3) Sherlock Holmes: Il risveglio della divinità (2006)
In Sherlock Holmes: Il risveglio della divinità, il nostro amato detective di Baker Street accetta il caso riguardante la scomparsa di un inserviente maori, che si rivela essere solo il primo di una lunga lista di rapimenti dietro ai quali si cela l’impronta di un culto di adoratori di Cthulhu. Con questo gioco sviluppato dalla Frogwares, le avventure di Sherlock si tingono di horror, e ci portano a viaggiare per diverse nazioni al fine di sbrogliare il bandolo della matassa e far luce sulla setta. L’investigatore londinese non è nuovo a questo genere di avventure: in molti, infatti, lo hanno accostato agli orrori lovecraftiani, realizzando una serie di giochi, fumetti e romanzi in cui il personaggio di Arthur Conan Doyle deve vedersela col paranormale (sebbene sia d’obbligo ricordare che il suo autore abbia sempre mantenuto il focus sulla realtà, rifiutando l’irreale). Questo videogioco forse non è tra i migliori della serie, ma è tra quelli che rende in maniera più efficace questo particolare connubio.
4) Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth (2005)
Il detective privato Jack Walters viene ingaggiato per investigare sulla sparizione di un uomo nei pressi di Innsmouth. La cittadina, fin dal suo arrivo, si preannuncia poco amichevole, e proseguendo con l’indagine si capisce anche il perché, venendo a contatto con sette che ordiscono piani demoniaci ed entità mostruose. Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth è da ricordare per il suo gameplay che racchiude tutta l’essenza dell’horror lovecraftiano: si inizia, infatti, con un’ampia sezione dedicata all’investigazione in prima persona, dove si raccolgono indizi e a poco a poco ci si immerge in una serie di evidenze sconcertanti che ci costringono a mettere mano alle armi o a cadere nella follia – o possibilmente entrambe. La visione di particolari creature o l’uso di medicinali altera le percezioni del nostro investigatore in maniera tangibile (visione offuscata, allucinazioni visive e uditive), offrendo un’esperienza di gioco che ogni amante di Lovecraft non può lasciarsi sfuggire.