Il fantasy, nella forma più canonica del suo genere, ci ha abituati a calcare campi di battaglia, scalare mura, sentire il puzzo della pece e riflettere su quanto sia terribile morire con una spadata tra capo e collo. Sia che si tratti di romanzi famosi e lunghi, che di storie autoconclusive, la guerra, lo scontro, l’assedio, occupa di solito una parte della narrazione raccontando una serie di eventi specifici. Nel libro “La Battaglia di Aquirama – Giorno e notte” di Andrea Zanotti, veniamo invece travolti da un sottogenere letterario che è proprio il military fantasy in cui la narrazione degli avvenimenti di una guerra è il fulcro del racconto, e questa prospettiva catapulta i lettori in un continuo via vai di ordini, difese spezzate, nemici in rotta o nascosti nelle boscaglie.
“La Battaglia di Aquirama – Giorno e notte” racconta di una guerra e un assedio consumatosi nell’arco di ventiquattro ore, e il libro stesso è diviso perfettamente in due parti, giorno e notte, appunto. La narrazione richiama quasi un fantasy storico, definendo armi, plotoni e manovre in maniera molto precisa, quasi come se si stesse parlando di fatti davvero avvenuti e narrati da un cronista estremamente specializzato.
ALLA PUGNA!
La città-stato di Aquirama ha da sempre mantenuto la sua libertà e autorevolezza, ma a causa di fallimenti diplomatici e di falliti tentativi di corruzione generatisi da parte di mercanti e senatori che nella città detengono il potere, si trova ad un certo punto della sua storia a ricevere gli ultimatum degli eserciti del Quarto della Terra e da quelli del Quarto dell’Aria. Questi, dandosi battaglia e desiderando spazzarsi via gli uni con gli altri in una guerra sanguinosa e dura, gettano i loro occhi sulla città di Aquirama, caratterizzata da alte mura, un territorio ottimale sotto tutti i punti di vista, che costituisce un luogo strategico per accrescere i propri interessi.
Il Drakoi, generale e sommo maestro dell’ordine del dragone rosso, dopo aver atteso la decisione del senato di ignorare gli ultimatum e scegliere di resistere agli assedi della Terra e dell’Aria, prende in mano la città e scende per strada, pronto a preparare le difese e a capire quali strategie adottare per salvarla. Da questo momento, un continuo alternarsi di personaggi solca le pagine, dai mercenari di Re Dotrik della Terra, alle amazzoni che si alleano con Re Randal il Bello dell’Aria, passando per la Tribù delle capre nere, generali, eroi ed eroine, geni, golem e zefiri evocati si schiantano sulle mura, combattono nei territori intorno ad esse, si accerchiano, sopravvivono, muoiono, con il solo scopo di conquistare Aquirama, o difenderla, e sconfiggere l’esercito alleato. Il Drakoi cerca, dall’interno di far avvicinare le legioni della Terra con i soldati dell’Aria, facendoli combattere tra loro, mentre gli assalitori tentano, nel contempo, di danneggiare le mura, aprire brecce e scalarle con soldati e creature di ogni tipo.
Mentre accade tutto questo, non è sempre la guerra ad essere in primo piano ma anche i progetti sfumati, i tradimenti messi in opera, di cui il lettore sa prima degli altri personaggi che, ignari, compiono azioni e scelte sempre più pericolose. In questo scontro armato raccontato dettagliatamente ed in maniera avvincente c’è poi lui, il più figo, Stige, il dragone rosso, il cui culto si sta perdendo sempre più in quanto, nonostante il Drakoi e tutti i suoi sostenitori, la sua figura alata non si palesa da tempo per proteggere la sua città, lasciando Aquirama nelle mani di se stessa. Sarà questa l’occasione per ritornare? Cosa altro avverrà? E alla fine, chi vincerà?
SCRITTURA E FANTASY
La narrazione è sviluppata in una lunga serie di microcapitoli, in cui in poche pagine viene narrato cosa succede in un preciso punto della battaglia, dalle tende dei re alle stanze da letto degli abitanti di Aquirama, dai passaggi acquitrinosi alle porte della città. La lettura scorre veloce e la scrittura abile accompagna il lettore senza perdite di attenzione, stupendolo con toni forti e duri, o appassionandolo con descrizioni d’effetto.
Il libro inizia con due premesse: la prima riguarda la mappa, che lo scrittore consiglia di usare e consultare per comprendere al meglio spostamenti di truppe e accadimenti che governano i dintorni di Acquirama. A differenza della scrittura, che trovo estremamente piacevole, la mappa non è realizzata in maniera graficamente interessante, costituendo una serie di luoghi appuntati su uno schizzo più che una mappa vera e propria. L’assenza di un editore può essere il motivo di questa mancanza, ma si tratta di un problema risolvibile con un’eventuale edizione rivista e ristrutturata.
La seconda premessa riguarda la vastità di luoghi e personaggi, che con i microcapitoli lo scrittore descrive, e raccomanda di non perdersi d’animo dinanzi a tanti nomi e luoghi. Questa raccomandazione l’ho dimenticata un minuto dopo: anche se ci sono molti personaggi e non ci si ricorda sin da subito i nomi di tutti, le differenze tra le azioni compiute e il linguaggio utilizzato rendono subito comprensibile di chi si sta parlando.
Elemento piacevole per appassionati di fantasy e di giochi di ruolo è il bestiario che viene utilizzato. Le creature presenti sono spesso frutto di evocazioni, quindi appartenenti a piani dimensionali diversi, così mentre la guerra si consuma con strategie e catapulte posizionate al centimetro, d’un tratto spuntano Golem, Zefiri, Geni che travolgono i nemici e portano in auge fortemente la tematica fantasy che si alterna al lavorìo di una guerra tipicamente medieval.
Devo dirvi, cari illyoners, che mi ha divertito molto questa lettura e, nonostante i tanti personaggi, anche staccando dal libro qualche giorno mi è rimasto tutto abbastanza impresso e con facilità ho ripreso la lettura. Il finale della guerra è difficile da prevedere, con tutte le dinamiche messe in gioco, tra amici, nemici, traditori e Dei, ma è proprio questo l’aspetto più interessante, poiché lo scopo è capire se vincerà l’uno o l’altro esercito od eroe che si sta sostenendo dalle prime pagine.
“La Battaglia di Aquirama – Giorno e Notte” è disponibile in ebook, su Amazon a questo link, e accedendo sul blog di Andrea Zanotti potrete trovare anche altre informazioni e sopratutto la prima parte del libro, il giorno, in download gratuito, tutto a questo link.
Drakoi che non siete altro, sparatevi questo libro e ditemi cosa ne pensate, la guerra insiste sulle porte di Aquirama, reggeranno le sue colossali mura dinanzi alla furia cieca del nemico? Tan-tan!
– Luca Scelza –
La Battaglia di Aquirama – Recensione
Luca Scelza
- Military Fantasy;
- Drakoi!
- Descrizioni accurate, truci, ma anche evocative;
- Scrittura fluida;
- Mappa realizzata male;
- Troppi personaggi e luoghi con nomi diversi;