Amazon sembra proprio in vena di spese in questi ultimi tempi: come ci rivela la testata Deadline, infatti, il colosso dell’e-commerce sarebbe al lavoro su una serie TV basata sulla saga di Conan il barbaro, arcinoto personaggio nato dalla penna di Rober Ervin Howard. Del progetto se ne starebbero occupando Ryan Condal (co-creatore di Colony), Miguel Sapochnik (regista di diversi episodi de Il Trono di Spade, compreso “La battaglia dei bastardi”, che gli è valso un Emmy nel 2016) e Warren Littlefield (produttore esecutivo di Fargo e di The Handmaid’s Tale).
Conan, lo saprete, è nato quasi un secolo fa, nel 1932, e oggi è considerato il capostipite di quel sottogenere fantasy chiamato sword and sorcery. Quando si parla di adattamenti, pochi sono stati i personaggi che come Conan hanno vissuto fantastiche avventure in moltissimi media diversi, dalle pellicole interpretate dall’indimenticabile Schwarzenegger (e più recentemente da Jason Momoa), fino al live action televisivo con Ralf Möller, senza dimenticare le serie animate e i fumetti pubblicati dal 1970. A questi vanno aggiunti poi giochi di ruolo, videogiochi e boardgames, in cui più o meno ufficialmente Conan ha sempre fatto capolino.
Parlando di questa nuova serie, Ryan Condal ha dichiarato che il suo obiettivo sia quello di aderire il più possibile alla saga letteraria. La storia dovrebbe quindi narrare di un uomo allontanato dalla sua tribù natia, che vaga in cerca di uno scopo in un mondo civilizzato ostile che vede in lui solo un bruto senza cervello.
Il progetto, che si annuncia certamente ambizioso, delinea una precisa direzione nella strategia di Amazon, volta probabilmente a colmare il vuoto che fra un paio d’anni la fine di Game of Thrones lascerà nel cuore di una moltitudine di fan.
Sicuramente tra questa riedizione delle avventure del barbaro più famoso del mondo e l’enorme scommessa rappresentata dalla serie de Il Signore degli Anelli, l’azienda americana vuole guadagnare terreno sugli avversari e piazzarsi sul trono dei maggiori divulgatori di produzioni fantasy in televisione. Già gli autori hanno espresso il loro legame personale con il materiale letterario originale, dal quale Condal si definisce addirittura ossessionato, e che li avrebbe avvicinati al progetto prima da fan di vecchia data, e poi da professionisti.
Con il mai troppo elogiato Sapochnik dietro la macchina da presa, rischiamo davvero di trovarci all’inizio di una saga televisiva che potrebbe fare la storia: cominciamo a sperare per il meglio.
–Simone Formicola–
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