“Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale.”
Nessun vero appassionato del cinema al confine tra il Fantasy e la Sci-Fi dimenticherebbe il mantra che Paul Atreides recita mentre è sottoposto alla prova della Reverenda Madre Gaius. Correva l’anno 1984 quando David Lynch (Elephant Man, Cuore Selvaggio, Velluto Blu) curò la regia dell’adattamento delle ciclo di Dune di Frank Herbert.
Già dieci anni prima ci aveva provato Alejandro Jodorowsky, sciamano, occultista, regista (La Montagna Sacra, Tusk, Il Ladro dell’Arcobaleno), fumettista (con Moebius, Foss e Giger) e, a tratti, poeta, che nel cast aveva annoverato personalità di varia estrazione, da Salvador Dalì a Orson Welles per arrivare fino a Mick Jagger. Dove non riuscì Jodorowski la spuntò invece, come già detto, Lynch, con produzione italiana di Dino De Laurentiis: Jodorosky andò in tilt sapendo che altri fossero riusciti nel tentativo di portare al cinema un progetto così ambizioso! Il visionario regista-santone tirò poi un sospiro di sollievo dopo aver visto il Dune di Lynch, classificandolo come un’opera pessima (in realtà Jodorowsky lo paragonò alle deiezioni…)
In effetti Dune, pur diventando leggenda, non riscosse un gran successo al botteghino, ma dopo trent’anni di distanza si torna a parlare del film, poiché c’è un importante novità: Deadline ha annunciato ieri l’acquisto dei diritti cinematografici e televisivi delle opere di Herbert da parte della Legendary Pictures, che si dovrebbero tradurre quindi in un nuovo lungometraggio o in una serie tv (o magari in entrambi, chissà).
Qualche contestatore dei film ‘Made in China’ potrebbe storcere il naso, visto che l’11 gennaio 2016 il Wanda Group, con sede a Pechino, ha acquistato Legendary Pictures: tuttavia a garanzia di un’alta qualità non ci sono solo baluardi come Odeon & Uci Cinemas Group (di proprietà della AMC Entertainment Holdings, società facente parte del Wanda Group), ma soprattutto nomi quali Brian Herbert (figlio del celebrato Frank Herbert), Byron Merritt (nipote di Frank e membro della Herbert Properties LLC), Mary Parent (produttore di Pacific Rim e Godzilla), e Thomas Tull (capoccia della Legendary Pictures), che cureranno adattamento e produzione esecutiva di questo prodotto, qualunque esso sia.
Da questa rivisitazione potrebbe uscire fuori davvero qualcosa di interessante: restiamo in attesa di nuovi sviluppi.
– Fabrizio Palmieri –