Con la settima stagione del Il Trono di Spade che infuria sui nostri schermi con doverosa abbondanza di mazzate e squartamenti, saranno in molti da casa a sentir crescere il desiderio di prender spada, scudo, e metalupo domestico per scendere sul campo di battaglia.
Prima di tentare l’invasione del giardino del vostro vicino di casa, teniamo però a ricordarvi che c’è un modo decisamente più divertente (e meno foriero di denunce) in arrivo per voi: con solo otto giorni rimanenti, conviene che accorriate a sostenere la campagna Kickstarter di CMON e Dark Sword Miniatures per A Song of Ice and Fire: Tabletop Miniatures Game.
Come il nostro Luca ci spiegava già qui, il progetto sembra promettere veramente bene (non ci aspettavamo nulla di meno dai creatori di Zombiecide): per una cifra in verità non proprio indifferente, ai sostenitori viene offerta la possibilità di impersonare sul campo di battaglia i condottieri Lannister e Stark nella prima fase della Guerra dei Cinque Re. Se non vedevate l’ora di spaccare in due il sorrisetto di Jaime Lannister o portarvi a casa una pelliccia di metalupo, questa è la vostra occasione: schierate sul campo di battaglia un’armata di splendide miniature in formato 32mm e lanciate i vostri plotoni addosso al nemico. Attenti, però: questo è pur sempre Game of Thrones, e nulla è quello che sembra. Il gioco permette, infatti, di condurre il proprio scontro non solo sul campo di battaglia e con la forza delle armi, ma anche sul piano politico, con una serie di personaggi non combattenti che tentano di superarsi in una gara di intrighi per ottenere qualsiasi vantaggio per la propria fazione, non importa quanto sleale.
Il pacchetto base (150$ spedizione esclusa) prevede uno starter set (Lannister vs Stark) comprensivo di oltre un centinaio di miniature tra eroi e soldati (da Vento Grigio a ser Gregor Clegane, dai berserker di Ultimo Focolare alla fanteria pesante di Castel Granito), il libro delle regole, dadi, basette, carte strategia, e in generale tutto il necessario per iniziare a darsele di santa ragione immediatamente. Per cifre più alte è possibile aggiungere singole scatole di rinforzi, dadi personalizzati o elementi scenici (sempre di qualità elevata) e un comodo playmat da tavolo in due pezzi 30×60.
La risposta entusiasta dei sostenitori non si è certo fatta attendere. Al momento in cui vi scrivo, i finanziamenti hanno quasi raggiunto il triplo dell’obiettivo previsto, permettendo agli sviluppatori di aggiungere parecchi personaggi, sia fedeli a una fazione, sia di lealtà più dubbia (Roose Bolton e il bastardo Ramsay), alcuni inseriti senza costi aggiuntivi nel set base, altri in formato di scatole aggiuntive da acquistare separatamente. In quest’ultima categoria rientra anche l’ultimo stretch goal ancora non sbloccato: al raggiungimento di 905.000$ si renderà disponibile nientemeno che Tywin Lannister.
Pochi giorni ancora di attesa, dunque, per scoprire che aspetto definitivo avrà questo boardgame. Vi starete anche chiedendo quanto ci toccherà aspettare per passare dalle parole ai fatti: dai sei agli otto mesi, assicurano gli sviluppatori, più ovviamente il tempo di spedizione. Insomma, appena in tempo per alleviare gli ultimi, terribili mesi di attesa prima dell’arrivo dell’ottava stagione dello show HBO. Che sia un segno del destino?
–Federico Brajda–
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