Netflix ha annunciato l’inizio delle riprese del nuovo live action basato su Death Note, che dovrebbe essere disponibile sulla nota piattaforma di streaming nel corso del 2017.
Non conoscete il manga? Grave! Scritto da Tsugumi Oba e disegnato da Takeshi Obata, si tratta di uno dei prodotti più validi giunti dalla Terra del Sol Levante. Il fumetto è stato pubblicato in patria nel 2002, e da allora si è sparso a macchia d’olio in tutto il pianeta, arrivando in Italia nel 2006 e divenendo ben presto uno dei concept più discussi tra gli appassionati e non.
La storia ha per protagonista Light Yagami, un brillante studente che incappa per caso in un Death Note, una sorta di diario legato a uno spirito ultraterreno: scrivendo il nome di una persona in questo quaderno, se ne decreta la morte. Light ha in mano un potere inimmaginabile che gli consentirebbe di uccidere chiunque egli voglia, ma decide di usarlo per fare del bene, togliendo di mezzo criminali e individui nocivi per la società. Ma come tutti sanno, da un grande potere derivano grandi responsabilità: qualcuno ben presto capisce che tutte quelle morti fatte passare per incidenti hanno in realtà un fondo di premeditazione, e quel qualcuno è Elle, un ragazzo altrettanto geniale che si metterà alla ricerca del serial killer. Tra i due giovani si creerà un sottile gioco di inganni e deduzioni sostenuto sia a livello fisico che, soprattutto, psicologico, dai risvolti assolutamente non scontati.
Sia il manga che l’anime sono sempre stati adatti a trasposizioni live action, considerati i temi che trattano, molto vicini a un pubblico adulto e colmi di riflessioni non da poco sulla giustizia e il potere. Già in Giappone la Nippon Television ci ha pensato, producendo tre lungometraggi che ripercorrono le vicende dei vari personaggi del fumetto, tre film piuttosto fedeli allo spirito originale, ma che non hanno mai brillato per memorabilità e sono passati in sordina, riuscendo a coinvolgere soltanto una piccola nicchia di appassionati.

Keith Stanfield è Elle
Arrivati a questo punto, poteva mancare un adattamento hollywoodiano? Certo che no! Dopo innumerevoli rumor, la conferma è arrivata quando la regia è stata affidata ad Adam Wingard. Le riprese attualmente si stanno svolgendo in Canada, e in merito al cast abbiamo Nat Wolff (Città di Carta) nel ruolo di Light e Keith Stanfield (Miles Ahead, Dope – Follia e Riscatto) nel ruolo di Elle. Oltre a loro sono stati ingaggiati Margaret Qualley (The Leftovers) per Misa, Paul Nakauchi (doppiatore in diversi videogames tra i quali Overwatch e Diablo III: Reaper of Souls) per Watari e Shea Whigham (Marvel’s Agent Carter) per Soichiro Yagami. Pare, tra l’altro, che i nomi saranno “americanizzati”: dovremmo avere Light Turner invece che Light Yagami, Mia Sutton invece che Misa Amane, e James Turner invece che Soichiro Yagami.
Ovviamente i fan hanno già iniziato a dare in escandescenze, ma non per le suddette modifiche: chi non conosce Death Note forse non sa che gran parte del suo pubblico adora Elle, uno dei personaggi più carismatici e folli mai ideati, dipinto come un ragazzino pallido ed emaciato. Il fatto di aver scelto un attore di colore per interpretarlo ha scatenato qualche (inutile) polemica, un po’ come il withewashing di Scarlett Johansson per Ghost in the Shell (qui) o la scelta di un’attrice di colore per Hermione nell’adattamento teatrale di Harry Potter and the Cursed Child (qua).

Nat Wolff è Light
Nonostante tutto, l’unica cosa che possiamo fare ora è attendere al varco questa produzione, fiduciosi (o meglio, speranzosi) di assistere una seconda volta alle lotte psicologiche dei protagonisti, a prescindere dal colore della loro pelle.
– Andrea Carbone –