5) Amnesia: The Dark Descent (2010)
In uno dei racconti di Lovecraft intitolato L’estraneo, un uomo si risveglia in un castello senza ricordo della sua vita precedente, trovandosi a vagare per sale e corridoi che nascondono orrori terrificanti. È con la stessa premessa che si apre l’avventura di Amensia: The Dark Descent, titolo do Frictional Games da sempre in cima alle liste dei giochi più spaventosi di sempre. Nel titolo l’utente non può attaccare le creature che incontra lungo i corridoi sinistri, ma può solo scappare e nascondersi negli angoli bui. Ma occhio a restare troppo nell’oscurità o a fissare quelle creature negli occhi, perché c’è il rischio di perdere la sanità mentale, il che rende il protagonista più soggetto ad allucinazioni, e facile preda dei mostri. Atmosfere tese e angoscianti, dunque, che rispettano fedelmente lo stile del nostro autore.
Termino questo elenco segnalandovi un paio di outsider che meritano comunque la vostra attenzione. Il primo è Cthulhu Saves the World, un titolo tanto assurdo quanto geniale: si tratta di un RPG con visuale dall’alto in stile primi Final Fantasy, dove dovete guidare un Cthulhu alla ricerca dei poteri perduti salvando il mondo (al fine di poterlo distruggere). Ciò che lo contraddistingue è un’elevata dose di umorismo, che abbinata all’ambientazione lo rende tra le produzioni più originali degli ultimi tempi. Il secondo, invece, pare più classico, e riserva grandi aspettative: sto parlando del Call of Cthulhu della Cyanide Studios, che dovrebbe arrivare nel 2017 e tradurre su schermo le atmosfere dell’omonimo GdR cartaceo. Incrociamo le dita.
– Andrea Carbone –