“Qualche volta se piove merda… e qualcuno deve metterci un ombrello… e chi chiamerai?”
Quanti di voi hanno applaudito e si sono fatti grasse risate a questa fatidica domanda, seduti comodamente sul divano, con gli amici e l’inevitabile birretta di compagnia? Penso tanti e per quei pochi “normali” (altra citazione per i più esperti) che non hanno capito da dove provenga la suddetta frase la risposta può essere solo una: gli ACCHIAPPAFANTASMI.
Già proprio loro. I quattro professori universitari sfigati che invece di produrre metanfetamina, decidono nella più candida e folle innocenza di diventare dei cacciatori del paranormale, con fucili positronici pronti a prendere, al lazo dei loro flussi, gli spettri più ingordi e malvagi mai visti per le strade di New York. Insomma avete capito di chi stiamo parlando, però probabilmente non sapete che proprio in Italia sta nascendo una piccola realtà, in continua crescita, con lo scopo di riunire tutti i fan di questa fortunata serie cinematografica e d’animazione. Sto parlando di Ghostbusters Italia, una comunità nata dall’idea di pochi ma straordinariamente motivati appassionati che non vogliono riunirsi solo per parlare di questa loro grande passione comune, ma vogliono attivamente cercare di riportare in auge e di mantenere alta l’attenzione e le attività correlate a uno dei più grandi e importanti fenomeni pop degli anni ’90.
Come riusciranno a realizzare il loro intento e quali sono gli obiettivi che si sono prefissati? Beh prima di tutto, l’obiettivo fondamentale è la creazione e il riconoscimento di una futura Associazione Italiana Ghostbuster, in modo da essere ufficialmente riconosciuti sul territorio nazionale e potere in un secondo momento organizzare eventi e altre attività inerenti sempre a questa tematica. La domanda è già stata inoltrata e si sta solamente aspettando l’approvazione da parte degli organi competenti. Ma le ambizioni non finiscono qui. Oltre che istituire un’associazione, i ragazzi di Ghostbuster Italia ci hanno rivelato l’intento di creare un vero e proprio gioco da tavolo ispirato agli eventi narrati nei due film, con tanto di carte illustrate e pedine da muovere allegramente sul tabellone di gioco. ll gioco, Ghostbusters the boardgame, è frutto dell’opera, dell’ingegno e dell’impegno di Massimo Zomparelli, che oltre ad averlo progettato ed ideato, ha iniziato a prendere i contatti con la Sony, che al momento detiene tutti i diritti sui prodotti marchiati Ghostbusters. Non pensate, però, che vincere sarà facile. I ragazzi ci spiegano infatti come uno degli obiettivi principali nella creazione di questo boardgame è stato proprio quello di rendere il tasso di vittoria il più basso possibile, in modo da rendere la sfida sempre accesa e mantenere alta la voglia di prendere in mano il gioco per una nuova sfida in compagnia.
Abbiamo incontrato Mirco Zomparelli, uno dei moderatori della community e rappresentante della futura Associazione Ghostbusters Italia, presente al Salerno in Fantasy 2014, per farci spiegare nel dettaglio quali sono le finalità dell’associazione, a che punto si trovano con il suo riconoscimento e quali sono gli obiettivi futuri:
Il Salerno in Fantasy è stata un’ottima occasione per conoscere questa realtà emergente, a cui auguriamo una rapida e sempre più prospera crescita. In bocca al lupo ragazzi. Per chi fosse interessato, eccovi i link delle pagine Facebook gestite dalla community:
Con questo è tutto, ma non preoccupatevi cari illyoniani perché vi terremo aggiornati sull’eventuale sviluppo di questo interessante progetto. Nel frattempo vi saluto e vi invito al prossimo articolo.
A presto