In questi giorni è uscito nelle sale cinematografiche l’appena sufficiente – ma giusto per un paio di situazioni visive e per lo sforzo di una rilettura dei personaggi – Victor: la storia segreta del dottor Frankenstein, con Daniel Radcliffe nei panni di Igor, l’assistente del dott. Frankenstein appunto.
Se si parla dell’attore londinese, però, il collegamento a Harry Potter e all’omonima saga cinematografica è immediato: e, parlando proprio del personaggio creato dalla penna di J.K. Rowling, sorprenderebbe pochi sapere che la passione e l’amore per i protagonisti di questa serie non sia mai scemato. Anzi, è noto l’entusiasmo che circonda l’arrivo dello spin-off relativo ad uno dei racconti minori della Rowling, sempre associato all’universo potteriano, ossia Animali fantastici e dove trovarli, pellicola in uscita a novembre 2016 e che riprende il nome di uno dei libri di studio di Hogwarts; in più, continuano a fioccare le fan fiction sui personaggi più amati, tra cui insospettabilmente (o forse no, a ben pensarci) ci sono Severus Piton, Lily e James Potter, Draco Malfoy, Hermione, Harry e… Voldemort.
In questo vulcano di creatività che da sempre è la rete, si sono moltiplicate anche iniziative meritevoli e interessanti (come sempre quando ci sono di mezzo gli appassionati), tra cui le raccolte di fondi su Kickstarter e simili per realizzare dei “fan-made movie”. Questo genere è diventato, negli ultimi anni, assai prolifico: parlandone in generale, non mancano esempi noti e famosi come Metal Gear Solid: Philantropy di Giacomo Talamini del 2009, o Dark Resurrection del 2007 di Angelo Licata, due prodotti decisamente pregevoli se considerati i mezzi a disposizione e il budget (rispettivamente 15 mila dollari per il primo, e solo 7 mila euro per il secondo, che ha anche avuto un prequel e un sequel); di recente sulla nostra pagina Facebook potreste anche aver visto Darth Maul: Apprentice, un breve film (non italiano, stavolta) di 18 minuti ma dalla qualità eccezionale, al punto da richiamare persino l’attenzione di Hollywood, a riprova che un prodotto ben fatto riesce spesso a emergere anche all’attenzione del grande pubblico.
Con queste premesse, riprendendo il discorso sull’universo potteriano, quattro ragazzi di nome Gianmaria Pezzato, Stefano Prestia, Davide Panizza, Simone Panza hanno fondato la Freshscream Production, una piccola casa di produzione che si occupa di realizzare film brevi e altri video: tra questi progetti c’è l’interessantissimo Voldemort – Origins of the Heir, un ambizioso fan movie che vede i ragazzi alle prese con le origini di Voldemort, ossia la storia di come Tom Riddle divenne l’Oscuro Signore.
L’idea ha preso forma e si è tradotta in un trailer assai evocativo (che potete vedere qua sotto), da cui si evince l’estrema cura per i costumi, il make up, la grafica digitale e l’uso di effetti visivi davvero di impatto, oltre che un sapiente utilizzo della color-correction e l’impiego di musiche che ricalcano il celebre tema di John Williams, attingendo anche da quelle più cupe e d’atmosfera di Alexander Desplat (Harry Potter ed i Doni della Morte 1 e 2). Nel cast figurano Davide Ellena, che ha il non risibile compito di interpretare il protagonista, Stefano Rossi chiamato al non meno difficile ruolo di rendere credibile il Voldemort giovane, dando volto e corpo a Tom Riddle, Andrea Deanesi che interpreta Wiglaf Sugurdsson, un mago con sangue nordico nelle vene, e Maddalena Orcali che sarà Grisha MacLaggen, una donna di benevola indole probabilmente vicina (emotivamente?) a Tom Riddle e l’unica che, pare, riesca ad indovinare chi si celi sotto l’appellativo di Lord Voldemort. È possibile che l’idea di ricreare un interesse o, almeno, un rapporto tra Riddle e Grisha vada a ricalcare quello, amatissimo dai fan, che ha visto per protagonisti Lily Potter e Severus Piton, divisi prima di tutto dalle loro Case e poi da una serie di scelte e situazioni spesso e volentieri al limite, con l’ovvia differenza che Piton è risultata una figura coscientemente tragica, vittima del proprio stesso amore prima, e gelosia poi, mentre di Tom Riddle/Voldemort è sempre stata tratteggiata l’estrema assenza di emozioni positive che potessero lasciare il benché minimo spazio alla redenzione. Di certo lo sguardo al trailer fa nascere una sana curiosità verso il progetto, contando che oltre ai duelli magici ricreati perfettamente, vi è anche spazio per il Quidditch e per l’uso di location di un certo, indiscutibile, fascino.
La campagna di crowdfunding per Voldemort – Origins of the Heir terminerà l’11 maggio 2016, e si prefigge di raccogliere 15.000 euro (attualmente sono a poco meno di 7.000), ponendosi nella fortunata scia di simili iniziative, come il pregevole Severus Snape and the Marauders, incentrato su personaggi freschi di promozione ad Hogwarts tra cui Severus Piton, appunto, Lily Evans, James Potter, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus, ad opera della Broad Strokes Production, messo in circolazione il primo marzo 2016: 25 minuti di piacevoli emozioni per immergerci in una storia molto interessante. Alla stessa Broad Strokes appartiene un altro fan-made film, che mette in scene il duello tra Silente e Grindelwald (qui trovate entrambi).
Per tutti gli appassionati, insomma, l’occasione di sostenere progetti ambiziosi e meritevoli risulta essere alla portata di un click! Fate la vostra donazione!
– Leo d’Amato –