I dinosauri non sono di certo nuovi al mondo dei giochi di ruolo, ma volete mettere un prodotto interamente dedicato a loro? Già, perché oggi vi presentiamo Predation, modulo campagna ideato da Shanna Germain per Monte Cook Games (Numenera, The Strange).
Scrittrice di professione, la Germain ha contribuito a diversi prodotti dell’azienda, e quando le è stato chiesto da dove abbia tratto ispirazione per Predation, ha così risposto: “Ho amato da sempre i dinosauri, e assistere a tutte le scoperte fatte negli ultimi anni mi ha entusiasmato. La mia più grande ispiratrice è stata quindi la scienza. Ho impiegato diverso tempo a parlare con scienziati, visitare musei, informarmi sugli sviluppi futuri della tecnologia e ho infilato tutto ciò nel gioco. […] Ma avrei una lista infinita di fonti che sono state altrettanto ispiratrici, come Star Wars, Shanna la diavolessa, Land of the Lost, Dinotopia, Jurassic Park, Rumore di tuono, gli artisti paleolitici… mi sento fortunata del fatto che ci siano così tante informazioni sui dinosauri in giro!”.
In Predation la SATI, una megacorporazione del futuro, ha a disposizione la tecnologia adatta a viaggiare nel tempo e l’ha usata (ovviamente) per inviare nel periodo Cretaceo dei soldati dotati di tecnologia avanzata come fucili laser, fabbriche portatili e innesti cibernetici. Ma qualcosa è andato storto: il ritorno nel futuro non è più possibile perché il ponte che collega i due mondi temporali è collassato, lasciando nel passato tutti i poveri malcapitati. In qualche modo questi hanno dovuto adattarsi per sopravvivere in mezzo ai dinosauri, riuscendo a creare una sorta di civiltà. Col tempo, però, le risorse tecnologiche di cui disponevano all’inizio sono andate a ridursi, fin quasi a scomparire col passare delle generazioni.
Ed è qua che entrano in ballo i giocatori, chiamati a interpretare i discendenti di quegli sfortunati viaggiatori nel tempo, ora costretti a vivere in un mondo ostile e pericoloso che mescola la natura della preistoria a elementi futuristici legati ai residui tecnologici del passato (o del futuro, che dir si voglia), in un setting che è stato definito pre-post-apocalittico.
I dinosauri non rappresentano solo un elemento di contorno o creature da far fuori per guadagnare esperienza: infatti si possono anche addestrare per farne una sorta di compagno animale, che può essere interpretato persino da un altro membro del party. Ogni dinosauro avrà, infatti, proprie caratteristiche fisiche e comportamentali che lo distingueranno dagli altri.
Il volume include diverse risorse, quali fazioni giocabili, vari tipi di tecnologie, creature e personaggi pre-generati (da cyberdroni ai dinosauri più noti), nuove abilità e le già citate regole sui dinosauri come compagni animali. In ogni caso, trattandosi di un modulo campagna, per giocare è richiesto che possediate il Manuale Base del Cypher System (il nostro Fabrizio ve ne ha parlato qua), il sistema su cui si basa il gioco.
Per ora Predation è acquistabile in America sia in formato cartaceo con copertina rigida (al prezzo di 44,99$), che in PDF (a 18$): da qui potete anche scaricarne un’anteprima.
–Andrea Carbone–
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