Isolani amanti dei falò di Dark Souls, finalmente l’attesa è terminata, e lo scorso 20 aprile è stato messo in commercio l’albo a fumetti dedicato alla nota saga From Software. Dopo la recente notizia del Boardgame attualmente su Kickstarter ispirato al titolo, questo comic book è stata un’ulteriore novità. Edito da Titan Comics, il fumetto è arrivato nelle nostre mani e l’abbiamo letto, realizzando per voi oggi questa recensione, spoiler free ovviamente!
Scritto da George Mann ed illustrato da Alan Quar, il primo numero di questa serie si intitola “Il respiro di Andolus“. Una breve introduzione ci spiega che i giorni dell”Age of Fire‘ sono sempre più lontani da quando il respiro del drago Andolus si è spento, sotto la lama del lord barone Karamas. Mettendo fine alla vita della creatura ancestrale, l’avido umano ha dato inizio alla maledizione dei non morti, e le tenebre si sono impadronite di tutto il continente di Ishra, illuminato e popolato una volta grazie al respiro di Andolus.
Avere un minimo di spiegazione prima di approcciarsi a qualsiasi cosa relativa a Dark Souls è di sicuro confortante. Nonostante la paura di morire, si conosce qualcosa, almeno a grandi linee. Scorgiamo sin da subito la protagonista che è Fira, guerriera con un’armatura e una spada di tutto rispetto, che si risveglia d’improvviso dinanzi a un falò. Sarà morta contro qualche boss o avrà solo perso i sensi? Uno stato confusionale e una temporanea amnesia la anima e, dopo un breve flashback che ci mostra come la maledizione porti all’avvizzire della vita e alla trasformazione in morti viventi degli umani, si scorge velocemente il suo passato da bambina… zombie! Insieme a questo personaggio incontriamo anche Aldrich, un misterioso viaggiatore che assiste Fira al suo risveglio ricordandole le sue origini e la sua umanità.
Intorno al falò Aldrich le ricorda la loro quest, che è quella di avventurarsi nel “Labirinto di cristallo” alla ricerca del “Dente di Andolus“, un’arma ricavata dal cadavere dell’immenso drago, stretta nelle avide mani dell’umano uccisore di Andolus. Tra illusioni, nemici, combattimenti e allucinazioni, il labirinto inghiotte i due avventurieri, mentre il barone Karamas li aspetta, per il combattimento finale.
Non vi dirò altro, ma aggiungo che ad ogni pagina si percepisce la tipica ansia da Dark Souls: la paura di cadere è continua e non si sa mai di chi fidarsi e se quello che si ha davanti sia vero o irreale. Top.
Le tavole sono illustrate con grande maestria e i colori, oscuri e vividi insieme, si alternano tra momenti di flashback e di azione pura. Ciononostante, hanno delle trame decisamente più luminose del grigiore dei titoli videoludici. Il labirinto, l’armatura di Fira, la sua spada, sono limpidi, ma quello che pesa è lo spirito, la paura, il non ricordare, e il continuo rimando alla maledizione dei non morti caduta sugli umani.
Altro elemento di nota è la scelta di una protagonista femminile. Avrebbero potuto sfruttare un guerriero ignorante, ma questa idea, che trovo giustissima, amplia l’orizzonte del fumetto. Nessuna creatura è gentile con Fira perché è una donna, e nello stesso tempo lei è spietata con chiunque le si pari davanti. In questo procedere nel confine tra la vita e la morte sarà quindi sulle spalle di un’affascinante combattente la responsabilità di portare a termine la sua missione: far ritornare il fuoco e sconfiggere l’oscurità.
L’albo consta di 32 pagine: inutile dire che finiscano in un lampo, lasciando quella voglia di pregustare ancora altri dettagli che colleghino il plot al videogioco, ma le fasi del combattimento, specie quello finale, sono un giusto e concreto assaggio di quello che questa serie potrà offrire. Non ci resta che aspettare il secondo volume, sperando che quel falò non si spenga mai, nell’era di buio e morte in cui si muovono i protagonisti.
L’albo è acquistabile in versione cartacea o digitale sul sito di Titan Comics: vi consiglio la versione digitale che può essere letta comodamente su ComiXology, piattaforma di fumetti cooperante con Amazon.
Il prossimo numero è previsto per il 16 maggio, intanto raccontateci se questo primo albo vi è piaciuto, e quanto!
– Luca Scelza –
Dark Souls Comic Book #1 – Recensione
Luca Scelza
- Protagonista femminile cazzutissima;
- Tavole splendide;
- Nostalgici i rimandi al videogame;
- I protagonisti sono poco approfonditi, sinora;
- Vogliamo combattimenti più lunghi!