La realtà virtuale, con le sue esperienze che si vanno moltiplicando specialmente nel mondo dei videgames, promette di trasformare lo spettatore in un partecipante attivo all’interno di una storia – uno con un proprio posto, tridimensionalmente parlando.
Questo tipo di tecnologia potrebbe permettere anche al pubblico di esplorare “di persona” il mondo immaginario di un autore, ed è proprio ciò che dovrebbe accadere con La Via dei Re, la nota opera di Brandon Sanderson, scrittore molto prolifico di cui qui su Isola Illyon siamo grandi fan, facente parte della saga de Le Cronache della Folgoluce.
Le vicende narrate, per chi non fosse pratico dell’autore, si svolgono nel Roshar, un mondo immaginario nel quale tempeste maestose di incredibile potenza sferzano senza sosta un terreno roccioso, tanto che l’ecologia, la cultura e la politica si sono evolute di conseguenza. Gli animali hanno sviluppato gusci dove rintanarsi, e perfino le piante hanno iniziato ad adottare peculiari sistemi difensivi per sopravvivere all’impietosa furia dei venti. Ovviamente tutte le città sorgono dove la topografia lo permette, dietro difese naturali in grado di attenuare le tempeste.
Sono passati secoli dalla caduta dei membri dei dieci ordini sacri conosciuti con il nome di Cavalieri Radiosi, ma le loro Stratolame e le loro Stratopiastre rimangono, spade e armature mistiche in grado di trasformare un semplice uomo in un guerriero quasi invincibile. Molti baratterebbero un regno per una Stratolama. Guerre vengono combattute per (e spesso vinte grazie a) esse.
Proprio una di queste guerre sta svolgendosi sulle Pianure Infrante, una terra brulla percorsa da potenti crature e flagellata dalle altetempeste. Quale migliore setting per un’esperienza di realtà virtuale, se non questo? È quello che devono aver pensato i ragazzi di Arcturus XR Studio, che stanno lavorando proprio su una sorta di storia interattiva ambientata all’interno de La Via dei Re, come potete vedere dai video che corredano questo articolo.
Nel “gioco” sarà possibile interpretare Kaladin, protagonista del romanzo, un medico apprendista, reso schiavo, e ritrovatosi suo malgrado nel bel mezzo della guerra. L’adattamento sarà curato da Joshua Rubin, autore che ha già lavorato su Destiny, Assassin’s Creed 2 e la saga Telltale de Il Trono di Spade, sebbene a oggi non siano disponibili dettagli specifici su come funzionerà il tutto, né su quali dispositivi necessiteremo per poter usufruire di questa esperienza.
L’idea, comunque, è certamente interessante, e con essa si potrebbero finalmente riuscire a combinare gli aspetti tecnico-ludici in cui la tecnologia VR eccelle, con un po’ di sano storytelling d’autore, ramo in cui invece i prodotti del genere sono spesso a dir poco lacunosi.
Incrociamo le dita e speriamo di non rimanere delusi: il prodotto completo dovrebbe essere rilasciato proprio in questo mese di febbraio.
–Simone Formicola–
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