Considerato che abbiamo al nostro attivo decine di videogiochi ispirati alla ormai secolare saga de Il Signore degli Anelli, è ovvio che ormai sia giunta l’ora di voltare pagina e di dire addio alla tematica tolkieniana che, diciamocelo, ormai non ci piace più… ok, questo era un bazinga.
Scherzi a parte, ormai saprete tutti che il prossimo 10 ottobre arriverà un nuovo videogame ispirato al mondo partorito dalla mente del Professore di Oxford, La Terra di Mezzo: l’Ombra della Guerra, sequel del discusso L’Ombra di Mordor del 2014. Per chi conosce già il titolo precedente, sappiate che l’opera conserverà il livello di personalizzazione offerto dal sistema Nemesis, ma ampliato all’intero mondo di gioco, che varierà significativamente in base alle scelte del giocatore, rendendo l’esperienza unica ma al tempo stesso decisamente ripetibile. Quello che vogliono fare gli sviluppatori è sostanzialmente offrire contenuti già visti ma in modo totalmente nuovo rispetto al passato. I quali son talmente numerosi che, diciamocelo, neanche loro possono averli ignorati del tutto. E anche se l’avessero fatto, noi non ci sogniamo neanche di imitarli. Per ingannare l’attesa dell’uscita de L’Ombra della Guerra, ho deciso dunque di realizzare la mia personale classifica dei 7 migliori videogiochi ispirati dalla fantasia del papà di tutti gli hobbit.
7) Il Signore degli Anelli: La guerra del nord (2011, PC, PS3, Xbox 360)
Questo è un action RPG che ha frugato nella trilogia di Tolkien per scovare una vicenda appena accennata, ma mai sviluppata (una goduria per i tolkieniani della prima ora!): la trama si volge contemporaneamente alla Guerra dell’Anello, ma si concentra sul Nord, dove tre valorosi protagonisti devono impedire che Agandaur, fedele servitore di Sauron, faccia conquiste per il suo Signore e padrone. All’inizio del gioco ci si diverte, grazie al buon lavoro che hanno fatto gli sviluppatori nel congegnare un combat system dinamico e incalzante; alla lunga però il gioco diventa ripetitivo nelle dinamiche e privo di sorprese nella trama.
6) The Hobbit (2003, PS2, PC, Xbox, GameCube)
Questa è una concessione che mi faccio in quanto femminuccia. Datemi della scema, ma per me quest’avventura è stata irresistibile: lineare, divertente, allegramente incurante della svolta visiva data da Jackson alla saga, ma soprattutto tanto tanto caruccia. Il titolo racchiude tutta l’anima genuinamente fantasy e ironica del piccolo capolavoro del Professore: è un po’ come leggere di nuovo il libro, ma con un controller fra le mani.
5) Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re (2003, PS2, PC, Xbox, GameCube, GBA)
Non per ignorare completamente i capitoli precedenti – Le Due Torri aveva un buon gameplay e un sistema di combattimento combo-based molto divertente – ma a volte è vero che col tempo si migliora: in questa avventura della EA la gamma di personaggi utilizzabili è più ampia e così anche le possibilità di gioco ed esplorazione per i giocatori, anche in barba alla coerenza con i libri (filologia e godibilità non sempre vanno a braccetto).