A quanto pare, quel simpatico e cuccioloso pinguinone di Luca De Marini proprio non riesce a stare fermo. Quando dorme Acchiappasogni, quando invece segue le conferenze che non gli piacciono o viaggia in treno (stando alle sue dichiarazioni, almeno) inventa Giochi di Ruolo. E visto che ora come ora si porta proprio parecchio lanciare campagne di crowdfunding per progetti piccoli o grandi che siano, anche il nostro sognatore ha deciso di approfittare del momento per lanciare il suo nuovo ed ambizioso progetto: Musha Shugyō. Il progetto, al quale si può aderire con una donazione su ulule cliccando qui, anche non volendo esagerare, è uno dei più ambiziosi nel campo ed a livello di complessità di sviluppo, forse quello più impegnativo nel quale il team di Acchiappasogni si sia cimentato fino ad ora. Ma cerchiamo di capirne di più sul gioco: che cos’è e soprattutto per quale motivo vale la pena di finanziare questo progetto!
Qui si parla di un vero e proprio picchia duro capace di rievocare le atmosfere dei film di Bruce Lee (e per quelli più legati al picchiamoci e vogliamoci bene, anche un più tenero Karate Kid!) e quelle dei videogiochi tanto amati dai nostalgici dei cabinati come Street Fighter, Virtua Fighter e via cantando. Una delle meccaniche che più mi ha incuriosito dalle molte annunciate per questo gioco, è sicuramente la modalità Giocatore Singolo (si, perché anche le voci richiamano i menù a tendina tipici dei videogames), nella quale sarà possibile cimentarsi in tornei in modalità survival: il vostro personaggio è un maestro delle arti marziali ( ovviamente sarà possibile customizzarli ed al tempo stesso ve ne sono molti già creati con i quali iniziare a fare pratica, passando poi magari alla modalità diario, dove arricchirete la strada del vostro eroe con un vero e proprio journal sul quale annotare le vostre avventure; inoltre, come ogni gioco di lotta ed arti marziali che si rispetti, comprende anche una modalità versus o per affrontare separatamente i vostri cammini di guerrieri per poi unirvi e percorrere una sola strada verso la vittoria (o la sopravvivenza, volendo): tutto questo anche senza la presenza di un master di gioco. Ovviamente, poi, come ogni GdR che si rispetti, si può tranquillamente giocare con il proprio gruppo di gioco, seguendo delle meccaniche più o meno tradizionali. Questo è un assaggio delle dinamiche di gioco che noi di Isola Illyon vi proporremo in una delle nostre fantastiche recensioni più in là;
Per quanto annunciato invece, a livello di supporto di gioco fisico (visto che come annunciato, Musha Shugyō potrà essere giocato anche come un vero e proprio gioco da tavola) i creatori si sono dati un gran bel da fare. La scatola di gioco (che ricordiamo, è possibile ottenere tramite donazione al link sopra indicato, oltre che acquistandola) conterrà:
– Il manuale di istruzioni in Italiano ed Inglese
– 2 dadi da sei facce;
– 10 segnalibri-schede precompilate dei personaggi di Musha Shugyō;
– 55 carte illustrate con gli schemi delle mosse speciali dei personaggi;
– 24 gettoni gialli dei Punti Combo e 60 rossi dei punti vita;
Insomma, le aspettative dei giocatori rispetto a quanto annunciato dal gruppo Acchiappasogni sono davvero alte e quindi ci aspettiamo un prodotto con buona giocabilità e versatilità, consci del fatto che fino ad ora, con le loro precedenti creazioni, non ci hanno mai deluso. In attesa del Lucca Comics & Games 2014 oramai alle porte, dove il gioco verrà presentato, provate ad accaparrarvi le ultime “cinture” (così sono state simpaticamente chiamate le ricompense su ulule) con esclusivi premi annessi e gustatevi questo simpatico video illustrativo che riassume la quintessenza del gioco.
Bud Spencer approva!