La Obsidian ha intenzione di sviluppare Project Eternity, un nuovo gioco di ruolo sulla scia dei vecchi classici del genere, e cerca fondi da noi utenti per far partire i lavori. Il primo obiettivo è già stato raggiunto.
Non so quanto seguiate la scena dei videogiochi, ma se lo fate attivamente vi sarete accorti anche voi che negli ultimi mesi diversi team hanno iniziato ad adottare una pratica particolare per quanto riguarda lo sviluppo dei loro nuovi titoli: stanchi ormai delle regole di questo mercato di merda imposte loro dalle società che pubblicano i giochi (leggasi, quelle che cacciano i denari per permettere loro di lavorare), hanno deciso di agire come se fossero degli sviluppatori indipendenti, e di chiedere quindi direttamente a noi utenti i soldi necessari a produrre i giochi. Ci chiedono, insomma, di dare loro fiducia: è come se compraste un gioco a scatola (molto) chiusa, lo si paga prima e quando è pronto lo si riceve.
Visto che questo metodo ha già funzionato in diversi casi, anche Obsidian ha deciso di salire sul carro dei vincitori: in barba a Square Enix (che ha pubblicato l’ultimo, deludente titolo di Obsidian, Dungeon Siege III), il team ha deciso di produrre un gioco di ruolo vecchio stile, sulla scia di Baldur’s Gate e Neverwinter Nights (il quale secondo episodio, tra l’altro, l’hanno sviluppato proprio loro nel 2006), chiamato per ora con l’altisonante nome di Project Eternity. L’obiettivo originale da raggiungere per far almeno partire il progetto base era di un milione di dollari, cifra che è stata raggiunta in sole 24 ore, con sommo gaudio. Gli sviluppatori, dunque, hanno iniziato a darci i primi dettagli su ciò che stiamo finanziando, annunciando di voler aggiungere nuovi elementi man mano che la cifra messa a disposizione degli utenti crescerà: il gameplay sarà tattico ma in tempo reale, con visuale isometrica; non saremo limitati a controllare un singolo personaggio, ma un gruppo, e potremo personalizzarlo scegliendo razze, classi, cultura, tratti e abilità, in maniera da creare un background personalizzato per ognuno dei protagonisti. Il titolo, per ora, sarà sviluppato per Windows e Mac con l’utilizzo dell’engine Unity ma, nel caso si raggiungessero i 2,2 milioni di dollari (nel momento in cui scrivo la notizia siamo a 1,999,035 $), ne è prevista anche una versione Linux, comprensiva di traduzione in francese, tedesco e spagnolo (come sempre, noi ci attacchiamo alla fava).
Se volete partecipare anche voi alla raccolta fondi (sì, lo volete fare), fiondatevi qui: l’offerta è libera e parte da un dollaro, ma ricordate che se volete ricevere una copia di Project Eternity una volta uscito, dovete versarne almeno 25 (sono 19 luridi euri, non fate i pezzenti). Chiaramente sull’uscita del gioco non si sa nulla, visto che siamo ancora alle prime fasi di sviluppo, ma tenete sempre d’occhio la pagina ufficiale del gioco per rimanere aggiornati.
Radda, smanettone dell’isola
–Mario Ferrentino–