Come ricorderete, tempo fa vi parlammo già di Roll20 (qui), piattaforma digitale dove poter giocare ai vostri giochi di ruolo semplicemente con mouse e tastiera. Ebbene la sua azienda proprietaria, Orr Group, ha pubblicato di recente i dati relativi al traffico sul sito registrato durante il terzo trimestre di quest’anno, nei quali vengono messi in evidenza i sistemi più utilizzati e i GdR con maggiore attività presenti sul portale (li potete vedere cliccando qui).
Ebbene, ciò che ci troviamo di fronte sono soprattutto grandi conferme. Come era facile intuire, Dungeons & Dragons domina la scena con più di 24500 sessioni di gioco effettuate, una percentuale del 44% rispetto a tutte le partite giocate, e 33611 giocatori che si sono dati battaglia seguendo le regole della 5a Edizione. Immediatamente sotto troviamo Pathfinder e i suoi 20053 utenti giocanti, ma con un notevole distacco nel numero di partite effettuate, circa tre volte inferiore rispetto al titolo Wizards (16,21%). Il terzo posto del podio se lo aggiudica la mitica edizione 3.5 di D&D, un classico che dopo anni dalla sua prima pubblicazione ancora resiste nel cuore di tanti, con un 7,52% di partite effettuate e circa 19000 giocatori.
Il resto della classifica può essere sostanzialmente diviso in altri tre grandi gruppi: il primo va dal 3% di Altri giochi, dove rientrano tutta una vasta serie di sistemi, al 2%. Protagonisti eccellenti di questa categoria sono sicuramente Warhammer (2,98%), D&D 4a Edizione (2,57%) e Star Wars (2,58%); il secondo parte dal 2% per arrivare all’1% della maggior parte degli appartenenti a questa sezione (Call of Cthulhu, Dungeon World, Fate e Shadowrun, per fare qualche esempio); infine il terzo gruppo, il più numeroso, comprende tutti gli altri giochi, che vanno dall’1% allo 0,2%.
Cosa possiamo evincere, dunque, da questi dati? Il dominio totale e assoluto di D&D, che sicuramente non ci sorprende, viene ulteriormente avvalorato da queste nuove informazioni, facendoci capire come la 5a Edizione stia effettivamente riscuotendo un buon successo, soprattutto a fronte di quell’Edizione 3.5 che sembrava non poter essere mai in grado di essere scalzata. Altro dato da mettere in evidenza è la grande varietà di sistemi che vengono comunque testati sulla piattaforma, segno di una vitalità da parte dell’utenza e di una buona predisposizione della stessa rispetto all’utilizzo di prodotti alternativi. Le maggiori differenze nella classifica rispetto ai dati dei mesi precedenti, ovviamente, possiamo ritrovarle nella parte bassa della stessa, dove c’è una maggiore variabilità: qui giochi come Call of Cthulhu hanno lasciato spazio ad altri sistemi come AD&D o Shadowrun, mentre altri titoli come Star Wars o Pokémon si stanno man mano consolidando sempre di più.
–Vincenzo Mirra–