L’epopea della serie tv basata sull’opera di Robert Jordan La Ruota del Tempo potrebbe presto giungere a conclusione: dopo oltre sedici anni di tentativi e non poche cause legali per detenere i diritti della saga, finalmente l’uscita dalla selva oscura delle trattative sembra essere in vista.
Sony Picture Television ha annunciato di essere entrata nella partita per la produzione della serie, accanto a Red Eagle Entertainment e Radar Pictures. Un nome così importante sicuramente fa ben sperare per il budget dello show che, ben sappiamo, necessiterebbe di un lavoro di grandi professionisti per l’adattamento tutto il materiale che Jordan ci ha lasciato. La domanda che tutti ci poniamo a leggere questa notizia è: sarà un nuovo Game of Thrones o farà la triste fine di Shannara Chronicles? Ci troviamo di fronte al prossimo fenomeno televisivo che porterà altro lustro al fantasy e magari qualche nuovo lettore in libreria?
Ma iniziamo a fare qualche nome, giusto per dimostrarvi come non siano affatto dei novellini quelli che gestiranno una delle saghe fantasy più importanti di questo ventennio. Lo scrittore e produttore esecutivo sarà Rafe Judkins, già noto al pubblico per serie come Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., Chuck e Hemlock Grove. Questo non può che darci delle alte aspettative e grandi speranze per una serie che ha sofferto prima ancora di nascere: i fan più accaniti ricorderanno del pilot andato in onda a febbraio 2015 (ne parlammo anche noi qua), una mossa di dubbio gusto fatta esclusivamente in vista della scadenza dei diritti, che lasciò basiti sia gli incauti che lo guardarono che la vedova di Jordan, Harriet McDougal, totalmente ignara della cosa. Per questa nuova serie la signora McDougal fungerà da consulente e produttrice, ennesima rassicurazione che ci fa ben sperare su un adattamento adeguato dei contenuti.
Il materiale è molto e la serie potrebbe durare una decade o più semplicemente offrendo al mondo solo ciò che Jordan ha già scritto. Fino ad ora tutto tace per quanto riguarda Sanderson, autore materiale degli ultimi libri della saga a seguito della prematura scomparsa di Jordan, e sul ruolo che potrebbe avere in questa nuova avventura. È noto a tutti quanto lo scrittore americano sia impegnato ma, almeno per i fan, sarebbe una garanzia saperlo coinvolto nella stesura dello script degli episodi, o anche solo in un ruolo molto più generico. Come persone che hanno maneggiato gli appunti di Jordan e terminato il suo lavoro, Harriet McDougal e Brandon Sanderson sarebbero praticamente una garanzia per iniziare con il piede giusto.

Harriet McDougal (vedova di Robert Jordan) e Brandon Sanderson
Tutto ciò che sappiamo fino ad oggi è che solo i quattordici principali volumi della serie dovrebbero essere adattati. Prologhi estesi e Nuova Primavera rimarrebbero dunque apparentemente assenti dalla serie tv, ma non è escluso che in futuro il loro contenuto possa essere comunque inserito, magari come flashback nel caso del capitolo 0 della saga.
In attesa di ricevere maggiori aggiornamenti circa cast e regia, prepariamo i nostri cuori a combattere la paura del fallimento. Questa potrebbe essere un’ottima occasione per far conoscere al grande pubblico le opere di Jordan, e non deve andar sprecata.
–Simone Maccapani–
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