La nuova storyline per la quinta edizione di D&D è ormai in rampa di lancio. “Rage of Demons” fa seguito a “Tyranny of Dragons” ed “Elemental Evil”, e ci terrà compagnia a partire da settembre per tutta questa seconda parte del 2015, portando così a tre le storyline dal lancio della quinta edizione, avvenuto l’anno scorso. Più ancora che nei casi precedenti, “Rage of Demons” si declinerà attraverso una serie di prodotti e di media decisamente variegata (come già analizzato in questo articolo). Ovviamente, il nucleo di un’esperienza riguardante il capostipite di tutti i GdR rimane pur sempre il pen-and-paper (ma ancora per quanto?), e nel caso il cuore di tutta RoD sarà rappresentato dalla campagna tabletop “Out of the Abyss“, in uscita il 15 settembre prossimo sul mercato mondiale. Di OotA finora si conoscevano poche frammentarie notizie di carattere perlopiù generale: la campagna avrebbe portato i personaggi, come nei casi precedenti, dal 1° fino al 15° livello, sarebbe stata ambientata nel Sottosuolo di Faerùn, avrebbe visto Drizzt Do’Urden come alleato dei Pg e, come antagonisti, tutta una serie di forbiti e simpatici demoni catapultati direttamente dalle edizioni passate di D&D (Demogorgon, Grazz’t, Orcus, Zuggtomoy: insomma, gli ideali invitati di una colazione sull’erba).
All’inizio del mese però Chris Perkins (senior producer del marchio D&D con una lunga gavetta alla Wizards nella gestione dei periodici come Dungeon Magazine) ha rilasciato ai colleghi statunitensi di Polygon un’intervista con annesso megaspoiler riguardo a cosa troveremo in “Out of the Abyss”, facendo nomi, cognomi ed indirizzi: chi meglio di lui, avendo contribuito a scrivere le linee guida per la storyline (la cosiddetta “Bibbia”, in gergo) a cui si è dovuto attenere chi ha poi effettivamente scritto il modulo campagna (i ragazzi della Green Ronin, ndr). Per cui, d’ora in avanti, Illyoner avvisato: [Spoiler Alert]!
DRIZZT NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
L’idea generale della campagna, ha spiegato Perkins, è stata quella di disegnare il Sottosuolo come se fosse la modalità “hard” dei Forgotten Realms. L’ispirazione è scaturita soprattutto dal romanzo “Exile” (“L’Esilio di Drizzt” da noi) della trilogia del principe rinnegato di R.A. Salvatore, nel quale il drow incontra una serie di personaggi assolutamente folli e grotteschi durante la fuga da Menzoberranzan. Il Sottosuolo di OotA diventerà quindi il corrispondente del Paese delle Meraviglie per il Faerùn: non solo più un posto spietato e dominato dalla sopravvivenza a tutti i costi, ma un luogo folle, pericoloso, straniante, pieno di personaggi spostati e disturbanti: più si finirà per bazzicarli, più li si arriverà a capire, anche perché nel frattempo saranno i personaggi a realizzare la loro stessa, lenta discesa nella follia.
Il perché di questo Sottosuolo “enhanced” è presto detto: all’inizio, i personaggi di 1° livello si ritroveranno prigionieri dei drow, intrappolati in un avamposto degli elfi scuri nelle profondità del Sottosuolo, senza avere esattamente memoria di come ci siano arrivati. L’unica cosa certa è che dovranno collaborare per fuggire, e che lungo la strada si troveranno cambiati, ma non solo nell’accezione tradizionale dell’acquisto di poteri e abilità e del leveling. L’Abisso (piano di esistenza alternativo evidentemente sopravvissuto anche nella cosmologia della 5.0, patria dei Demoni), infatti, si è aperto nel Sottosuolo, e da esso si stanno riversando demoni a tutto spiano: quello che originariamente era solo un luogo oscuro e mortale, quindi, è adesso maledetto da una potente ed incontrastabile pazzia. “Vogliamo gettare nella mischia quanti più Signori dei Demoni possibile” rivela Perkins, “e fare in modo che i personaggi arrivino veramente a detestarli. Demogorgon, Graz’zt, Orcus, Fraz-Urb’luu, Juiblex, Zuggtmoy, Yeenoghu, avranno tutti un ruolo da giocare in Rage of Demons (compreso l’imminente Crpg “Sword Coast Legends“, ndr). In “Out of The Abyss” ci concentreremo su Demogorgon, Zuggtmoy, Fraz-Urb’luu, Juiblex e Yeenoghu, con camei e rimandi a molti altri”.
Il senior producer ha rivelato che la campagna è stata pensata per sfruttare al massimo il meccanismo delle ispirazioni (i vantaggi sui tiri di dado attribuiti dal Master ai giocatori che abbiano interpretato bene i propri personaggi) tramite lo sviluppo di ulteriori Difetti (disturbi di personalità permanenti che dovranno essere interpretati) in seguito all’incontro con nativi del Sottosuolo, corrotti dai poteri demoniaci, o direttamente con agenti dei demoni stessi. Una specie di D&D in salsa cthulhoide, coi giocatori invitati dal meccanismo stesso ad interpretare le proprie nuove psicosi.
Drizzt do’ Urden sarà sicuramente il personaggio non giocante più famoso all’interno della campagna, ma i ragazzi della Green Ronin ci proporranno diversi nuovi PNG al di fuori dei canoni classici di D&D: alcuni legati a snodi cruciali della trama, altri semplici wild card che i Master si potranno giocare alla bisogna o ignorare completamente. Tra quelli più particolari ci sarà sicuramente Glabbagool, un cubo gelatinoso che ha sviluppato autocoscienza di sé in seguito all’ingresso di Juiblex, il Signore senza Volto, Padrone delle Melme, nel Sottosuolo dei Reami Dimenticati. In particolare Glabbagool sarà un cubo gelatinoso amichevole e desideroso di aiutare i PG, con tutto quel che ne consegue a livello di comunicatività tra forme di vita così diverse. Altri due PNG che potranno aiutare gli eroi saranno Yuk Yuk e Spiderbait, due goblin fuori di testa drogati di adrenalina che avranno inventato un ingegnoso e spericolato metodo di superare un intrico di ragnatele e relativi ragnoni ad un certo punto del viaggio. Xazax invece sarà un beholder dal carattere particolarmente oscuro, un concentrato di malvagità, un frankenstein occhiuto nel quale si imbatteranno i personaggi: egli infatti avrà il simpatico hobby di cacciare, intrappolare ed uccidere altri beholder allo scopo di rubar loro i peduncoli oculari della disintegrazione e trapiantarli su sè stesso con l’aiuto di un servitore stile-Igor – un beholder con dieci raggi oculari della disintegrazione: rabbrividisco. Con Zellix avremo invece a che fare con un mind-flyer particolarmente infame che gestirà un luogo particolarmente disturbante: una specie di ospedale psichiatrico nel Sottosuolo per psicotici e corrotti dai poteri demoniaci. Ovviamente il simpaticone non lo farà per altruismo né per il Giuramento di Ippocrate, bensì per avere a disposizione un bel parterre di cervelli da vendere e consumare in tutta tranquillità ed a piacimento, cervelli impazziti che ha trovato soddisfino il suo esigente palato molto meglio dei cervelli “normali”.
L’ardua sentenza tra un paio di settimane, nel frattempo… ehi, ma cos’è quell’ombra cornuta all’ingresso del tunnel?
– Luca Tersigni –