Come ogni anno, dopo la fine di un’espansione, ecco l’atteso set base della sessione estiva magichiana: M13.
Bianco:
Ajani, Evocatore del Branco: E iniziamo subito con la prima sorpresa del set, il nostro cucciolone bianco. Il costo è abbordabile: del resto il gattone è sempre stato un elemento poco costoso, e il rapporto costo/body è eccellente visto che parte con 4 segnalini fedeltà su di sé. Passiamo alle abilità:
+1: Buona questa prima abilità: a differenza dei soliti potenziamenti da fine turno, questa almeno potenzia per sempre la nostra creatura.
-3: L’effetto è eccezionale, ma ovviamente il costo è abbastanza elevato: comunque, anche se usata una sola volta, al momento giusto può fare le sue porcate.
-8: Una finisher “insipida”. Sì, metti una pedina per ogni punto vita, ma in late game e in condizioni di svantaggio può effettivamente stravolgere una partita?
In effetti paragonandolo con il suo parente più prossimo, cioè Ajani, Criniera d’oro, questa nuova versione non se ne discosta più di tanto. Alcune abilità sono abbastanza simili e anzi, stranamente la versione vecchia poteva più facilmente raggiungere i punti fedeltà per far partire la finisher, rispetto a questa dove ci vogliono almeno 4 turni senza accelerini. Insomma un altro Planes che finisce nella fossa dei mediocri!
Protettrice Solare di Ajani: Bella ‘sta gattona 2/2: costo WW con in più legame vitale. Una di quelle comuni che quando le peschi, soprattutto in limited, ti danno soddisfazione.
Eroe Intrepido: Simpatico ritorno. Con questa carta mi sono fatto alcune delle migliori risate, soprattutto nel 4fun!
Anello dell’Oblio: un must che insieme a Pacifismo difficilmente mancherà nel set base estivo.
Odric, Grande Stratega: Carta divertente da giocare, con un buon rapporto costo/body. Non troverà spazio in formati di competizione più seri, però in limited e in 4fun non è da disdegnare. Stona un po’ con le altre carte bianche che prevedono l’uso di esaltato, cosa che riduce la sua forza in limited.
Pulizia Planare: Mah, c’è di molto meglio.
Rhox Rigenerafede: Carta ovviamente da utilizzare in mazzi appositi, ma che aumenterebbe enormemente la quantità di punti vita guadagnati.
Angelo di Serra e Vendicatrice di Serra: Ritorni molto graditi sui nostri campi di battaglia, soprattutto con il super pompamento della razza angelica avuto con Innistrad.
Avatar di Serra: Sinceramente, a meno che il costo di mana non sia di 5 o inferiore, di solito queste carte non mi gustano per niente: troppo situazionali e dipendenti dai punti vita, che in late game, teoricamente, sono sempre pochi.
Mastino Tenaglia: Carta che sarà sicuramente sottovalutata dai più, ma molto utile. Un 1/1 a costo W con attacco improvviso non si trova sempre e può costituire una spina nel culo nei primi turni di gioco.
Tocco dell’Eterno: Carta bella e interessante, ma molto limitata a causa dal suo costo eccessivamente alto.
Arcangelo Sublime: Ecco una carta che inserirei di forza in un deck angelico (ma anche non tribe). Questa credo sia la prima creatura che conferisce Esaltato a tutte le creature che un giocatore controlla, aumentando enormemente le potenzialità di qualsiasi mazzo white che la utilizza. Nel mazzo Angeli poi assume un ruolo ancora più incisivo, visto che la maggior parte di queste creature hanno abilità evasive.
Blu:
Jace, Esperto di Ricordi: Niente di nuovo sotto il sole. Planes già presente nei precedenti set base. Caratteristica fondamentale è la sua predisposizione al cancellare la memoria del suo avversario, facendogli macinare buona parte del Grimorio con le sue abilità e soprattutto con la finisher. Rapporto costo/body leggermente sbilanciato, e la netta inferiorità rispetto ad altri suoi parenti (primo fra tutti lo scultore di menti) rendono questa versione abbastanza sottovalutata e poco utilizzata se non in Legacy. Vediamo:
+1: Ottimo: peschi una carta e ne fai buttare una all’avversario.
0: Forse la più utile (nell’inutilità generale): guttare 10 carte senza pagare niente, GOOD!
-7: Una finisher abbastanza inutile. Tra l’altro non è effettivamente uno svantaggio: dai 20 pescate all’avversario, non le elimini come la seconda abilità. Una finisher che manca di incisività.
Insomma, non regge il confronto con Jace 2.0 lo scultore di menti.
Augure di Bolas: Buona carta, utile soprattutto per la possibilità di poter controllare la cima del Grimorio e quindi decidere come modulare o cambiare il proprio gioco a seconda di come si evolve la partita. Un Ponderare creaturoso, ottimo.
Scontro di Intelletti: Cioè… ok, riempi il mazzo di terre, tutori e cazzi vari, ma statisticamente come farai a far girare ‘sto mazzo in maniera decente?
Clone: Il Clone… è il Clone, niente da aggiungere.
Acquazzone: Ottima in limited.
Indice: Sta sotto ad altri peschini, ma alla fine a costo uno puoi gestirti fino a 5 carte del Grimorio. Non è male.
Fantasma di Jace: Ovviamente la sinergia con Jace è sputata in faccia. Con dieci carte ti ritrovi un 5/5 con volare a costo U. Mica male.
Signore del Tridente Perlaceo: Come se non mancassero pompanti per la tribe. E in più guadagnano passa-isole: odio i deck blu!
Scolpire le menti: Classico macinino.
Onniscienza: Il costo è talmente alto che potevano benissimo risparmiarsela sta carta.
Torcimagia: Stesso discorso di prima, solo che in questo caso la cosa si fa ancora più situazionale.
Sfinge di Uthuun: Ci sono sfingi più economiche e molto più incisive.
Talrand, Evocatore Celeste: Bella bestiola, peccato che sia poco sinergica con la sua razza, molto più aggro. Può essere utile in mazzi U/R, anche se bisognerebbe vedere se possa trovare qualche slot libero. Potrebbe avere delle ottime sinergie in un Esper o in un Delver UW.
Aviano Polare: Buona carta che si pompa in presenza di pianure. Il fatto che presenti anche un’abilità evasiva rende questa creatura un candidato ideale per entrare in un Delver UW in standard.
Tirando le somme, il bianco ne esce estremamente rafforzato: buoni removal, esaltato e soprattutto una spinta molto più aggrosa alle creature di questo colore. Il blu invece non ha ricevuto moltissimo: spiccano sicuramente i tritoni e alcune rimozioni che rientrano, però, nella norma di questa tipologia di magie. E ora ci attendono il Nero e il Rosso…
Kardar, Conoscitore di piani
–Vincenzo Mirra–