben promettenti per il futuro.
In merito alle novità al livello tecnico, segnalo che sulla scheda del personaggio troviamo alcuni slot nuovi, che introducono altre meccaniche nel gioco. Lo slot Scudo nella sezione Equipaggiamento permette di portare con sé uno scudo e abbassare così il valore avversario, perdendo però la possibilità di utilizzare armi a due mani. Ci sono poi tre slot denominati semplicemente L, T e A, che implementano una meccanica di allineamento che vedrà il personaggio tendere verso la Luce, la Tenebra o l’Abisso, dove la Luce è libertà, la Tenebra è comando e l’Abisso è puro caos.
La possibilità di caricare il salvataggio del primo capitolo in cloud e importare così i nostri vecchi personaggi in questo secondo capitolo permette di scegliere se ripartire con la creazione del PG da zero o se usare i punti esperienza accumulati in passato per far crescere il nostro eroe, sfruttando anche alcune nuove specialità, due per caratteristica, con le quali potenziarsi ulteriormente.
Fra Tenebra e Abisso: La Megera, a differenza del suo predecessore, è disponibile sia in versione free che premium: con l’upgrade si rimuovono le pubblicità (che sebbene non invasive sono comunque presenti nella versione free), e si sbloccano tre delle sei nuove abilità disponibili in fase di creazione o crescita del personaggio.
Personalmente mi sento di raccomandare tranquillamente la versione premium che, oltre a rendere più fluida e completa l’esperienza di gioco, rappresenta un meritato riconoscimento economico per ragazzi della TEAsoft, che continuano a lavorare su un prodotto che promette sempre meglio. Potete scaricarla cliccando qui.
–Simone Formicola–
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Fra Tenebra e Abisso: ecco il secondo episodio dell’app-librogame
Simone Formicola
- Maggiori opzioni per la creazione del PG;
- Interessante la meccanica dell'allineamento;
- Maggiore immersione nell'universo narrativo;
- A volte i testi sono eccessivamente lunghi;