Dopo aver visto luci e ombre delle versioni RTS e social di ‘Game of Thrones’, è giunta l’ora di volgere lo sguardo avanti e di focalizzare l’attenzione sulle prossime uscite legate a questo brand dalle uova d’oro. Nel tentativo di conquistare nuove fette di mercato, la HBO – che ormai ha assunto il controllo di questo genere di investimenti, dopo i parziali flop di ‘Game of Thrones – Genesis’ e del videogame RPG ‘Game of Thrones’ – spinge verso generi diversi: da un lato un MMORPG, dall’altro il videogioco di avventura punta-e-clicca. Vediamo di che si tratta nel dettaglio.
‘Game of Thrones – Seven Kingdoms’: il MMORPG
Un mondo enorme, in cui ogni Casa, grande o piccola, trama i propri intrighi alle spalle delle altre; in cui le vecchiette che curano il vostro giardino possono essere spie al servizio di un lord rivale; in cui persino un bambino può piantarvi un quadrello nelle budella; in cui voltare le spalle anche al migliore degli amici può rappresentare il nostro ultimo passo falso. Questo è Westeros. Ricreare questo mondo è l’obiettivo che ha spinto la HBO ad incaricare lo sviluppatore Artplant e il publisher BigPoint Games (noto per altri MMO browser game, ‘Drakensag Online’ e ‘Battlestar Galactica Online’) di realizzare un MMORPG (per chi non lo sapesse, acronimo di ‘Massive Multiplayer Online Role-Playing Game’) ambientato, come suggerisce il titolo, nei Sette Regni.
Sulla carta, le premesse per un prodotto quantomeno interessante ci sono tutte. La storia si svolge in contemporanea alla saga cartacea (e alla serie televisiva), prendendo il via all’incirca dai tre quarti del libro ‘A Game of Thrones’ (e dunque dalla settima-ottava puntata della prima stagione dello show targato HBO), e vede contrapporsi tre Grandi Case: chi vuole indovinare? Ve lo diciamo noi: Stark, Lannister e Baratheon – lupi, leoni e cervi, impegnati in una lotta senza quartiere per il dominio su Westeros. Scopo di ciascuna di queste Grandi Case è quello di piazzare come Primo Cavaliere del Re (traduzione italiana assai originale per la carica di ‘Hand of the King’, il consigliere più fidato del regnante di turno) uno degli uomini appartenente alla propria fazione, cosa che consentirà ai suoi sostenitori diretti o indiretti di beneficiare di tutta una serie di bonus. Il giocatore, infatti, non avrà un contatto diretto con le Grandi Case in conflitto, ma le sosterrà – in maniera coerente con il sistema feudale in auge nel Continente Occidentale – attraverso Case di rango inferiore, che giureranno fedeltà al Grande Lord di turno. Ovviamente – e qui viene il bello! – queste alleanze non sono immutabili: la nostra fazione potrebbe cambiare schieramento in qualsiasi momento, magari dopo una bella trattativa con il nemico, e pugnalare alle spalle la Grande Casa precedentemente sostenuta quando meno se lo aspetta. In un mondo di gioco che si annuncia vastissimo, ipotizzando un massiccio numero di giocatori e di fazioni, questo schema basato su intrighi e tradimenti potrebbe essere l’elemento caratterizzante che renderà speciale questo MMORPG.
‘Game of Thrones – Seven Kingdoms’ dovrebbe optare per la formula del browser game free-to-play, con introiti basati sulle pubblicità (e, verosimilmente, sugli acquisti in-game); accanto ad una immancabile modalità PvP (Player vs. Player), sarà possibile interagire col mondo di gioco e far aumentare di livello il proprio personaggio con il PvE (Player vs. Environment), ovvero giocando in single player. Data la natura del titolo, però, l’enfasi sarà tutta sul multiplayer, articolato nelle consuete arene e in eventi dinamici, che compariranno di quando in quando, coinvolgendo i giocatori più volenterosi. Il motore grafico dovrebbe essere lo Unity Engine, che fa bella mostra di sé nell’unico trailer finora rilasciato, del luglio 2012:
Come insegna la saggezza popolare, però, non è tutto oro quel che luccica. Sebbene il gioco appaia fedele, almeno nello spirito, a quanto letto e visto in televisione, bisogna precisare sin d’ora che il contenuto di sesso e violenza sarà fortemente edulcorato rispetto alle versioni di ispirazione (“E allora di che parliamo?” Sì, vi sento mentre lo pensate!). Ma c’è di peggio: a dispetto della persistenza del sito ufficiale, del gioco sembra essersi smarrita ogni traccia ormai dall’estate del 2012. Nonostante un’uscita attesa per la fine di quell’anno, a circa due anni di distanza dall’annuncio ancora non si hanno notizie fresche. Vedremo arrivare prima ‘Game of Thrones – Seven Kingdoms’ o l’altrettanto fantomatico sesto volume ‘The Winds of Winter’? Chi vivrà – a lungo – vedrà.
‘Game of Thrones – A Telltale games series’
Molto più solido e concreto – quantunque avvolto da una nebbia impenetrabile – appare invece il progetto messo in cantiere da Telltale Games, sviluppatore noto ai più per il videogioco a episodi tratto da ‘The Walking Dead’. In questo caso gli zombie – Estranei permettendo – verranno messi da parte, mentre dovrebbe essere mantenuta la struttura a episodi che ha fatto la fortuna del precedente prodotto. Annunciato al VGX dell’anno scorso, questa serie di avventure punta e clicca dovrebbe vedere la luce a brevissimo, già il prossimo 16 dicembre, per PlayStation 3, Xbox 360, PC e Mac – stranamente escluse le console next-gen. Sebbene non si sia vista una sola immagine in-game, il gioco è circondato da un livello di attesa piuttosto elevato, sia in considerazione della qualità dei prodotti precedenti, sia perché da settembre di quest’anno hanno iniziato a circolare dei teaser assai particolari. In questi trailer (tecnicamente leaked, ‘sottratti’, tanto da non essere nemmeno disponibili sul sito ufficiale del gioco) la tradizionale colonna sonora della serie televisiva accompagna lo scorrere di frasi tratte dall’ultimo libro della serie pubblicato da Martin, ‘A Dance with Dragons’. Per evitare spoiler di qualsiasi tipo, diremo soltanto che alcune parole, opportunamente evidenziate, suggeriscono un coinvolgimento – magari l’appartenenza del protagonista? – della Casa Forrester, nominata solo di sfuggita da Martin e inclusa tra gli alfieri degli Stark di Grande Inverno. In ragione di ciò, è possibile che anche gli episodi del videogame Telltale corrano parallelamente ai romanzi, magari culminando in sviluppi narrati in ‘A Dance with Dragons’ e ben presto portati su schermo dalla HBO. Vi lasciamo dunque con il trailer di annuncio del gioco, in attesa di notizie più tangibili e – soprattutto – corpose:
I videogiochi di cui abbiamo parlato vi hanno incuriosito? Pensate che ‘Game of Thrones’ meriti una trasposizione videoludica di maggiore impatto? Qual è il gioco dei vostri sogni ambientato nei Sette Regni? Fatecelo sapere nei commenti!
– Stefano Marras –