Carissimi Jedi in erba e Darksiders che non siete altro, tra Rogue One a furoreggiare nei cinema (qui la nostra recensione), le atmosfere natalizie da sempre favorevoli a Star Wars, e i titoli futuri a tenerci compagnia per i prossimi anni, non vi viene voglia di una bella sessione GdR ambientata nella Galassia lontana lontana? No? Allora sappiate che trovo insopportabile la vostra mancanza di fede.
Ebbene, per chi invece non vede l’ora di vestire sobri panni da Jedi o succinti bikini da principesse galattiche, noi di Isola Illyon abbiamo pensato a questa rapida guida a volo di Mynock riguardante i principali GdR a marchio Star Wars. Andiamoli a vedere.
THE STAR WARS ROLEPLAYING GAME (IT. GUERRE STELLARI – IL GIOCO DI RUOLO)
Il primo GdR ambientato nell’universo di Star Wars fu questo RG, edito dalla West End Games nel 1987. Il gioco contò su tre successive edizioni (quella italiana, a cura della Stratelibri, era basata sulla seconda – trovate l’approfondimento qui) e ben oltre 140 moduli ambientazione e avventura: è celebre ancora oggi per la quantità di lore spropositata messa in campo (lore che ormai fa a pieno titolo parte della sezione Legends, l’ex universo espanso – dagli schemi tecnici di tutti i mezzi ai bozzetti originali dei film, passando da fan stuff di qualità superiore) e per il fatto di aver tenuto alta l’attenzione del fandom in un periodo senza uscite cinematografiche. TSW: RG è basato sul d6 system, prevedendo l’uso dei soli dadi a sei facce, che si rivelò un po’ troppo farraginoso per la gestione dei combattimenti e per il taglio estremamente cinematografico conferito al gameplay.
STAR WARS ROLEPLAYING GAME
La quasi omonimia con il predecessore non tragga in inganno: questo GdR fu pubblicato dalla Wizards of the Coast nell’ormai lontano 2000 per sfruttare l’onda dell’approdo nelle sale della trilogia prequel, ed è basato sul d20 system, leggermente modificato per venire incontro alle esigenze d’ambientazione (ne abbiamo parlato più diffusamente qui). In buona sostanza SWRG recuperava tutte le meccaniche del d20, a parte alcune feature (come il sistema vitality/wounds al posto dei Punti Ferita), e introduceva classi, razze, abilità e talenti dell’universo lucasiano (curioso il fatto che le razze impersonabili fossero molte più delle classi, l’esiguità delle quali veniva però controbilanciata da un ventaglio di Classi di Prestigio non indifferente). Di questo GdR si contano una ventina di manuali di espansione.
STAR WARS ROLEPLAYING GAME: SAGA EDITION
In occasione del trentennale di Star Wars, nel 2007 la Wizards si lanciò in un pesante restyling del precedente GdR sfrondando lo sfrondabile, semplificando il semplificabile (ritorno dei Punti Ferita, ulteriore riduzione delle classi giocabili) e, in embrione, facendo intravedere la filosofia che sarebbe stata alla base della Quinta Edizione di D&D – tanto da poter essere considerato un gioco a se stante. Il risultato fu SWRG: Saga Edition, che inoltre agevolò l’utilizzo delle miniature della Star Wars Miniature Line che l’azienda americana produceva già da tempo.
FANTASY FLIGHT GAMES STAR WARS
Sotto questa denominazione raggruppiamo quelle che sono in realtà tre linee ruolistiche distinte (nel pieno stile dell’azienda) che, sebbene compatibili tra loro, si focalizzano su narrazioni e punti di vista leggermente diversi, tentando di recuperare l’esperienza cinematografica degli esordi. Prodotte a partire dal 2012 dalla Fantasy Flight Games, Edge of The Empire si focalizza sulla malavita e sui fuorilegge che prosperano ai margini della tirannia, Age of Rebellion propone materiale per coloro che preferiscano parteggiare per i Ribelli, mentre Force and Destiny offre la possibilità di calarsi nei panni dei residui Jedi perseguitati implacabilmente da Darth Vader. Il recente The Force Awakens Beginner Game, invece, miscela tutte le precedenti linee in un unico prodotto riguardante le vicende di Episodio VII.
Insomma un’offerta che, sebbene non sterminata, può soddisfare diversi palati ruolistici che desiderino vivere qualche avventura nell’universo di George Lucas. Ehi, aspettate un momento… le pareti si muovono!
–Luca Tersigni–