L’inverno è arrivato, e la neve cadrà copiosa su Westeros. Ma vi conviene cominciare a sperare che l’inverno e la neve arrivino presto anche nel mondo reale, perché più si faranno attendere e maggiore sarà il ritardo nell’inizio delle riprese per la settima stagione televisiva di Game of Thrones.
Nemmeno il tempo di metabolizzare il finale dell’ultima, che già moriamo di attesa per la prossima: solo che l’attesa, questa volta, sarà più lunga. Aprile ormai era diventato il mese preferito da tutti i fan della saga per ovvi motivi, ma gli showrunner della HBO Benioff e Weiss, freddi come il Re della Notte, hanno pensato bene di rovinare il momento a milioni di persone. Come? Dichiarando, in una recente intervista, che la premiere della settima stagione non sarà trasmessa la prossima primavera. Il motivo? È che l’inverno è finalmente arrivato nel mondo di Martin.
Niente più paesaggi assolati, dunque, niente più pianure verdeggianti, né tantomeno sterminati deserti: nella prossima serie saranno le tinte fosche e gli orizzonti innevati a dominare la scena.
“Non abbiamo ancora una data d’uscita” ha dichiarato il duo D&D. “Inizieremo un po’ più tardi, perché alla fine di questa stagione l’inverno è arrivato, e ciò significa che il bel tempo non ci serve più. Così abbiamo deciso di rimandare tutto, in modo da poter ottenere un po’ di tempo grigio e minaccioso anche nei posti più soleggiati dove giriamo.”
Sono bastate queste poche parole per gettare nel panico e nello sconforto tutti i fan. Già, perché quella che ha da venire è forse la più attesa fra tutte le stagioni della show che ha cambiato le regole del fantasy. La quinta serie era finita con un memorabile cliffhanger sulla morte di Jon (Jon?) Snow (Targaryen, scusate), è vero. Ma con la puntata “The Winds of Winter” si sono aperti scenari per certi versi ancor più inaspettati. E poi abbiamo percepito l’inizio della fine: andiamo inesorabilmente verso un regolamento di conti – molto femminile tra l’altro – che forse vedrà finalmente scatenare la tanto da noi agognata battaglia finale, quella per il futuro di tutti, e che dista solo 13 episodi, come dichiarato pochi giorni fa sempre dai due showrunner, che a quanto sembra sono in vena di confidenze. Comunque sia, il fatto è che vogliamo sapere che diavolo succederà, e lo vogliamo sapere prima possibile!
Personalmente nulla mi toglie dalla testa il fatto che Benioff, Weiss e il resto della produzione abbiano deciso di slittare in avanti riprese, e di conseguenza la messa in onda, non solo per aspettare l’arrivo del vero inverno, ma anche per un altro motivo: potrebbero voler attendere la pubblicazione del libro che tutti stiamo aspettando, cioè proprio “The Winds of Winter”, che da recenti rumor sembra possa essere pronto per l’inizio del 2017. Pensandoci un attimo, se Martin dovesse sul serio terminare il romanzo e farlo uscire questo inverno – facciamo finta a gennaio – quelli della HBO potrebbero contare nuovamente su ben più di una semplice traccia da seguire per la stesura definitiva delle loro prossime sceneggiature. Finalmente, aggiungo io, così magari non dovremo più assistere ai memorabili fail che ci siamo sorbiti nella sesta stagione.
Di certo, anche fosse così, non ce lo verrebbero mai a dire. Ve li immaginate i due amichetti D&D che si abbassano a dichiarare “per fortuna adesso c’è il libro di George, non sapevamo più che cosa farvi vedere”? Però, scherzi a parte, mi piace pensare che la loro più volte espressa devozione alla saga li porti anche a pensare che se riuscissero a conciliare parte delle riprese con l’uscita del libro, magari il prodotto finale sarebbe ancora migliore. E a quel punto, ben venga un po’ di attesa in più, no? Siete d’accordo?
– Michele Martinelli –