Il piano di Theros è in subbuglio, la distruzione è ormai prossima. Elspeth è esiliata e Xenagos sembra inarrestabile. Qual è il ruolo delle ultime cinque divinità di Theros? Scopriamolo!
Pericolo nelle Stelle
Il piano di Theros è un mondo intriso di mito, leggenda e profezia. Intrepidi campioni attingono al loro coraggio interiore per combattere spaventosi mostri. Gli Dei alterano le loro volontà influenzando il destino dei mortali che li adorano. Quando gli uomini dormono e sognano su Theros, si dice che visitino Nyx, la terra proverbiale dei sogni e la casa degli dei. Quando appaiono ai mortali, gli dei sono parte di Nyx, cosicché il cielo notturno si intreccia con la loro forma fisica. I doni offerti dalle divinità riflettono anch’essi la provenienza da Nyx.
Questo è stato l’ordine delle cose per millenni. Ma ora non più.
Xenagos, il dio usurpatore, è asceso tra gli Dei. La guerra incombe sul piano, opponendo il pantheon contro i propri fedeli e solo uno sforzo eroico potrà riportare l’equilibrio perduto.
Un Pantheon Turbato
Dopo aver sconfitto un’orda di minotauri inviata da Mogis, Dio del Massacro, gli Akroniani e i loro alleati tennero una grande festa per questa loro vittoria. Ma la loro allegria fu di breve durata, visto che Xenagos colse l’occasione per mettere in scena il rituale finale che infine lo spinse verso l’ascensione divina. Gli Dei incolparono mortali di aver interrotto la loro supremazia e giurarono vendetta contro la civiltà umana.
Theros correva il pericolo di autodistruggersi. Solo la sconfitta del malvagio avrebbe potuto ripristinare l’ordine naturale delle cose. Un eroe si assunse la sfida di viaggiare nel Nyx e affrontare il Dio usurpatore: Elspeth, la Campionessa del Sole.
La Prova dell’Eroe
Tra tutti gli Dei, Eliod era particolarmente furioso per l’ascensione di Xenagos. Egli riteneva che Elspeth fosse una sua complice ed era intenzionato a distruggerla. Dopo il Grande Baccanale, Elspeth fuggì nel deserto, riuscendo a sfuggire all’ira di Eliod. In quel momento Anthousa, l’eroe di Setessa, comandava gli eserciti mortali contro le creature nate da Nyx.
Anche se le cose non sembravano rosee per Elspeth, essa trova degli improbabili alleati nei Leonin che abitano le remote montagne fuori Akros. Erano rimasti ad osservare l’assedio da lontano, tenendosi in disparte dalle vicende di Dei e umani.
Ajani Goldmane, vecchio Leonin compagno di Elspeth , arrivando su Theros in cerca della sua compagna, divenne un mentore per i membri della sua specie lì situati. I Leonin di Theros raccontarono ad Ajani quello che era successo e gli assicurarono che avrebbero ritrovato Elspeth. Con l’aiuto del re Leonin, Brimaz, i due planeswalker riuscirono a riunirsi a Tethmos, l’accampamento principale dei Leonid. Insieme, i due giurarono di sistemare le cose.
Prezzo di Un Dio
Krufix, Dio degli Orizzonti, era uno dei pochi che conoscevano il segreto di come entrare nel Nyx e strappare Xenagos dalle stelle. Egli giurò di proteggere questo mistero, ma Elspeth venne a sapere della sua esistenza e fu determinata a scoprire come annullare i danni che aveva causato inavvertitamente. Insieme con Ajani, viaggiò verso il Tempio del Mistero ai confini del mondo, nella speranza di incontrare il Dio degli orizzonti.
Sul loro cammino verso il tempio di Krufix, i due furono ripetutamente assaliti da creature Nyxborn. Nei suoi sogni, Elspeth era ossessionata da visioni di sventura e temeva segretamente le conseguenze che avrebbe comportato il suo viaggio verso Nyx. Infine, però, arrivarono alla loro meta, apprendendo il consiglio del Dio imperscrutabile.
Così Elspeth e Ajani possono incontrare Xenagos sul suo terreno. Armati con la potente arma Nemesi degli Dei, la contrastata e riluttante Elspeth si assume l’ultimo onere, quello di salvare il mondo.
Gli Dei di Viaggio verso Nyx
Theros è governata da un pantheon di divinità con i loro poteri, desideri, templi, e adoratori. Come per gli altri piani del Multiverso, la magia di Theros è alimentata dal mana che viene dalla terra. Tutto il mana rappresenta uno dei cinque colori innati e tutti gli Dei di Theros mantengono influenza sul mana che riflette i loro rispettivi domini.
Le cinque divinità principali di Theros – Eliod, Thassa, Erebos, Purphoros e Nylea – sono da sempre ciascuno associato ad un singolo colore di mana. Gli altri dieci Dei regolano molteplici aspetti dell’esistenza mortale e ognuno abbraccia due colori di mana. Con l’ascensione di Xenagos, quindici Dei formarono il pantheon.
Atreo, Dio del Passaggio
Quando i mortali muoiono, le loro anime devono attraversare i Fiumi che Circondano il Mondo per raggiungere gli Inferi. Il Dio velato Atreo è la loro guida, traghettando i morti per il riposo finale. Silenzioso, piegato e stracciato, egli adempie pazientemente il suo ruolo.
