Mentre quest’estate mai cominciata volge al termine, continuano a fioccare annunci tanto succulenti da far venire l’acquolina in bocca a tutti i giocatori di ruolo appassionati di videogame – o viceversa, a seconda delle preferenze classificatorie di ciascuno. In questo caso la notizia – che non ha forse creato il dovuto scalpore nella stampa specializzata italiana, complice forse anche il generalizzato periodo feriale – viene dall’ultima Gen Con di Indianapolis: Paizo Publishing e Obsidian Entertainment hanno infatti annunciato lo sbarco del gioco di ruolo ‘Pathfinder’ nel mondo dei videogiochi!
Per capire l’enormità di quello che stiamo dicendo occorre forse un passo indietro. Qualunque videogiocatore incallito, con qualche anno di esperienza alle spalle, conoscerà sicuramente la Obsidian Entertainment: nata da una costola dei leggendari Black Isle Studios, ai quali dobbiamo quel capolavoro che è ‘Icewind Dale’ (ne abbiamo parlato la settimana scorsa in questo articolo, in vista dell’uscita della nuova ‘Enhanced Edition’), i ragazzi della Obsidian hanno sfornato pietre miliari della storia dei videogame rpg quali Knights of the Old Republic II, Neverwinter Nights 2, Fallout: New Vegas e, assai più recentemente, South Park: The Stick of Truth. Il loro ultimo impegno rappresenta un tributo monumentale alla storia degli old school rpg e prende il nome di ‘Pillars of Eternity’ (in beta per i finanziatori dallo scorso mese di agosto: ne avevamo parlato qui alla fine di luglio).
D’altro canto, il biglietto da visita della Paizo Publishing non è da meno, anzi. Come nelle migliori saghe fantasy, le sue fortune s’innalzano con la caduta dell’antico mentore e futuro rivale: in coincidenza con l’uscita della sciagurata Edizione 4.0 di ‘Dungeons & Dragons’, infatti, la Paizo chiudeva un lungo passato di collaborazione con la Wizards of the Coast e, sfruttando la vocazione open source dell’Edizione 3.5, dava alla luce ‘Pathfinder’, un gioco di ruolo – oggi celeberrimo – con un autonomo sistema di regole ed una propria lore divenuta, agli albori di ‘Dungeons & Dragons Next’, il principale sfidante di questo gigante del gioco di ruolo pen & paper.
Fatte queste debite premesse, veniamo alla sostanza dell’annuncio di Indianapolis: Paizo e Obsidian hanno stretto un accordo pluriennale per lo sviluppo di videogiochi basati sulla licenza di ‘Pathfinder’. Da un lato ciò fornisce un solido sostegno finanziario e di immagine alla Obsidian, che ultimamente era stata costretta ad inserirsi – peraltro brillantemente – su Kickstarter per vedere finanziato il già citato ‘Pillars of Eternity’; dall’altro, cosa forse più significativa per il lungo periodo, l’accordo rappresenta per la Paizo una solida testa di ponte nel mercato digitale, in vista di una più significativa espansione del brand in aree ancora inesplorate – proprio sul modello della Wizards of the Coast, la cui lore è stata messa a disposizione dei videogiocatori con numerose avventure videoludiche; tra le quali, guarda caso, figurano anche quelle di ‘Neverwinter Nights’. I prodotti videoludici andranno ad aggiungersi a libri di narrativa, fumetti, action figures, manuali ed espansioni che già hanno ampliato a dismisura la profondità delle ambientazioni del franchise.
Prima tappa di quest’accordo sarà la pubblicazione, a data da destinarsi, di una versione per tablet di ‘Pathfinder Adventure Card Game’, il gioco di carte basato sul più noto brand ruolistico e fondato sull’avventura ‘Rise of the Runelords’, per il quale è previsto un multiplayer cooperativo per un massimo di quattro giocatori. Ogni giocatore potrà scegliere un proprio personaggio, con un relativo mazzo di carte, che procederà attraverso una determinata storyline svolgendo quest e raccogliendo l’inevitabile bottino.
“Alla Obsidian abbiamo una lunga storia di lavoro sui grandi franchise del gioco di ruolo, e adesso ci intriga avere a che fare con l’universo di ‘Pathfinder’ “, ha dichiarato per l’occasione Feargus Urquhart, amministratore delegato della software house, che ha proclamato se stesso ed i suoi collaboratori “grandi fan” del gioco di ruolo. Lo stesso entusiasmo è condiviso da Lisa Stevens, parigrado di Urquhart alla Paizo, che ha ribadito l’importanza di questo primo passo in previsione di grandi sviluppi per tutta la community di appassionati.
Dopo gli annunci, roboanti, però, non resta che aspettare. Sul sito ufficiale del gioco di carte si legge solamente un generico ‘Digital adventures coming soon’; comprensibilmente, peraltro, l’attesa dei fan di ‘Pathfinder’ è forse rivolta ad aspettative più elevate. Paizo e Obsidian saranno capaci di far seguire alle parole i fatti? C’è anche da dire che finora raramente ci hanno deluso. Voi come la pensate?
– Stefano Marras –