Aria di novità, anzi, vento impetuoso castato da un arcanista di livello decisamente alto, per questa edizione 2016 di Torino Comics, di cui Isola Illyon è stata media partner per il secondo anno consecutivo. La tre giorni torinese dedicata al fumetto, al gaming e al cosplay, andata in scena il 15, 16 e 17 aprile scorsi, ha vissuto un’annata di rinnovamento sotto numerosi punti di vista: abbandonata la tradizionale sede di Lingotto Fiere, Torino Comics si è spostata di qualche centinaio di metri negli spazi post-olimpici dell’Oval Lingotto, ex impianto sportivo dedicato al pattinaggio di velocità. La colossale struttura consiste ovviamente in un unico quanto vastissimo ambiente che ha ospitato tutte le aree tematiche – il che ha conferito alla fiera un’atmosfera davvero riuscita alla “tutti insieme appassionatamente”, al netto di qualche inevitabile difficoltà logistica da “première”, come spazi non sfruttati al meglio e sovrapposizione acustica di performance e conferenze. L’altra grande novità si è tradotta in una ben precisa svolta impressa dalla direzione artistica, che ha caratterizzato Torino Comics 2016 come convention contenitore sul modello delle più grandi fiere internazionali: la presenza dei tre attesissimi ospiti provenienti dalla serialità televisiva sci-fi e il massiccio spazio riservato ai tornei in LAN, agli youtubers e al cosplay va in questa precisa direzione.
I numeri hanno dato ampiamente ragione agli organizzatori, dato che Torino Comics 2016 ha timbrato più di 55.000 ingressi, polverizzando la già riuscita edizione 2015 con un incremento di un buon 37%, e proiettandosi stabilmente nel novero delle 3-4 fiere di settore più frequentate d’Italia, con un afflusso imponente dal Nord-Ovest ed una buona presenza dal resto dello Stivale.
Partenza soft nella giornata di venerdì 15 dedicata come usuale agli addetti ai lavori, agli scambi editoriali e alle prove delle varie performance in giro per la fiera – ma comunque caratterizzata da una buona affluenza e impreziosita dallo show di ODS (i doppiatori di South Park) e dalla conferenza di Pasquale Ruju.
Quasi 26.000 ingressi, invece, sono stati registrati nella sola giornata di sabato 16, che come da tradizione ha fatto la parte del leone: afflusso massiccio, simpatia, nostalgia per Robert Picardo, Dottore Olografico di Star Trek: Voyager, e Kenny Baker, leggendario “manovratore” di R2-D2 nella saga di Star Wars, letteralmente sommersi dall’affetto dei fan agli stand e protagonisti di due conferenze attesissime. Picardo gigioneggiante e abilissimo nell’improvvisazione e nel coinvolgimento del pubblico, Baker affetto da qualche acciacco ma commovente nel ricordare l’atmosfera sul set degli originali Guerre Stellari. Domenica 17, invece, è stata illuminata dall’arguzia della raggiante Kandyse McClure, alias Anastasia “Dee” Dualla nella recente serie di Battlestar Galactica, con annesso assalto allo stand anche per lei. Ma la fiera ha vissuto anche degli incontri con Claudio Chiaverotti (che ha parlato del recente Morgan Lost e annunciato il ritorno di Brendon in una serie di speciali a colori), con il maestro Silver (il papà di Lupo Alberto), Guido de Maria e Clod, con Ivo Milazzo (creatore di Ken Parker), con l’illustratore Paolo Barbieri, con Lola Airaghi, Valerio Held, Stefano Intini, Corrado Mastantuono, Maurizio Amendola, Elena Mirulla e tanti altri, per smentire chi parla di ruolo marginale del fumetto in fiera.
Letteralmente presi d’assalto l’area videogame, il palco, ed il maxischermo per i tornei di LoL (che metteva in palio il montepremi più alto d’Italia) ed Hearthstone, confermandosi come uno degli appuntamenti di riferimento per i gamers italiani.
Più di 300 cosplayer, invece, si sono “dati battaglia” sul palco per il contest del sabato dedicato ai “villain” e quello generico della domenica, vinto da un Malfurion Stormrage da antologia, appena risvegliato dalla caverna dei druidi, che si è aggiudicato un viaggio a Disneyworld Orlando negli USA. Posti d’onore per la druida Sylvanas, sempre da Warcraft, e da Jim Raynor di Starcraft, dotato di esoscheletro tanto ingombrante quanto spettacolare. Il tutto con il contorno delle performance della Umbrella Italian Division, delle evoluzioni di Jedi Generation, dei tavoli presi d’assalto delle associazioni Gilda del Grifone e Giocatorino, e degli stand tematici di Star Trek, Sentieri Tolkieniani, Visitors, Battlestar Galactica e Ghostbusters.
Prima di lasciarvi al turbinio di emozioni del nostro videoreportage e del nostro album di foto, Illyoners, vi invito a lasciare un commento qua sotto a questa edizione di Torino Comics, una fiera ormai definitivamente entrata nell’iperspazio.
– Luca Tersigni –