Più di un milione di visualizzazioni nella prima settimana, in costante crescita. HELP, un “Live Action 360° virtual reality short film”, ha già fatto il suo debutto sul canale YouTube “Google Spotlight Stories” ed è di fatto il primo cortometraggio prodotto e realizzato dal colosso informatico statunitense. Non un video qualunque girato a 360° come quelli già presenti nel web, ma un vero e proprio film breve; per capirlo, basta pensare al fatto che la regia è di Justin Lin, già celebre per alcuni dei titoli della saga “Fast and Furious” e per il prossimo “Star Trek Beyond” (c’è da dire che la sci-fi gli riesce proprio bene!); Nel breve “Making of HELP”, lo stesso Lin parla delle oggettive difficoltà e innovazioni nella regia, dell’impiego di diversi mesi insieme a tecnici e staff Google per capire quale fosse la giusta combinazione di strumentazione hardware e software da utilizzare anche per soli cinque minuti di prodotto, oltre ovviamente alla realizzazione degli effetti speciali, che come vedrete non hanno niente da invidiare nemmeno ai colossal in digitale più recenti. Anche se sono “soltanto” cinque minuti, vi renderete conto da soli di quanto questa tecnologia possa realmente imporsi nella produzione cinematografica contemporanea, ed essere ripresa in larga scala in un possibile futuro.
Il principale ostacolo per la resa a trecentosessanta gradi è proprio la sovrapposizione delle immagini catturate dalle diverse lenti, per evitare le sfocature e le imperfezioni e rendere la ripresa più fluida. A prendere parte al progetto c’è anche l’attore coreano-americano Sung Kang (anche lui apparso più volte in alcune pellicole di Fast and Furious) e la bionda Lauren Elise.
Poter cambiare prospettiva e partecipare (di fatto!) all’azione con una vera e propria full immersion visiva è davvero la chiave per la cinematografia del futuro? Poter scegliere di vivere in prima persona l’esperienza del film è davvero il prossimo passo per un’industria sempre più variegata e vicina all’utenza? Anche se così non fosse, HELP è sicuramente un’esperienza visiva forte, probabilmente più simile a quella esperibile con un videogame che non seduti a mangiare pop corn in sala. Come poterlo guardare? Per godere appieno delle potenzialità del prodotto, è consigliabile utilizzare un Google Cardboard (o qualsiasi altro supporto per inserire il vostro smartphone e sbattervelo davanti agli occhi), oppure scrollare col mouse, premere play e godervi lo spettacolo, pronti a cambiare prospettiva in continuazione per non perdervi nemmeno un dettaglio di quest’invasione aliena a Los Angeles, fra E.T. e Godzilla.
Buona visione!
– Antonio Sansone –