Lo Star Wars Celebration Day di Anaheim, California, continua a regalarci – scusando il gioco di parole – attese… sorprese. Dopo la release del secondo teaser trailer dedicato all’Episodio VII – ‘Il Risveglio della Forza’ (non l’avete visto? Vivete su Dagobah? Recuperate il filmato e leggete il nostro commento qui!), venerdì era la giornata dedicata a ‘Star Wars – Battlefront’, reboot della serie di shooter di successo ambientati nel mondo di ‘Guerre Stellari’, ferma (ormai dal 2005) al secondo capitolo. Il videogame di cui vi parliamo oggi era in fase di sviluppo, anche piuttosto avanzata, presso la LucasArts, ma era già stato accantonato quando la ristrutturazione aziendale voluta dalla Disney ha posto fine al progetto e all’esistenza stessa della software house (una brutta storia che si è conclusa con 150 dipendenti mandati a casa).
Nell’ambito di un accordo decennale tra Disney e EA (e le software house satelliti) per lo sviluppo di videogame legati al franchising, DICE si è incaricata di ripartire dal punto in cui gli sviluppatori della LucasArts si erano fermati; l’occasione dell’evento di Anaheim è stata dunque scelta per presentare al pubblico uno spettacolare trailer del videogame (se lo avete perso, lo trovate qui sotto) che, lo ricordiamo, uscirà il 17 novembre (il 19 in Italia, par di capire) per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Può non sembrare, ma il trailer, mozzafiato sia dal punto di vista grafico che da quello degli effetti sonori, è un filmato in-game della versione pre-alpha per PlayStation 4. Rifacciamoci gli occhi, analizziamolo e cerchiamo di capire se, oltre all’impatto grafico devastante, è tutto oro quello che luccica.
Perché, in effetti, l’impatto grafico è per davvero sensazionale. Il trailer inizia con una scena di battaglia sulla celeberrima luna boscosa di Endor, che ripropone la gran parte dei veicoli visti in azione ne ‘Il Ritorno dello Jedi’: speeder bike che sfrecciano velocissimi tra gli alberi, guerrieri ribelli con i caratteristici strani caschi e i poncho mimetici, i curiosi camminatori bipedi AT-ST e i ben più devastanti AT-AT (la sequenza in cui il “mostro” metallico emerge dal fitto della foresta è spettacolare). Oltre a Endor, vediamo di sfuggita le trincee di Hoth, un pianeta desertico nei cui canyon i caccia si affrontano in pericolosi inseguimenti, e un altro la cui superficie sembra costellata di lava congelata. Tra le apparizioni dei personaggi della trilogia originale, dobbiamo citare la comparsata di Darth Vader, armato di spada laser e pronto e far strage di ribelli; una curiosa apparizione di Boba Fett, che si innalza sul campo di battaglia grazie al suo jetpack; e infine – quantunque non sia strettamente un “personaggio” – l’apparizione del Millennium Falcon che svolazza nello spazio atmosferico (sta diventando decisamente una moda!) scatenando sciami di TIE Fighter.
Non mancano gli X-Wing e i loro cugini sfigati, gli Y-Wing: l’accesso ai database della Lucasfilm ha consentito ai ragazzi di DICE di ricreare modelli quantomai elaborati e fedeli agli originali di tutti i veicoli e degli oggetti utilizzati nel gioco, risparmiandosi l’annosa operazione di dover costruire delle repliche simili, ma non identiche agli originali. Niklas Fergraeus, direttore del design di ‘Battlefront’, ha dichiarato in merito: “Quando raccogli una spada laser, quando conduci un veicolo, è una spada laser quella che stai raccogliendo, è un X-Wing quello che stai pilotando“. L’attenzione di DICE però non si è limitata al video, concentrandosi anche sugli effetti sonori: ‘Battlefront’ promette di essere il primo videogioco ad utilizzare il sistema Dolby ATMOS, che simula l’emissione di suoni in uno spazio a tre dimensioni, accrescendo in maniera esponenziale il realismo anche su questo versante.
Il trailer si conclude rivelandoci la data di uscita (casualmente a ridosso della release dell’Episodio VII…) e l’apertura dei pre-order. A questo punto, però, iniziano i dubbi. In primo luogo, la scelta della DICE è decisamente orientata in favore dell’esperienza multiplayer: quantunque siano previsti contenuti (non meglio precisati, forse solo missioni veloci) disponibili anche offline, l’impostazione di base prevede lo svolgimento di missioni prevalentemente online, sia in solitaria, sia in co-op (in rete o in LAN). Sarà fondamentalmente assente, dunque, una campagna single-player. Confermata la possibilità di operare in qualunque momento uno switch dalla prima alla terza persona, consentendoci dunque anche di bearci della customizzazione del nostro personaggio. Per eroi, armi e attrezzature, infatti, si preannuncia un’ampia possibilità di personalizzazione, così come per le abilità e lo stesso stile di combattimento. D’altro canto, in linea con una tendenza invalsa nel settore, mancheranno le classi (negli episodi precedenti i set di armi, corazze e abilità erano legati ad una scelta tra i “tipi” disponibili): ogni giocatore potrà selezionare l’equipaggiamento e le capacità del proprio personaggio, elemento che, a prima vista, non ci dispiace
Esplorando il mondo di gioco col proprio team, poi, sarà possibile scoprire nuovi veicoli, armi o abilità da impiegare in battaglia. I giocatori avranno anche l’occasione di vivere esperienze legate alla nuova trilogia cinematografica: il DLC ‘Battle of Jakku’, la cui release è prevista per il giorno 8 dicembre, ci porterà su Jakku, pianeta che pare abbia un ruolo chiave nell’Episodio VII, permettendoci di vivere l’epica battaglia tra forze ribelli e imperiali, e dando conto dell’impressionante cimitero di astronavi che caratterizza il deserto di quel mondo. Dovrebbe tornare anche la possibilità di creare uno scenario di battaglia per un un numero massimo di quaranta giocatori; incertezze, ipotesi e illazioni sulla riproposizione di fazioni composte da personaggi non giocanti e sulla possibilità, che sarebbe inedita, di impersonare eroi di altre razze (come potrebbe suggerire il Sullustan visto nel trailer). Cinque i pianeti confermati, anche se le mappe dovrebbero essere complessivamente più di otto: Endor, Hoth (entrambi visti nel trailer), Tatooine (forse il pianeta coi canaloni, ma potrebbe essere Jakku), appunto Jakku, Sullust.
Insomma, nonostante il tempo relativamente breve che ci separa dalla release, quanto visto finora di ‘Battlefront’ ha sicuramente acceso le fantasie più estreme degli appassionati di videogiochi a tema ‘Star Wars’, fissando un’asticella piuttosto elevata per le loro aspettative. Promettere di realizzare il gioco più immersivo e coinvolgente è un conto, farlo per davvero e accontentare i fan è tutto un altro discorso. Indiscussa la qualità audio-video del titolo, restano da vedere il bilanciamento delle unità, l’ampiezza e la quantità delle mappe disponibili, l’importanza della tattica di squadra, l’implementazione del passaggio dal combattimento terrestre a quello aereo (e spaziale?), nonché la durata della campagna multiplayer e l’effettiva consistenza del single-player.
Dubbi che noi Isolani coveremo come uova di drago Krayt, in attesa della schiusa fissata per la metà di novembre. E voi, Illyoners, che ne pensate?
– Stefano Marras –