J.K. Rowling, si sa, è in grado di raggiungere i cuori di milioni di fan con un semplice tocco della sua penna magica, ma questa volta l’impresa si preannuncia ardua anche per una come lei: dovete sapere che martedì 7 giugno ha debuttato al teatro West End di Londra l’opera teatrale “Harry Potter and the Cursed Child”, l’ottava storia del maghetto più famoso di tutti i tempi (dopo Merlino). Ebbene, indovinate un po’ cosa ha chiesto l’autrice a tutti coloro che avrebbero assistito alla prima dello spettacolo? Con un dolcissimo video (che vi proponiamo qua sotto), la donna ha pregato di “mantenere il segreto”: «Siete stati sorprendenti nel mantenere negli anni i segreti di Harry Potter, in modo da non rovinare la storia dei libri per i lettori che sono venuti dopo di voi. Quindi vi chiedo ancora una volta di mantenere i segreti e lasciare che il pubblico possa gioire di tutte le sorprese della storia sul “Cursed Child”».
L’apertura dell’opera teatrale al grande pubblico avverrà il 30 luglio, esattamente un giorno prima dell’arrivo del nuovo volume della saga nelle librerie. Per sperare di coinvolgere maggiormente la rete in questa campagna di sensibilizzazione contro lo spoiler, la Rowling ha anche lanciato un hashtag, #KeepTheSecrets, esortando tutti a non svelare in alcun modo sui social network ciò che dovessero scoprire in anticipo.
Lo spettacolo teatrale dovrebbe andare in scena fino al prossimo maggio (almeno in Inghilterra), e si stima che nel giro delle prime 24 ore siano stati venduti più di 175,000 biglietti. Vi riporto la trama:
È stato sempre difficile essere Harry Potter, e non è molto più facile ora che è un impiegato gravato dal lavoro del Ministero della Magia, un marito e un padre di tre bambini in età scolastica. Mentre Harry è alle prese con un passato che rifiuta di rimanere al suo posto, il suo figlio più giovane, Albus, deve fare i conti con il peso di una eredità di famiglia che non ha mai voluto. Così come passato e presente si fondono minacciosamente, insieme padre e figlio scoprono una scomoda verità: a volte, l’oscurità giunge da posti inaspettati.
Voi come reagireste alla richiesta dell’autrice? Immaginate di essere cresciuti leggendo i libri della Rowling, di essere ora degli adulti con ancora un tocco di magia dentro al cuore, e di avere la possibilità di vedere Harry come uno di voi. Sono passati otto anni dall’uscita del libro “Harry Potter e i Doni della Morte“, e ora vi aspetta uno spettacolo di ben quattro ore, dove si narrerà del seguito di una storia che vi ha accompagnato in alcuni dei momenti più belli della vostra vita. Riuscireste a tenere a freno i tweet?
Ovviamente già molti non ce l’hanno fatta. Almeno qualche foto di scena, qualche spilletta dove c’era tra l’altro scritto #KeepTheSecrets, dovevano esibirla. I più sfrontati hanno anche divulgato in rete notizie secondo le quali lo spettacolo includesse degli animali, costringendo la produzione a chiarire immediatamente che gli animali fossero finti.
Immancabili, poi, le critiche: il Times pare che abbia assegnato un punteggio basso all’esibizione, mentre i fan hanno continuato ad accanirsi contro la scelta di assegnare il ruolo di Hermione ad un’attrice di colore (Noma Dumezweni), stravolgendo la figura che ormai tutti hanno imparato ad associare a Emma Watson. Persino l’agenzia di spionaggio britannico GCHQ è dovuta intervenire, poiché girava su Internet una copia trafugata del libro, fortunatamente falsa. Insomma, la “magia” di Harry Potter, quella che fa impazzire le persone, è decisamente tornata.
– Elisa Erriu –