Finalmente Alice Abernathy ha partorito! Nel vero senso della parola: il sesto capitolo cinematografico della serie “relativamente” ispirata alla serie di videogiochi della Capcom che molti di voi conosceranno a memoria, sembra finalmente avvicinarsi a qualcosa di concreto. Dopo la notizia del rinvio delle riprese data proprio da quella gran topa di Milla Jovovich a causa della sua gravidanza, soltanto circa tre settimane fa l’attrice ucraina ha annunciato con una foto su Instagram di trovarsi ora a Città del Capo, in Sud Africa, dove le riprese di “Resident Evil 6: The Final Chapter”, già rinviate più e più volte dal lontano 2013 nel corso degli ultimi due anni, dovrebbero avere inizio proprio in questi giorni. Paul W.S. Anderson (regista, sceneggiatore, produttore e soprattutto compagno della bella attrice) aveva annunciato già al San Diego Comic-Con del 2012, durante la promozione di Resident Evil: Retribution, che quella pellicola avrebbe segnato “l’inizio della fine” per la sua saga cinematografica; lo stesso regista ha diretto tre dei cinque episodi della saga (esclusi il secondo, Resident Evil: Apocalypse ed il terzo film Resident Evil: Extinction), e si prepara dunque a chiudere questo filone, lasciando comunque aperta la possibilità di un qualche reboot (giusto per rendere meno doloroso il distacco fra lui ed i 916 milioni di dollari incassati complessivamente al botteghino dal 2007 al 2012 con le cinque pellicole già prodotte!).
La foto dell’attrice durante una sessione di trucco ha iniziato a fare il giro dei social, fra i post delle sue varie attività che comprendono anche consigli sulla dieta e su come crescere i figli (grazie Milla, eh!), insieme a questa didascalia: “Bene, il momento che molti di voi stavano aspettando è finalmente arrivato. Posso dirvi che si è aperta la stagione di caccia agli zombie per il clan Jovovich-Anderson. Stanno facendo un calco alla mia faccia per “Resident Evil: The Final Chapter”!! Partirò domani per il Sudafrica per iniziare la preparazione del film!” #residentevilmovie #ladiary”
LE PRIME INDISCREZIONI SUL CAST
Nonostante i tempi siano ancora piuttosto acerbi, oltre all’immancabile protagonista di tutti i titoli del franchise, è stata confermata anche la presenza dell’attrice Ali Larter (sì, un’altra gran topa, ovviamente!) nel ruolo di Claire Redfield, che abbiamo già avuto modo di radiografare in Resident Evil: Extinction e Resident Evil: Afterlife insieme al fratello Chris Redfield, il quale dovrebbe essere ancora interpretato dall’attore Wentworth Miller, anche lui a quanto pare confermato nel cast. Non ci sono altre indiscrezioni rispetto agli attori che compariranno nella pellicola, per quanto si spera che il “pentito” Albert Wesker (Presidente della celebre Umbrella Corporation nel lungometraggio), interpretato in passato dal canadese Shawn Roberts, non venga fagocitato nel nulla com’è capitato in passato nella stessa serie con alcuni personaggi (che vengono soltanto citati anche se ancora vivi e presenti nello stesso luogo d’azione, almeno stando alla sceneggiatura estesa della pellicola).
COSA ASPETTARSI VISTI I PRECEDENTI?
Le cinque pellicole che dal 2007 hanno accompagnato buona parte della Z-Generation e hanno sicuramente fatto da apripista illustre ad una serie di film del genere – oltre a raccogliere buona parte degli affezionati alla serie di videogames (incluso il sottoscritto) –, danno a pensare che questo ultimo capitolo sia l’attesa conclusione di una serie che, a giudicare dalla trama, ha già abbondantemente subìto stress da prolungamento coatto. Dando un’occhiata al passato, è facile capire come ogni film abbia lasciato spazio ad un sequel nonostante la trama a tratti fosse forzata. Il filo conduttore fra un episodio e l’altro appare inequivocabile, essendo direttamente collegati, ma l’impressione è quella di trovarsi di fronte ad una serie di eventi e scene cinematografiche che più che adeguarsi e seguire una trama, la rincorrono letteralmente. Ci ritroviamo legittimamente davanti a scene che ripropongono personaggi e situazioni vissute dagli utenti in gioco, riadattate chiaramente ad una versione più cinematografica: ed ecco che vediamo pioverci Axeman come se non ci fosse un domani. Il pubblico e la critica hanno sempre accolto le pellicole di Resident Evil con scarso entusiasmo, per quanto le stesse (diciamocelo, soprattutto grazie alla bella e brava attrice protagonista) abbiano saputo affascinare una discreta fetta di pubblico, creando una consistente fan base e numerosi follower sui social network, già in attesa trepidante.
Con la lentezza degna di uno zombie quindi, ammesso che non venga ulteriormente posticipato, il film dovrebbe raggiungere le sale americane entro settembre 2016, per quanto le voci a riguardo in rete siano piuttosto discordanti (c’è chi anticipa l’uscita in maniera piuttosto improbabile già al prossimo inverno). Anche questo paragrafo del cinema action-horror sta per giungere al suo atteso epilogo: che sia perché ne abbiamo piene le palle o perché non possiamo fare a meno di sapere come vada a finire questa battaglia a difesa dell’ultimo baluardo dell’umanità (che, stando al finale dello scorso film, si tratta proprio della Casa Bianca a Washington), non vediamo l’ora che tutto questo finisca. Fra i vari rumors che alimentano la rete, inoltre, c’è anche quello legato ad un possibile sviluppo di una serie televisiva ispirata alle vicende del videogioco: insomma, anche dal punto di vista cinematografic, questo marchio seguirebbe la tendenza di trasferire tutto sul piccolo schermo, rimodulando anche la narrazione e adattandola alle tempistiche e alle attese interminabili che tanto ci fanno trepidare. Nella nostra dolce attesa, consigliamo al signor Anderson di tenere su le braghe, ed assicurarsi che la prossima cosa a vedere la luce sia il “Capitolo Finale” della saga e non un altro figlio; per quello, a giudicare dal fatto che nessuna apocalisse zombie sembra realmente prospettarsi, c’è ancora tempo!
– Antonio Sansone –