Se vi dico MOBA, è impossibile che il primo pensiero che vi raggiunga non sia quello dell’ormai sempre più popolare League of Legends. Per quanto esistano diversi concorrenti che non hanno nulla da invidiargli (DotA 2 di Valve, o il più recente Heroes of the Storm, che ha segnato il debutto di Blizzard – il “papà” di World of Wacraft – nel genere), vi sarete accorti anche voi che ormai le fiere di settore hanno sempre uno spazio dedicato al titolo Riot, la quale non lesina affatto sulla pubblicità, per altro ampiamente ripagata dall’incredibile entusiasmo che travolge come un fiume in piena chiunque tenti di avvicinarsi ai palchi allestiti per l’occasione.
Il Comicon di Napoli 2015, conclusosi poco più di una settimana fa, ha potuto contare anch’esso su uno spazio dedicato a LoL, all’interno del quale sono stati organizzati tornei o, più semplicemente, messe a disposizione delle postazioni per permettere al pubblico di giocare. Non soddisfatti di trascorrerci un bel po’ di tempo già seduti davanti al PC nella propria camera, uno stuolo di fan ha invaso il padiglione della Mostra d’Oltremare dove era presente League of Legends, preparandosi anche a trascorrere molte ore in fila per potersi sedere e mostrare a tutti i presenti le proprie capacità.
Il nostro Luca, da sempre interessato alle dinamiche sociologiche e all’analisi comportamentale del genere umano, nonché rinomato disturbatore seriale di gente che si fa i fatti propri, non è riuscito a resistere al richiamo che una situazione così succulenta gli ha lanciato, e ha deciso di armarsi di microfono per intervistare dei gruppetti di giovani giocatori che si accingevano e darsele di santa ragione, per scoprire (e farvi scoprire) cosa gli appassionati di MOBA trovano di bello in League of Legends, quali sono i punti di forza del prodotto e perché è preferito rispetto ai concorrenti. Un servizio che vi consiglio di guardare tutto d’un fiato, che cambierà per sempre il vostro modo di vedere il mondo. Eccovelo qua:
Scherzi a parte, ringraziamo i poveri intervistati che si sono sentiti un po’ molestati: vi abbiamo voluto bene. Qualcuno di voi si è riconosciuto nel video? Qualcun altro sta rosicando perché non è potuto essere all’evento? In quest’ultimo caso vi ricordo che abbiamo realizzato un reportage del Comicon 2015, che potete vedere e rivedere raggiungendo questa pagina. E se di League of Legends non siete mai sazi, perché non vi lanciate nella lettura di tutti i nostri speciali riguardanti il gioco? Ne trovate a bizzeffe in questa pagina!
– Mario Ferrentino –