Eccoci, amici, alla recensione del quarto episodio del nuovo anime di Berserk, come ogni settimana in onda su Crunchyroll in contemporanea col Giappone.
Come vi spiegherò nella video-recensione che trovate qua sotto, questa è la puntata delle paranoie, o meglio è questa l’impressione che ha lo spettatore guardandola (specialmente colui che non conosce il manga). Potrei anche dimostrarvi che non è così, parlandovi di Gatsu e del suo conturbato passato: il nostro protagonista ha dovuto lottare sin dalla nascita. Letteralmente. Vi esorterei a prendere in mano il manga e a leggervi che bella storia ha avuto il Guerriero Nero, tra venire al mondo da una madre morta impiccata, mercenari che lo odiavano o lo amavano in un modo “alquanto strano” e, dulcis in fundo, con l’unico amico che abbia mai avuto che l’ha tradito, uccidendo tutti i suoi compagni e stuprandogli la donna amata davanti agli occhi. Ora il quadro delle paranoie di Gatsu, pare meno tedioso, che dite?
Però è vero, questa puntata poteva essere gestita meglio e non in maniera così vaga. D’altronde bisogna anche considerare che non tutti gli spettatori potrebbero conoscere la storia originale, rischiando perciò di non riuscire a seguire bene tutta la narrazione. Sì, è un po’ una blasfemia che possa esserci qualcuno che non conosca il manga, ma così va il mondo. Il passaggio da Gatsu imprigionato a Gatsu che torna “a casa”, senza un trafiletto, una mezza spiegazione, posso anche capirlo (anche se non gradirlo del tutto), poi però si fa subito la conoscenza di nuovi personaggi, avvertendo che hanno un legame con il protagonista, e tutto procede spedito: il fabbro, il discorso della vendetta, i due ragazzini che spiegano cosa sia successo a Caska, la riparazione dell’equipaggiamento dell’eroe, il suo dolore, la sua rabbia, il demone che lo perseguita, la sua decisione di riprendere Caska, lui che scia sulla neve, quei simpaticoni degli Inquisitori, Farnese che corre a ca**o di cane e Caska che sbava. Bellissimo. Dove vi siete fermati?
Ricapitolando, questo è un episodio abbastanza importante nella storia, e per quanto l’abbiano realizzato in maniera fedelissima al manga, solo chi ha letto il fumetto è riuscito a districarsi tra tutto ciò che è accaduto senza giungere a fine puntata con qualche punto interrogativo. Mi auguro che siate comunque rimasti incuriositi dopo questo episodio, perché credetemi, la storia qua ha superato un punto di svolta. Non so cosa accadrà nel prossimo episodio, “La Torre del Giudizio”, ma fidatevi di me. E della mia Ammazzadraghi.
P.S.: la CG sembra migliorata di pochissimo. Ma sottolineo “sembra” e sottolineo che non ve ne voglio più parlare. Mi rassegno.
– Elisa Erriu –
Berserk: recensione episodio 4
Isola Illyon
- Estremamente fedele al manga;
- Il demone/lupo/cane che perseguita Gatsu: lo vediamo tre secondi, ma merita;
- Il fabbro è stato realizzato molto bene, che sia in CG o meno!
- Tutto accade in maniera troppo veloce e confusa;
- Non si capisce per quale motivo censurare i capezzoli di Farnese, e non la violenza dei torturatori...