Se ricordate bene, qualche mese fa abbiamo già parlato di The Woods, film anticipato da un unico trailer e discusso a lungo sia per la trama che per il cast, oltre che per il suo regista. Il filmato ci presentava quello che poteva sembrare un prodotto abbastanza canonico, seppure con elementi che facevano sperare in un piccolo capolavoro. Ma la vera notizia è che The Woods in questi giorni ha ufficialmente cambiato nome, diventando Blair Witch, e ponendosi come vero e proprio sequel del film cult The Blair Witch Project (1999), pellicola che lanciò il genere horror del simil-documentario e riempì le nostre sale dei vari Paranormal Activity, E.S.P., [REC] e Cloverfield.
Perché si parla di sequel vero e proprio? Per lo stesso motivo per il quale Adam Wingard, il regista, ha voluto girare questo film, ovvero cancellare l’onta di disgusto scatenata da “Il libro segreto delle Streghe – Blair Witch 2“, uscito nel 2000 per cavalcare l’onda del successo del prequel. L’opera si rivelò fallimentare e priva di tutto ciò che il primo lungometraggio era riuscito a dare al pubblico, dimostrando quando il padre denaro fosse caro a Joe Berlinger.
Per Blair Witch il regista ha confermato il cast di ragazzetti del college (James Allen McCune, Callie Hernandez, Brandon Scott, Valorie Curry, Corbin Reid e Wes Robinson) e ha inoltre rivelato che la trama sarà strettamente collegata con gli eventi narrati in The Blair Witch Project. James Allen McCune interpreterà, difatti, il fratello di Heather Donahue, la protagonista del primo film.
Il progetto è nato ufficialmente nel 2013, dopo che regista e sceneggiatore si sono incontrati. È interessante notare come, nell’era in cui tenere qualcosa nascosto dalla rete sia incredibilmente difficile, nessun dettaglio sulla pellicola sia saltato fuori in questi anni. In ogni caso, il motivo di tanta segretezza ci è ignoto: forse si voleva riorganizzare una campagna pubblicitaria simile a quella di The Blair Witch Project cercando di ottenere lo stesso scalpore ed interesse?
Beh, il risultato, comunque, non è stato lo stesso. L’Internet, quel mondo vasto e vario pieno di moralisti e leoni da tastiera, si dice scontento del film a prescindere che questo sia The Woods o Blair Witch. Le ragioni sono fondamentalmente due, e incatenate tra loro. Il primo motivo è il tempo: sono passati troppi anni dal The Blair Witch Project, e probabilmente saranno ben pochi i veri appassionati che riusciranno a cogliere i vari collegamenti tra le due produzioni. Il secondo motivo, come già accennato sopra, è che il cinema horror si è riempito di Found Footage, tanto da far venire la nausea anche al più integerrimo degli appassionati. Insomma, è diventato un genere ormai stra-abusato che, a parere di molti, può dare poco più di quanto non abbia già dato fin ora.
Personalmente non posso non condividere parte di queste opinioni, anche se attenderò di vederlo di persona per poi giudicarlo. Per ora si prospetta decisamente più frenetico del primo, come ci mostra il nuovo trailer al cardiopalma riciclato da The Woods, con qualche nuova scena. Il film, vi ricordo, uscirà nelle sale americane il 16 settembre di quest’anno.
– Yari Montorsi –