Ci sono stati otto mondi precedenti. Il Nono Mondo è costruito sulle spoglie degli otto che lo hanno preceduto. Ciò che avete sotto i piedi, scorgete all’orizzonte, sentite nell’aria, è collegato ad un passato, vicino o lontano eoni, che ha lasciato meraviglie, artefatti e creazioni che convivono, segrete, sconosciute, scoperte, nel Nono Mondo.
Già solo immaginando tutto questo la fantasia inizia a galoppare ed entrando nel vivo del manuale di Numenera, si scopre davvero un mondo. Numenera, gioco di ruolo creato dal fantastico Monte Cook e pubblicato dalla Monte Cook Games, edito in Italia da Wyrd Edizioni, vuole rappresentare un nuovo tipo di gdr, che mette insieme ambientazioni, logiche ed anime vicine a gdr storici ma anche estremamente uniche ed originali.
AMBIENTAZIONE
Il Nono mondo è la nostra Terra, che ha affrontato molteplici e spaventosi cambiamenti visto che è all’incirca un miliardo di anni avanti, nel futuro. Le cose sono cambiate in tutti questi anni, razze e civiltà si sono estinte, popoli, regni, continenti, si sono sfaldati e ricostituiti dando vita ad un nuovo mondo. In esso i resti delle civiltà che si sono alternate sono ovunque, ed il loro potere, tavolta sconfinato, può aver avuto conseguenze nello sviluppo, nella morte o nella crescita di popoli e generazioni intere. Questi artefatti, i Numenera, sono l’ossatura su cui una società che mixa primitivismo ad alta tecnologia si fonda.
Gli uomini del Nono mondo vivono in villaggi e città che ricordano ambientazioni medievale, ma incappano in Numenera che permettono loro di teletrasportarsi, volare, uccidere a distanza, cambiando totalmente il buon vecchio (anche se siamo nel futuro) mondo “Scudo e spada” cucendo magistralmente insieme fantasy e sci-fi.
Questo aspetto è fondamentale in Numenera ed è molto affascinante giocare una realtà in cui il presente ed il futuro potrebbero essere modificati da ciò che possiamo rivenire sotto i piedi oltre alla possibilità di scorgere nello stesso mondo elementi appartenenti a immagini e generi così diversi.
PERSONAGGI E CARATTERISTICHE
ln Numenera la caratterizzazione del pg è molto ampia e su questo aspetto c’è molta inventiva e differenza rispetto ai comuni gdr. Per crearlo bisogna completare la frase: “Sono un [sostantivo] [aggettivo] che [verbo]“. Questi tre elementi da inserire sono ben caratterizzati e spiegati nel manuale, e le possibilità di combinazione sono moltissime.
Il sostantivo è anche detto “Tipo del personaggio” e corrisponde a quella che è la canonica “Classe”. Esistono solo tre tipi di personaggi, ma questo che può sembrare un malus è solo l’elemento di partenza di una caratterizzazione più complessa che seguirà. I Glaive sono guerrieri d’èlite, capaci combattenti che possono essere mercenari, nobili, guardie o soldati con esperienza, sono i tipi più fisici del gioco. Ci sono poi i Jack, che sono i più versatili. Personaggi capaci di far tutto, senza grosse qualità in un campo specifico. Sono esploratori, ingegneri, ladri, meccanici. Ultima classe è costituita invece dall’opposto del Glaive e cioè i Tech, abili conoscitori della magia, di stregonerie varie e dell’uso dei Numenera. Sono visti con sospetto dalla gente comune.
Tornando alla frase originaria, il secondo campo da completare, l’aggettivo, è denominato “Descrittore del Personaggio” e comprende una serie di aggettivi che danno diritti a bonus, malus, capacità speciali. Ce ne sono 12, dal Selvaggio all’Istruito, dal Furtivo al Risoluto.
L’ultimo elemento per customizzare il vostro pg è il verbo che è definito “Focus del Personaggio” e costituisce ciò che rende davvero unico un personaggio. Esso concede benefici al momento della creazione e ad ogni rango ottenuto (livello). Ci sono 29 focus delle varietà più diverse, da “Brandisce due armi” a “Uluna alla Luna”, passando per “Compie Miracoli” a “Lavora nell’ombra”.
Le caratteristiche principali sono Vigore, Prontezza ed Intelletto, i cui valori base sono indicati dalla scelta del Tipo del personaggio.
IL GIOCO
L’estrema facilità con cui si creano i personaggi fornisce le caratteristiche base che sono Vigore, Prontezza ed Intelletto. L’utilizzo di queste prescinde da due componenti che sono la “Riserva“ e l’“Attitudine“, che indicano rispettivamente quanto innato sia quella caratteristica ed il possesso della stessa e quanto accuratamente viene utilizzata. A questo si associa un altro elemento che è la “Tenacia“ e rappresenta una sorta di bonus per compiere gesta più complicate succhiando punti dal punteggio della Riserva. Nonostante l’utilizzo del dado sia richiesto per abilità ed azioni, l’utilizzo combinato di Riserva, Attitudine e Tenacia attiva un gioco numerico di risultati e rende la giocabilità molto strategica, ragionando sul convogliare tutti i propri punteggi sulla riuscita di una determinata azione e questo risulta estremamente stimolante.
Tra le altre invenzioni di Monte Cook c’è poi il grado di difficoltà di ogni azione, che va da 0 a 10 (da consuetidinaria ad impossibile), l’annullamento delle distanze scomponibili che si trasformano nelle macrocategorie Ravvicinata, Breve, Lunga e nel danno fisso che infliggono i vari tipi di armi rispetto a logiche come quelle di D&D in cui il danno di ogni arma è dato dal risultato del lancio di un dado ad essa correlato.
Oltre tutto ciò sono tanti i grandi e i piccoli dettagli che cercano di restituire un gioco molto semplice da imparare ma estremamente complesso nei risvolti e nelle dinamiche di gioco, confezionando con tutti questi elementi un manuale che sia davvero un artefatto dai poteri oscuri, un vero Numenera.
A noi il gioco è piaciuto e come indicato precedentemente le logiche di gioco, l’ambientazione e la piacevole e facile giocabilità lo rendono un prodotto stuzzicante. Abbiamo intenzione di recensione anche le avventure che sono state messe in commercio, per vivere l’essenza del gioco e conoscere personaggi, storie e dinamiche riguardanti i moduli d’avventura principali. Continuate a seguirci!
– Luca Scelza –
Il gioco di ruolo Numenera – Recensione
Luca Scelza
+Creazione dei personaggi divertente
+Altà rigiocabilità
+Ambientazione