Atreo non si separa mai dalla sua personale firma, un lungo e nodoso bastone di legno scuro. Quando i morti arrivano sulle rive dei Fiumi, Atreo pone il bastone attraverso l’acqua per trasformarla in una chiatta. Per il suo ruolo di facilitare il passaggio dalla vita alla morte, egli è associato al mana bianco e il nero.
L’usanza su Theros è quella di realizzare una maschera funeraria di argilla per il defunti. In questo modo, l’identità del defunto è “incorniciata” per Atreo, in modo che possa segnare il loro corretto passaggio. Queste maschere sono suddivise in frammenti chiamati ostraka e sono usate come moneta per il baratto negli Inferi.
Keranos, Dio delle Tempeste
Un fulmine a ciel sereno può essere sia devastante, sia di ispirazione. Allo stesso modo, Keranos incarna la furia della tempesta e l’improvvisa fiammata di epifania. Un Dio dalla poca pazienza e ancor meno misericordia, dispensa intuizioni e colpi di fulmine in egual misura. Come tale, egli è associato con il mana blu e il rosso.
Come l’incarnazione della saggezza, Keranos è intollerante verso i mortali, che egli vede come avventati. Eppure rispetta coloro che agiscono con uno scopo chiaro, soprattutto se cercano la sua approvazione prima di compiere le proprie azioni. Tali individui guadagnano una benedizione a doppio taglio: la capacità di scorgere momentanei scorci del futuro, ma l’incapacità di cambiare ciò che è a venire. Tra i mortali, la Regina Cimede di Akros è la più grande serva di Keranos e ha fatto molto per diffondere il culto del dio nella città.
Farika, Dea dell’Afflizione
Un veleno mortale può avere effetti terapeutici in medicina se dispensato in piccole dosi, e questa dicotomia si riflette nella Dea Farika. Essa è custode della conoscenza speziale, la fonte della magia nera. Lei è anche la madre di tutte le Gorgoni, e i loro corpi di serpenti sono a sua immagine e somiglianza.
Per quelli che le si oppongono, Farika è un nemico temibile, ma i mortali a lei fedeli sono difficili da uccidere. Porta sempre tra le mani una tazza di pozione da cui dispensa una sostanza che simultaneamente rafforza i suoi servi e uccide i suoi nemici.
Farika è associata al mana nero e il verde, e questa sua doppia natura le consente di governare anche l’invecchiamento, la durata della vita e l’avvicinarsi della morte. Le storie dicono che la Dea ha nascosto segretamente la conoscenza dei medicinali all’interno del mondo naturale. Nessuno sa se l’ha fatto per premiare o per giocare con i mortali, questo toccherà a loro scoprirlo.
Iroas, Dio della Vittoria
Il faro di gloria in combattimento, Iroas assume la forma di un muscoloso centauro. Egli governa sia il valore che il coraggio in battaglia e così egli vige anche sulla guerra. Iroas è gemello di Mogis, Dio del Massacro, che comanda il lato oscuro e brutale della guerra, i due litigano costantemente.
Iroas mira a incoraggiare gli aspetti onorevoli degli scontri tra mortali. Predilige le polis militariste di Akros e ha stabilito i giochi Iroaniani nell’ arena di quella città, il cui podio è anche il principale tempio del Dio. Ogni anno, durante la piena estate, atleti e soldati provenienti da tutta Theros competono per la corona che indica la più alta realizzazione di prestanza fisica.
Il Dio della vittoria è associato con il mana rosso e il bianco. I suoi devoti sono campioni dei giochi e i comandanti più carismatici delle truppe. Re Anax di Akros, un guerriero feroce e un abile stratega, è un adoratore di lunga data di Iroas, anche se negli ultimi anni ha anche abbracciato Purphoros come forgiatore delle polis in un impero.
Krufix, Dio degli Orizzonti
Il più enigmatico degli dei, Krufix ha il dominio sul potenziale, il lontano e l’invisibile. Così, egli è visto come un oracolo dei sogni. Egli governa anche la navigazione, il mistero ed i cicli del tempo. I mortali dicono che Krufix è il Dio più antico del pantheon, il custode di misteri che nessun altro è destinato ad imparare.
Il Dio solitario parla raramente e conta pochi fedeli. Spesso non assume alcuna forma reale ma appare solo come uno spazio di Nyx che compare nel cielo. Krufix è associato con il mana verde e il blu e il suo tempio è costruito su una dimensione al limite del mondo.
Krufix conosce la verità sulle origini di Theros e delle sue divinità e sa qual è il prezzo che deve essere pagato per potere uccidere un Dio.
Illyoniani, con questo concludiamo il nostro viaggio nell’epico piano di Theros. Se siete interessati alle altre parti della Guida del Planeswalker del piano di Theros vi lascio i link degli articoli precedenti qui sotto, mentre se volete leggere il pezzo originale della guida di Viaggio verso Nyx, come al solito vi rimando al seguente link.
- Guida del Planeswalker: Theros Parte I – Parte II – Parte III
- Guida del Planeswalker: Figli degli Dei
Non vi resta che prepararvi coraggiosi guerrieri, perché non manca molto al dover compiere l’ultimo passo dell’eroe, con il Prerelease del 26 Aprile.
A presto e al prossimo articolo.
Tradotto da –Vincenzo Mirra–