Questo Dungeon non è per niente la passeggiata che io e i miei compagni avevamo supposto. Il calore arriva ad ondate dal pavimento, alimentato da chissà quale arcana energia del sottosuolo. Poco fa alcuni obelischi mistici ci hanno dato del filo da torcere, e ora siamo di fronte al terribile boss cornuto e ai suoi infami tirapiedi… e adesso? I volti dei miei compagni si fissano su di me e io rabbrividisco, benché la temperatura all’interno della mia armatura si stia avvicinando a quella dell’ebollizione dell’acqua. E va bene, giochiamo. Un colpo sferrato con tutta la mia ira funesta farà capire al cornutone che non lo aspettano dei bei momenti… oh,no! Aspetta! Ho finito le carte di attacco!
Già già… che diamine c’entra il card game con delle meccaniche così prettamente da GdR? E invece è esattamente quello che gli sviluppatori di Free Range Games si prefiggono con questo Labyrinth, MMO a metà strada tra un collectible card game e un RPG strategico a turni di cui vi avevamo parlato qualche settimana fa. E dato che noi di Isola Illyon siamo raccomandati, abbiamo avuto la possibilità di partecipare all’Early Access su Steam per darvi un’anteprima con la nostra recensione e il nostro fantastico gameplay che trovate a conclusione di questo stesso articolo. Pronti?
Labyrinth è un MMO asincrono basato su una meccanica assalto/difesa del dungeon. L’obiettivo finale è raccogliere quanto più loot possibile conducendo dei raid col nostro party di eroi contro i dungeon degli altri utenti, mentre nel frattempo difenderemo con le unghie e coi denti il nostro labirinto di proprietà (intestato ad un prestanome per motivi fiscali ma si sa, ogni universo è paese). Tutto questo lo faremo grazie alle carte: tra di esse troveremo quelle giuste sia per equipaggiare di azioni, incantesimi e potenziamenti i nostri eroi, sia per blindare i nostri dungeon con trappole, boss e sgherri uno più cattivo dell’altro.
Va detto subito che in questo Accesso Anticipato gran parte delle opzioni e delle potenzialità del titolo non sono ancora accessibili: disattivato (ovviamente) il negozio per potenziare i mazzi, disattivata l’opzione per gestire il nostro dungeon personale, e disattivato anche il pulsante delle Quest personali relative ai personaggi, non ci resta che provare quella che dovrebbe essere comunque la portata principale del gioco: l’assalto al dungeon. Data l’assenza di labirinti di altri utenti, condurremo un raid preimpostato composto da tre assalti a dungeon diversi di difficoltà crescente, potendo scegliere tra quattro eroi differenti (uno in rappresentanza di ogni categoria, sostanzialmente Guerriero, Chierico, Ladro e Incantatore), ognuno col suo bravo mazzo già assemblato, ma in questo caso editabile a piacimento con una selezione di carte tutto sommato discreta.
L’assalto al dungeon si svolge effettivamente in un ambiente tridimensionale ben caratterizzato, con grafica e sonoro che fanno discretamente la loro parte (anche se con qualche rallentamento di troppo, dovuto probabilmente alla fase di beta). Il gameplay qui integra come promesso meccaniche da classic RPG (i personaggi con caratteristiche peculiari; attacchi e capacità speciali proprie; il lavoro in squadra, ecc.), da strategico a turni (la griglia quadrata, le gittate, i turni), e da tower defense (torrette e difese fisse del dungeon), il tutto ricondotto ad un collectible card game (ogni personaggio, azione, attacco, incantesimo, potenziamento, boss è rappresentato da una carta e ha effetto sull’ambiente tramite il drag della stessa). C’è da dire che questa fase appare fin da ora ben bilanciata e divertente soprattutto grazie allo strumento dei Tick, che mette insieme agilmente costo di giocata delle carte, iniziativa e turni dei personaggi nel dungeon e misura dello scorrere del tempo.
Prima di lasciarvi al giudizio sintetico su questo Accesso Anticipato di Labyrinth, isolani, vi ricordo che il gioco diventerà free-to-play alla fine del 2016 per Mac e PC.
– Luca Tersigni –
Labyrinth: recensione e gameplay Early Access
Luca Tersigni
- Ambientazione carina;
- Ottima caratterizzazione per un CCG;
- Dinamiche di assalto al dungeon equilibrate e divertenti;
- Davvero troppe poche feature accessibili per dare una valutazione complessiva e ragionata;