Molti di voi conosceranno certamente Jim Zub, fumettista americano noto per i suoi lavori inerenti all’Universo Marvel: ebbene, l’autore è stato contattato dalla IDW per portare avanti la sua collaborazione con la casa editrice, e ancora una volta lo vedremo al lavoro sul mondo di Dungeons & Dragons.
La IDW, già nota per i suoi fumetti sulla serie di 30 Giorni di Notte, Judge Dreed, Magic the Gathering, ma soprattutto i fantastici My Little Pony, sta infatti per riportare in città l’eroe più amato dei videogames Baldur’s Gate, Minsc, dopo le prime tre serie su Dungeons & Dragons uscite a cavallo del 2015 e del 2017 (che trattavano una prima avventura nei Reami, proprio a Baldur’s Gate, una nel semipiano di Ravenloft e un’altra tra i ghiacci contro i Giganti sul Dorso del Mondo).
Ebbene sì, il barbaro picchiatello del Rasheman e il suo criceto gigante miniaturizzato Boo torneranno con una miniserie di cinque numeri che avrà come titolo Evil at Baldur’s Gate.
Nonostante siano passati circa cento anni dalle storie narrate nei due titoli di Bioware, né Minsc né Boo sono invecchiati per via di una maledizione che li ha colpiti. Purtroppo, invece, tutti i loro amici sono ormai anziani o morti, quindi il duo ha deciso di cercare un nuovo gruppo di compagni che li aiuti ad affrontare questa nuova minaccia.
L’autore, in un’intervista rilasciata al sito GeekExchange, ha dichiarato che questa serie cercherà di entrare in profondità nella psicologia dei personaggi e che si focalizzerà molto anche sulle relazioni tra essi, un approccio profondamente diverso rispetto ai lavori usciti fin ora. Per rendere unica questa esperienza di lettura, poi, sono stati selezionati sei artisti diversi, e a ciascuno di questi è stato assegnato un personaggio che realizzerà soltanto lui, rendendolo così univoco.
Riuscirà il nostro eroe a riconquistare il titolo di Ranger più amato? Dopo aver affrontato i vampiri su Ravenloft e i Giganti del gelo, quanti altri saranno presi a calci nel didietro? Lo scopriremo a partire da aprile, quando la serie debutterà in America: chissà se riusciremo a vederla anche qui da noi…
–Riccardo Gallori–
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