“La squadriglia è riunita e le armi sono cariche e pronte. Al di sopra del brusio delle comunicazioni radio dei tuoi compagni di squadra il tuo radar si accende – bersagli nemici in avvicinamento! Tu sei l’ultima linea di difesa tra l’odiato nemico e coloro che hai giurato di proteggere. Affronta il nemico testa a testa e conduci la tua squadriglia alla vittoria!“
Elen sila lumenn omentielvo, avventurieri! L’attesa per il settimo capitolo della saga di Star Wars è alle stelle e non sapete come smorzare l’attesa? Isola Illyon potrebbe avere la risposta che fa al caso vostro: molti di voi già conosceranno Star Wars X-Wing, il boardgame ufficiale della saga concepito da Jay Little. Oggi ne recensisco la versione successiva, quella ispirata a Star Wars Episodio VII. Bando alle ciance dunque, immergiamoci nel vivo del gioco!
Star Wars X-Wing: oggetti di gioco, novità, prime impressioni
Lo scopo principale del gioco, per coloro che non hanno ancora avuto il piacere di provarlo, è quello di lanciarsi in una battaglia per distruggere le navicelle avversarie. Sulla plancia di gioco possiamo trovare molti ostacoli di cui tener conto, come asteroidi e mine. Riprodurre la stessa frenesia di un combattimento tra navicelle spaziali è qualcosa che per molti versi elettrizza, specialmente quando si parla di Guerre Stellari.
In questo boardgame l’atmosfera è in tutto e per tutto fedele a quella delle pellicole, e in questa nuova versione (che potete riconoscere dal logo blu) sono state aggiunte altre tipologie di manovre: oltre all’inversione Koiogran e il Tonneau a Botte, si possono trovare l’Inversione di Segnor e l’Avvitamento di Tallon, che migliorano il dinamismo e le possibilità strategiche delle navicelle. Avendo giocato anche alla versione precedente, quella rossa, ho trovato particolarmente divertente unificare le due edizioni tra di loro, in quanto perfettamente compatibili e in grado di offrire una grande varietà.
Ma come funziona il gioco? Lo svolgimento di un turno è piuttosto semplice: si seleziona un movimento in segreto e poi lo si rivela simultaneamente con l’avversario. Durante il turno del movimento, le singole navicelle possono acquisire un punto concentrazione, che a seconda di una possibilità di attacco o difesa si può trasformare in un colpo andato a segno o in una schivata. Nel caso la nave che ha concluso il movimento si trovi a portata di tiro, si controlla a quale distanza giace il bersaglio. Gli effetti applicabili alle navicelle base in circostanze base sono di un dado attacco in più a distanza uno per l’attaccante, e un dado di difesa in più per i difensori a distanza tre. Le navi a disposizione con il gioco base sono già potenziabili con delle carte presenti nella confezione, che permettono di scegliere pilota ed equipaggiamento.
Valutazioni e impressioni finali
Che dire a riguardo? Si tratta senza ombra dubbio di un titolo molto appassionante, che grazie ad un costo abbastanza contenuto per quanto riguarda le miniature extra, permette di essere aggiornato senza affrontare grosse spese. Ovviamente per modellini come quelli del Millennium Falcon o della Morte Nera dovrete per forza sborsare cifre più alte (comunque inferiori ai 100€), ma non si tratta mai di prodotti indispensabili. Considerando, poi, che con l’acquisto di ogni miniatura extra c’è la possibilità di avere altre carte pilota ed equipaggiamento, tende a giustificarne maggiormente la spesa, nonché a garantire importanti modifiche al gioco stesso anche con un solo acquisto aggiuntivo. Le miniature, tra l’altro, sono davvero curate nei dettagli e squisitamente realizzate, tanto da poter conquistare anche i cuori dei collezionisti non tanto interessati al gioco. Per quanto mi riguarda mi sento di consigliarlo sicuramente agli appassionati della saga: Star Wars X-Wing è un prodotto in grado di accontentare sicuramente gli amanti dei boardgame, così come i collezionisti.
Signori, l’articolo si chiude qui. Schermaglie nello spazio e avvitamenti incredibili fanno al caso vostro? Lasciate una tattica di combattimento qui sotto con un commento. Buona fortuna, avventurieri!
–Michele Giuliani–
Star Wars X-Wing – Versione Blu: la recensione
Isola Illyon
- Sistema di combattimento frenetico e accattivante;
- Interessante la meccanica di movimento;
- La qualità delle miniature non si può mettere in discussione;
- Le miniature più iconiche non hanno un prezzo molto abbordabile;