Elen sila lumenn omentielvo avventurieri! Quanti tra voi amano vampiri e sangue fresco? Oggi approfondiamo Vampiri: La Masquerade, un gdr che vede la luce nel 1991 per mano di Mark Rein Hagen.
La raffinata cura delle ambientazioni e delle regole di gioco fanno di questo titolo un classico che per gli appassionati del genere non può assolutamente mancare. Non state lì a contare le orecchie ai moscerini e vediamo dunque insieme di cosa si tratta.
Due parole sull’autore: cenni biografici e origini di Vampire
Il nostro amico Hagen, noto soprattutto per la produzione di Vampiri: La Masquerade, si dedica prevalentemente alla produzione di giochi da tavolo, videogame e giochi di carte. Fonda nel 1987 la Lion Rampant, assieme a Jonathan Tweet, un compagno del college. Grazie a questa società danno vita, verso la fine dell’87 ad Ars Magica. Questo gdr ottiene un notevole successo di critica e un premio come Best New Roleplaying Game nel 1988. Nonostante ciò la società è costretta a chiedere finanziamenti e viene accorpata dalla White Wolf Publishing. Arriviamo finalmente al 1991, anno in cui vede la luce Vampiri: La Masquerade, la cui prima edizione italiana verrà curata un anno dopo. La centralità di questo gioco è improntata fondamentalmente sull’interpretazione, questione quanto mai importante nel genere.
Caratterizzazione del personaggio e trame
Come in qualunque gdr di tutto rispetto, ci sono i giocatori e un Master, in questo caso chiamato Narratore. La creazione del personaggio è molto completa e va a definire le linee chiave del carattere del nostro protagonista: si possono scegliere infatti molti profili psicologici che pongono dei riferimenti importanti per l’interpretazione, come l’emarginato, il criminale, l’intellettuale e così via. Successivamente si sceglie il clan di appartenenza, che definisce l’allineamento. Anche qui vastissima scelta, ognuno di questi è curato in modo da fornire un preciso background di partenza. Dopodiché si definisce la natura e il carattere e con questo buona parte del lavoro è fatto. Può sembrare leggermente macchinoso per i neofiti ma una così minuziosa attenzione ricambia sicuramente in un esperienza di gioco più completa e variabile. La creazione del personaggio inoltre ruota attorno a cinque regole fondamentali che proverò qui a riassumere in maniera concreta:
- Si può creare un personaggio di qualunque età, cultura o estrazione sociale, purché concesso dal Narratore. A inizio gioco tutti i personaggi hanno la conoscenza minima del mondo di gioco, che concede così di poterlo scoprire man mano nella sua totalità. Ogni personaggio mantiene l’apparente età che aveva al momento della trasformazione in vampiro.
- La creazione del personaggio è improntata sulla sua interpretazione, perciò intesa come processo di crescita personale.
- All’inizio del gioco vengono assegnati un determinato quantitativo di punti che il giocatore può distribuire a piacimento tra le caratteristiche del personaggio.
- Un punteggio di 1 in una caratteristica equivale a scarso, un punteggio di 5 a eccellente. Tutto questo può essere migliorato all’interno del game.
- Dare uno scopo al personaggio. I vampiri non si riuniscono in gruppo semplicemente per stare in compagnia, quindi una buona interpretazione è di norma.
Manuali e manuali: il materiale a disposizione
Sono stati pubblicati diversi manuali di gioco e varie versioni del gioco base, attualmente si è raggiunta la quarta edizione con la 20th anniversary edition, che racchiude una sintesi di quanto è stato finora pubblicato con l’aggiunta di revisioni, correzioni e molto altro. Una versione alternativa ma ambientata nel medioevo è Vampiri: i secoli bui, dove molti dei clan presenti nella versione moderna ancora non sono sorti e molti degli intrighi e dei conflitti coinvolgono la chiesa cattolica. Per quanto riguarda il settore videoludico sono stati realizzati anche due videogame, dal titolo Vampire the Masquerade: Redemption e Vampire the Masquerade: Bloodline.
Altro elemento d’interesse è la community che si trova dietro questo gdr, sono numerose le associazioni che raggruppano gli appassionati del genere e che organizzano vari eventi come La Tana del Coboldo, Lextalionis e molti altri.
Signori, per questa puntata è tutto. Vampiri e intrighi fanno al caso vostro? Se non siete dei nostri o chiamate Van Helsing o vi levate di culo che tira brutta aria. Lasciate un morso qui sotto con un commento! Buona fortuna, avventurieri!