Il buon vecchio George R.R. Martin sa bene che da ogni angolo del globo folle urlanti di fan sono appese alla sua penna, in sempiterna attesa del seguito e della conclusione de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ma questo non gli impedisce di chiedere ulteriore pazienza a noi tutti.
George R.R. Martin – Foto di Gage Skidmore
L’arcinoto autore statunitense ha risposto ad alcune domande dei fan sulla sua pagina personale, ovviamente inerenti al sesto libro della saga. Le notizie, come immaginerete, non sono delle più confortanti: Martin, infatti, ha risposto di essere al lavoro instancabilmente su Fire & Blood, l’opera enciclopedica in due volumi sui Targaryen che andrà ad arricchire il già vasto universo narrativo di cui il Westeros che abbiamo imparato a conoscere nei volumi principali e nello show HBO rappresenta solo una piccola parte.
Il piano dello scrittore è quello di concludere il primo di questi due volumi, prima di tornare a dedicarsi a The Winds of Winter. “Il primo libro dovrebbe essere completato tra poco” scrive Martin, “mentre la stesura del secondo è appena cominciata. La maggior parte del materiale di Fire & Blood viene da appunti e note scritti in origine per Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco. Versioni ridotte di alcuni brani sono apparsi in La Principessa e la Regina, in The Rogue Prince, e ne I Figli del Drago, ma qui ci saranno le versioni integrali, insieme ad altri capitoli mai apparsi prima”.
Martin ovviamente non si sbottona sulla possibile data di uscita di The Winds of Winter, ma è certo che entro il 2018 vedremo solo il primo volume di Fire & Blood, sebbene non ci sia ancora una data d’uscita precisa. Insomma, per scoprire cosa stia accadendo nel Westeros “del presente” ci sarà da attendere almeno altri 12 mesi.
Non è la prima volta che lo zio George da una parte rassicura i fan sul suo continuo lavoro sulla saga, mentre dall’altra continua a posticipare la data di uscita. “Non è ancora finito, ma ho fatto progressi” scriveva nel gennaio 2017, “anche se non quanti avrei sperato un anno fa, quando ero certo che a oggi avrei terminato la scrittura. Dovrei farcela entro quest’anno (ma ehi, pensavo la stessa cosa l’anno scorso…)”.
Dovremo quindi accontentarci di altro materiale, ufficiale sia ben chiaro, ma che, a parte ampliare la nostra ormai universitaria conoscenza del mondo creato da Martin, non sazierà la nostra voglia di sapere a cosa andranno incontro i personaggi superstiti.
Per quello, forse prima, forse no, ci sarà la serie, certo: ma questa, si sa, è un’altra storia.
–Simone Formicola–
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