Fan di Harry Potter, state ancora aspettando la lettera da Hogwarts? Perché in Italia potrebbe esserci un’alternativa, possibilmente senza un Voldemort che annualmente cerchi di fare una strage.
Sto parlando di Wizard Academy, l’evento annuale che Avventure Magiche, un’Associazione culturale no-profit di Torino, organizza alle pendici delle Alpi piemontesi da ormai ben 13 anni. Qualcuno potrebbe considerarlo un gioco di ruolo dal vivo, ma gli organizzatori ci tengono a volersi distanziare particolarmente da questa terminologia: guardate a questo evento più come a una sorta di campo estivo, una saga fantasy vissuta in prima persona. In effetti questo grande ritrovo di potterheads, guidati da animatori e sceneggiatori professionisti, si impegna a creare l’atmosfera dell’Antica Accademia di Arti Magiche di Ambrolumio, in cui gli studenti devono solo impersonare se stessi e vivere l’avventura senza la recitazione tipica dei giochi di ruolo dal vivo.
Questa scuola di magia vive in un universo fantasy per lo più originale, legato al mondo di J.K. Rowling principalmente nell’ispirazione, ma che per il resto si sviluppa autonomamente, attraverso una solida storyline che prosegue da ben 10 anni. Di conseguenza, l’Antica Accademia non presenta nessun personaggio tratto dai romanzi del mago di Privet Drive, seguendo una trama propria e lasciando le altre scuole di magia europee (come Durmstrang e Beauxbaton) sullo sfondo, senza però mancare di offrire una ricca serie di omaggi.
In tal senso, è interessante notare come ad Ambrolumio esistano quattro Congreghe di studenti, associabili alle Case di Hogwarts (dalle quali prendono infatti i colori), ma ognuna di esse è legata non a un mitico personaggio fondatore, bensì a uno dei quattro popoli che, migliaia di anni prima, hanno creato l’Accademia. Così, ogni Congrega rispecchia i valori e la visione del mondo della popolazione che l’ha fondata: Gorgaeternum cerca l’ordine e la vittoria perenni come gli antichi Romani e Flammaurora incarna la luce interiore etrusca, mentre gli adepti di Arcansiderus scrutano le stelle alla ricerca della conoscenza, come i Greci, e gli studenti di Silvarmonia bramano il contatto con la natura secondo gli insegnamenti dei Celti.
Gli iscritti a Wizard Academy (circa 100 all’anno) diventano quindi gli studenti divisi nelle quattro Congreghe, mentre lo staff – rigorosamente composto da volontari – impersona il corpo docente e altri personaggi originali necessari allo svolgersi della trama. Di vitale importanza sono, ovviamente, il narratore principale e la sua squadra, che tengono le redini della vicenda e cercano di far sentire ogni alunno un po’ protagonista di questo grande racconto corale: un lavoro tutt’altro che facile, ma che Peter (videomaker nella vita reale) pare svolga in maniera eccellente.
Nei sette giorni di Wizard Academy gli studenti, dopo essere stati smistati nelle Congreghe, alternano giornate all’insegna di lezioni di magia (tipicamente potteriane per i nuovi arrivati, e corsi avanzati originali, come Dragologia, per i veterani) e partite di Quidditch, a serate piene di indagini e avventure. A ogni nuova edizione frequentata gli studenti passano all’anno di corso successivo, imparando incantesimi sempre più complessi che danno loro assi nella manica in più per affrontare gli eventi della trama. Ma attenzione: al quinto e al settimo anno, per passare al successivo livello di istruzione, si devono superare rispettivamente i G.U.F.O e i M.A.G.O!
Importantissima è la collaborazione tra gli studenti, che vivono letteralmente insieme, condividendo grandi dormitori divisi per genere. Da quello che posso dirvi io, i partecipanti che ho consultato raccontano di un’atmosfera molto amichevole e aperta, tale da creare amicizie che sopravvivono ad Ambrolumio e permangono anche quando si torna tra i Babbani!
Wizard Academy permette davvero un’immersione totale nel suo mondo magico: Ambrolumio prende vita in un enorme palazzo, circondato da un ampio parco e da un lago, ideali per creare l’effetto di Hogwarts. Inoltre, ogni aula è accuratamente arredata per creare una scenografia che trasudi magia.
Riguardo alla trama dell’edizione 2018 di Wizard Academy, c’è relativamente poco che possiamo sapere: lo staff ci tiene a mantenere una certa riservatezza, stuzzicando i curiosi con trailer e i nuovi iscritti con indizi, fondamentali prima di ogni nuovo anno. Sappiamo però con certezza che gli studenti di Ambrolumio troveranno un’Accademia divisa fra due fazioni, con gli equilibri iniziali sconvolti e nuove alleanze da stringere: “cambiamento”, quindi, sembra essere stata la parola d’ordine dello scorso anno. Chi parteciperà, dal 5 al 12 agosto, all’edizione del 2018, si troverà davanti grosse sfide!
A tal proposito, le iscrizioni per l’avventura di questa estate sono state aperte lo scorso 6 aprile, e la quota partecipativa individuale ammonta a 330€: non è pochissimo, ma personalmente la trovo più che onesta considerato il fatto che con essa pagherete vitto, alloggio e tutto il materiale necessario alle lezioni per otto giorni. Ah, e ovviamente riceverete a casa una lettera personalizzata nello stile di quelle che ricevono gli studenti di Hogwarts, che vi confermerà l’iscrizione e vi elencherà cosa portare all’evento!
Insomma, parlando con conoscenti che hanno partecipato all’evento dell’anno scorso e sentendo tutto il loro entusiasmo, non posso che essere felice di vedere un progetto tutto italiano prendere il volo e dimostrarsi di così ampio respiro. Ovviamente, però, vogliamo conoscere anche la vostra esperienza: qualcuno di voi ha partecipato alle scorse edizioni di Wizard Academy o pianifica di farlo quest’anno? Diteci tutto!
–Gloria Comandini–
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