Con una mossa un po’ a sorpresa, Amazon Studios ha recentemente annunciato di voler produrre, assieme a BBC Studios, una miniserie in sei episodi basata sul romanzo Buona Apocalisse a tutti! (in originale Good Omens) scritto dal mai troppo compianto Sir Terry Pratchett e da Neil Gaiman.
Sarà proprio quest’ultimo a occuparsi di sceneggiare la trasposizione per il piccolo schermo di quello che lui stesso ha definito “il romanzo più divertente che avremmo potuto scrivere sulla fine del mondo, con angeli, demoni, e un Anticristo di undici anni”.
Qualche anno fa, nel 2002, ci aveva già provato il regista ex Monty Python Terry Gilliam a trasformare il libro in un film, con Robin Williams e Johnny Depp come protagonisti. Purtroppo, complice l’eccessiva vicinanza con gli attentati dell’undici settembre che rese impossibile reperire fondi per una commedia sulla fine del mondo, il progetto fu presto abortito.
Buona Apocalisse a tutti! è ambientato nel 2018 con la fine del mondo vicinissima e il Giudizio Universale pronto ad abbattersi sull’umanità. Sulla base delle Profezie di Agnes Nutter, una strega, il mondo finirà di sabato. Sabato prossimo per essere precisi. Le armate del Bene e del Male si stanno ammassando, Guerra, Morte, Carestia e Inquinamento (Pestilenza è andato in pensione dopo la scoperta della penicillina) sono pronti a lanciarsi nella mischia, e gli ultimi due cacciatori di streghe si preparano a combattere la battaglia finale armati di istruzioni antiquate e innocue spillette. Tutto sembra proprio andare secondo il Piano Divino.
La cosa non piace però ad Azraphel e Crowley, un angelo e un demone che da millenni abitano sulla Terra sotto mentite spoglie per conto delle rispettive fazioni, ma che oramai si sono abituati alla loro vita accanto agli umani. I due decidono così di unire le forze per fermare l’imminente fine dei tempi, trovando l’Anticristo, che ha il potere di determinare il vincitore della battaglia finale schierandosi dalla parte del Bene o del Male, per poterlo uccidere. Peccato che a causa di un infausto scambio di culle, questi sia un normalissimo ragazzino di undici anni ignaro dei propri poteri che vive spensierato nella campagna inglese col suo fido cerbero da compagnia.
Al momento non si conoscono molti dettagli in merito alla produzione della serie, oltre al fatto che Neil Gaiman, di cui un’altra opera iconica vedrà presto la luce sul piccolo schermo grazie a Starz (American Gods), ne sarà sceneggiatore e showrunner, e che dovrebbe essere tutto pronto per l’anno prossimo. Ma del resto, come ha detto Chris Sussman (Head of Comedy dei BBC studios) “Sembra un buon momento per realizzare una serie comica sulla fine del mondo”.
–Simone Formicola–