Eh sì, anche il 2017 è pronto a salutarci. E se il regalo più entusiasmante ricevuto a Natale è stato il solito paio di calzini, non vi demoralizzate: anche per voi ho stilato questa lista di quelli che ritengo i più interessanti videogame fantasy pubblicati nel corso dell’anno e che rientrano nelle categorie action, stealth, FPS e open world. Risollevatevi il morale recuperandoli, se non li avete ancora giocati!
Non si tratta di una classifica, notate bene: è un semplice elenco in ordine sparso.
La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra (PC – PS4 – Xbox One)
Tre anni dopo L’Ombra di Mordor, torniamo nella Terra di Mezzo per fare piazza pulita di orchi. Il primo titolo della serie non fu particolarmente innovativo, ma riuscì nell’intento di restituire la sensazione di avere a che fare con una sorta di simulatore di omicidio ambientato nell’universo di Tolkien, inserendo buoni personaggi e tanta azione. La trama era un po’ deboluccia, ma sicuramente il gameplay ha saputo soddisfare gran parte del pubblico.
L’Ombra della Guerra ci dà nuovamente il controllo di Talion, con orde di nuovi nemici da piallare. Il Sistema Nemesis è stato aggiornato ed espanso, e c’è persino una modalità Multiplayer asincrona. Insomma, se vi è piaciuto il primo capitolo, non dovreste assolutamente lasciarvi sfuggire questo sequel.
Styx: Shards of Darkness (PC – PS4 – Xbox One)
Salta, si arrampica, si nasconde nelle ombre, uccide: non è Ezio Auditore, ma Styx, il goblin verdognolo protagonista di questo videogame. Anche se le sue battute sarcastiche possono a volte risultare stantie come il suo odore, Styx ha l’enorme merito di portare un gioco 100% stealth nel mondo fantasy. Parte dell’universo di Of Orcs and Men della Cyanide e sequel del primo Styx, Shards of Darkness è riuscito ad aggiungere qualche nuova meccanica in più e a smussare i difetti del predecessore. Anche se le sequenze acrobatiche ricordano molto Assassin’s Creed, Styx è un vero gioco stealth dove il combattimento equivale spesso al suicidio. Si aggiungono anche alcuni piccoli elementi di crafting e la possibilità di scegliere quali skill potenziare. Nel complesso, è una divertente alternativa ai classici RPG che popolano l’universo fantasy videoludico.
Mirage: Arcane Warfare (PC)
Gli amanti della spada senza cappa ricorderanno Chivalry: Medieval Warfare. Io, da appassionato di scherma, non ho potuto non dedicargli qualche settimana della mia vita. Se però maneggiando spade, asce e lance su Chivalry avete sentito la mancanza di qualche aiuto magico, Mirage è il gioco per voi. Sempre prodotto dalla Torn Banner, e sempre seguendo la stessa formula FPS multiplayer, Mirage è ambientato in un universo fantastico tirato fuori direttamente da Mille e una Notte, dove far fuori nemici con sciabole, mazze e potenti incantesimi. Il gioco propone due fazioni e sei classi: il combattimento corpo a corpo rimane quello realistico di Chivalry, ma ovviamente qui gli incantesimi sono parte centrali del gameplay. Piacevole anche il totale restyling e l’atmosfera orientale, che permea anche le meccaniche di gioco (come ad esempio il tappeto volante della classe Entropist!).
Una nota di merito è anche quella che il titolo non è un free-to-play, e non esistono dinamiche pay-to-win: al costo di 9,99€ potete farlo vostro in versione completa. E anzi, in questo momento lo trovate su Steam a metà prezzo!
Hellblade: Senua’s Sacrifice (PC – PS4)
Una guerriera Pitta scende nell’inferno norreno per resuscitare il suo amato ucciso dai Normanni, e nel suo viaggio è accompagnata da voci nella sua testa che chiama Furie: dietro a questo pasticcio storico di culture differenti, Hellblade è un’esperienza da brivido.
Si tratta di un gioco d’azione in terza persona, con combattimenti all’arma bianca ed enigmi, ma questa è solo la scorza superficiale. Il gioco, infatti, è stato sviluppato con l’aiuto di psichiatri, non perché fossero matti gli sviluppatori, ma per rendere più credibile e intensa Senua, le cui Furie non sono altro che voci della sua mente. Hellblade è prima di tutto un’esperienza estetica e narrativa, che mette al centro la psicologia di Senua e i paesaggi tra sogno e realtà che attraversa, il tutto sostenuto da una grafica spettacolare arricchita dal motion capture. Decisamente un’esperienza videoludica da sperimentare.
Horizon Zero Dawn (PS4)
Nell’anno 3039 d.C. l’umanità se la passa maluccio: vive infatti in società preistoriche e tribali, mentre i robot, diventati simili a dinosauri, dominano la terra. Quale soluzione migliore se non andare a caccia di robo-sauri con un tecno-arco?
Horizon è un gioco difficile da categorizzare, che si piazza tra survival, action e stealth con una spiccata vocazione open world. Il giocatore si trova a risolvere quest principali e secondarie, esplorando e spaccando macchine (e a volte anche esseri umani) con una lunga serie di trucchi ed espedienti tecnologici. Il mondo di per sé è affascinante, con i suoi cicli e i suoi abitanti che tendono a muoversi in maniera naturale e credibile, formando branchi e reagendo in maniera credibile agli stimoli del giocatore. A chiudere il pacchetto e rendere Horizon un gioco davvero memorabile c’è una trama affascinante con un finale mozzafiato.
Questo il mio personale elenco: se pensate che ci siano altri giochi pubblicati nel 2017 che meriterebbero assolutamente di rientrare in questa lista, non siate timidi e lasciate un commento!
–Daniele Gabrielli–
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