Oggi, dopo un po’ di tempo, torniamo a parlare di “Star Trek Beyond”, terzo capitolo della saga reboot basata sulla serie culto sci-fi iniziata nel settembre del 1966. Coloro che non hanno apprezzato “Star Trek: Into Darkness” (che a Las Vegas è stato votato come il peggiore Star Trek canonico di sempre) sappiano che il regista di questa nuova pellicola non sarà più J.J. Abrams, che compare comunque tra i produttori assieme a Bryan Burk e Roberto Orci. Il director di Star Wars Episodio VII si è visto costretto ad abbandonare il suo precedente ruolo per via degli impegni su altri set, in particolare proprio su quello dell’ultimo Guerre Stellari, passando così il testimone a Justin Lin, conosciuto più che altro per aver diretto ben quattro “Fast & Furious”. La sceneggiatura, invece, è a cura di Roberto Orci, uno degli ideatori della serie “Fringe”, con Doug Jung, John Payne, Patrick McCay e Simon Pegg, che è anche presente nel film nel ruolo di Scotty.
Della trama si sa poco: durante il suo viaggio, la USS Enterprise verrà attaccata da alieni sconosciuti e sarà costretta a un atterraggio d’emergenza su un pianeta misterioso. I sopravvissuti dovranno trovare un modo di cavarsela e riuscire a salvarsi.
La storia ruoterà attorno al Capitano James Tiberius Kirk, sempre interpretato da Chris Pine ovviamente, e Spock, ovvero Zachary Quinto, ma sembra che i due si troveranno spesso separati, lasciando Spock in compagnia del Dottor “Bones” McCoy, che avrà il volto di Karl Urban. Coloro che ricordano vagamente il rapporto tra questi due personaggi sapranno che, pur essendo molto simili sotto alcuni aspetti, Spock e Bones faticano ad andare d’accordo, e il dottore trova spesso estenuante dover avere a che fare con la fredda e calcolata mancanza di empatia del secondo di Kirk, dando vita a divertenti scambi di battute, ma anche riuscendo a piantare il seme del dubbio nello spettatore quando si toccano questioni morali – c’è solo da sperare che lo Spock e il Bones di questo nuovo film siano all’altezza dei loro predecessori. Oltre a questi personaggi, torneranno Zoe Saldana nel ruolo di Uhura, Anton Yelchin come Chekov, John Cho nei panni di Sulu e Deep Roy come Keenser. L’attrice algerina Sofia Boutella invece sarà un’aliena dai capelli bianchi e l’aria da guerriera di nome Jaylah, che nel trailer compare al fianco di Kirk e, rullo di tamburi, Idris Elba sarà Krall, il nemico principale dell’Enterprise. L’attore ha definito il suo personaggio “un predatore” guidato da un odio profondo per la Federazione – decisamente giustificato, tra l’altro, secondo lui. Si può supporre quindi che si esploreranno periodi oscuri del passato della Federazione per poter giustificare le azioni di Krall, alieno di una nuova razza mai vista nell’universo di Star Trek.
Purtroppo per ora, oltre a queste poche notizie, ci sono solo i commenti di Simon Pegg sul primo trailer. L’attore e sceneggiatore ha affermato di non aver apprezzato troppo quel poco che è stato fatto vedere, leggendolo come un tentativo di mettere dentro scene di azione e suggerimenti sulla trama in grado di arrivare a tutti gli spettatori, ma senza riuscire a valorizzare gli aspetti davvero importanti del film. La verità è che, secondo Pegg, ci sono troppe cose, in senso buono ovviamente, in “Star Trek Beyond”, e che è quindi complesso mostrare tutto in poco tempo e spazio. Per fortuna l’attore che interpreta Scotty ha anche ammesso che il prossimo trailer lo soddisfa più del primo: questo nuovo assaggio di film sarà mostrato in anteprima il 20 maggio, nel corso di un evento organizzato per festeggiare il cinquantesimo anniversario della serie “Star Trek” presso gli studi della Paramount Pictures a Hollywood.
Oltre al trailer sono state promesse molte altre novità ai fan, tenuti a digiuno proprio in attesa di questo grande giorno: ci sarà una sessione di domande e risposte con Justin Lin e il resto del cast, e l’evento sarà trasmesso in streaming via Facebook, così che nessun interessato rischi di perderselo. Il tutto servirà per tenere in caldo il pubblico in attesa dell’uscita del film vero e proprio, che arriverà in America il 22 luglio, mentre in Italia l’11 agosto. Per ora non possiamo fare altro che aspettare e sperare che questo Star Trek riesca a far contenti tutti facendosi perdonare gli errori del passato, sopratutto perché è già stata diffusa anche la notizia di un quarto capitolo, che uscirà nel 2019.
– Caterina Gastaldi –