Tutti i giocatori di ruolo hanno le proprie nemesi nel Manuale dei Mostri di Dungeons & Dragons, che si parli di Tarrasque o di Demilich, ma in pochi hanno il coraggio di ammettere quanto possano essere turbati o addirittura incapaci di affrontare i loro “sogni proibiti” quando gli si parano davanti. Oggi andrò quindi a proporvi la mia personale classifica dei sette mostri più sensuali in grado di rendere le cose molto difficili agli eroi solo con un semplice sguardo o con una canzone!
7) Ninfa
Bellezza accecante, occhiata stordente, grazia ultraterrena: queste sono solo alcune delle parole con cui potremmo definire la Ninfa. Costei è l’incarnazione della bellezza e della natura, un connubio tale da rendere ben pochi individui abili a sfuggire al suo carisma. Protettrice dei luoghi sacri delle selve, è un vero e proprio incubo per quei druidi che sono votati alla castità! Da non confonderle con le Glaistig, anch’esse bellissime, ma assetate di sangue.
6) Sirena
Croce e delizia di tutti i lupi di mare, che siano pirati, marinai o pescatori, questa creatura per metà pesce e per metà donna, sempre molto poco vestita (giusto un paio di conchiglie qua e là), ha quella che si può definire una voce incantevole. Poco male se, dopo averla ascoltata, si finisce divorati brutalmente o peggio. Non la confondete con i marinidi, per evitare di incorrere nelle ire di entrambe le femmine dei loro popoli.
5) Succube
Tra tutti i demoni, la Succube è uno dei più avvenenti, forse superato in bellezza solo dai Brachina (un incrocio tra Succubi ed Erinni). Maestre nell’arte di tentare gli esseri mortali e di rubare baci e livelli a chi cede alle loro grazie, queste pulzelle popolano i sogni di tutti coloro che le incontrano, Chierici inclusi, e sono senza ombra di dubbio un vero grattacapo per i gruppi a preponderanza maschile. Per conquistare il loro favore intere campagne sono andate a farsi benedire, dando luogo all’antico detto: “Tira più un capello di Succube che due paia di Bulette”.