Da quando a 75 anni dalla sua morte, nell’ormai lontano 2013, sono scaduti i diritti d’autore sugli scritti di H.P. Lovecraft, abbiamo assistito a un vero e proprio boom di riedizioni letterarie riguardanti i Miti di Cthulhu, cui nemmeno il mondo del GdR si è sottratto: praticamente non esiste editore del settore, infatti, che non abbia in catalogo un qualche tabletop dedicato alle creazioni del Solitario di Providence, declinate in tutte le salse.
Forse, però, finora nessuno aveva osato approcciare il tema dall’angolazione scelta per l’occasione dalla Cubicle 7 e da Make Believe Games, la compagnia di Mark Rein-Hagen, già creatore del mitologico Vampire: The Masquerade. Le due aziende hanno infatti annunciato una joint venture per la produzione di Unspeakable, linea di prodotti GdR ispirata ai temi dell’orrore cosmico tanto cari a scrittori come il nostro H.P. o (per citare un altro nome) August Derleth. La particolarità di questa ambientazione, di cui è già in lavorazione embrionale il manuale base Sigil & Sign, è quella di ribaltare completamente la prospettiva di gioco a cui siamo abituati quando ci accostiamo alle tematiche lovecraftiane, fatte di lotte disperate contro orrori cosmici di portata inimmaginabile, smantellamento di culti dediti alla distruzione totale, e compromissione della residua sanità mentale di chi si fa carico di queste responsabilità.
E se vi dicessi che, tanto per cambiare, la sanità mentale sarà già bella che compromessa, e che giocheremo nei panni proprio di quegli squilibrati che non vedono l’ora di veder camminare Cthulhu per le ridenti viuzze della propria cittadina di provincia? Proprio così: in questi prodotti vestiremo le lugubri tonache dei cultisti pronti a servire i Grandi Antichi, ma anche a subire una vita reale per loro aliena quanto alieni sono i Miti per le persone “normali”. Il futuro titolo promette anche, a quanto pare, di fornire un’esperienza di gioco in linea con la distorta percezione che del mondo reale possono avere delle menti devastate dal continuo contatto coi Miti, coniugate in-game da una batteria di regole apposite. Un approccio stuzzicante e sicuramente originale, se ben sviluppato ed implementato.
Al di là delle dichiarazioni di Mark Rein-Hagen, che si dice assolutamente eccitato alla prospettiva di poter contribuire alla nascita di un GdR sui Miti (i quali, pare, abbiano rappresentato il suo approccio al vero horror), sono da registrare le dichiarazioni dello sviluppatore C.A. Suleiman (Vampire: The Requiem, Dark Ages: Vampire, Orpheus) che gettano ulteriore luce sul futuro prodotto: “Per me, l’intero concept di Unspeakable equivale a un esame finale di game design: senza trascurare il tema centrale né la classica ambientazione lovecraftiana, scaveremo a fondo come mai prima nei Miti di Cthulhu, rendendo l’ambiente di gioco profondo e affascinante come quello di qualunque altro GdR”.
Staremo a vedere: intanto procede il lavoro sul core di Sigil & Sign, che conterrà il setting, le regole d’ambientazione e il meccanismo di creazione dei personaggi, oltre al regolamento basato sull’Axiom System, introdotto dal titolo I Am Zombie. Il lancio dell’intero progetto è previsto su Kickstarter nel corso di questo mese: vi terremo ovviamente informati, riemersione di R’lyeh permettendo!
–Luca Tersigni–
[amazon_link asins=’8804669446,B00RHXJ70W,B017BVQ94Q’ template=’ProductCarousel’ store=’isolilly-21′ marketplace=’IT’ link_id=’245111cb-1faf-11e7-afbc-793eb704d4fe’]