“Hercules – Il Guerriero” è in arrivo nelle sale cinematografiche italiane. Alan Moore chiede di boicottarlo, e la critica si divide, cosa bisogna aspettarsi da questo film?
La mitologia, tanto cara alla rinsecchita creatività di Hollywood, ritorna a calcare il palco del grande schermo. Il prossimo 13 Agosto arriverà nelle sale “Hercules – Il Guerriero”, il nuovo film di Brett Ratner (regista di X-Men: conflitto finale e Red Dragon) con protagonista l’inossidabile Dwayne “The Rock” Johnson nel ruolo dell’eroe greco.
La sceneggiatura si è ispirata, ripercorrendo i successi di 300 o Sin City, ad una graphic novel, che in questo caso è Hercules: The Thracian War, del compianto Steve Moore. Spremuti come limoni elfici i libri classici della mitologia, l’industria del cinema americano si è lanciata da anni ormai sul mondo dei fumetti più celebri, utilizzandoli come trampolini di lancio per far volare in alti gli incassi dei propri film. Nel caso specifico di questa pellicola, l’adattamento del fumetto di Steve Moore, non era stato visto di buon grado dal creatore, che, pochi mesi prima di morire, aveva appreso che i diritti sarebbero stati utilizzati per trasformare la sua storia in un film. Il guru del fumetto d’autore Alan Moore, disgustato dal saccheggio intellettuale messo in opera ai danni del collega ha lanciato una campagna di boicottaggio del film:
Vorrei chiedere a tutti di non andare a vedere questo film miserabile. È l’ultima cosa che Steve Moore, il creatore della graphic novel da cui è tratto, avrebbe voluto.
Alan, coinvolto spesso in polemiche atte a difendere i suoi lavori, si è lanciato in una vera battaglia mediatica tesa a portare onore al collega scomparso, che ha alzato un grosso polverone nel mondo del fumetto d’autore.
Nonostante questo vibrante colpo inferto al film in uscita, la critica si è divisa tra favorevoli e contrari in maniera abbastanza equa. I detrattori vedonole debolezze della pellicola nell’attore, e la tipologia del film che risulta banale e votato ad azioni epiche, mentre le riviste di settore favorevoli indicano un giusto equilibrio tra narrazione, rispetto della storia, del mito.
In breve, il film comincia dopo le famose 12 fatiche di Ercole, mostrando come la malvagità di Era indusse l’eroe alla follia e come, attraverso il dodekathlos delle sue imprese, egli compì la sua espiazione. Il nostro eroe, oscuro e con troppe cicatrici nel cuore, guida in questa storia sei mercenari e per conto del re dei Traci mette su un esercito per affrontare una battaglia dai confini infernali e di morte.
Se ancora non l’avete visto, ecco il Trailer.
Le immagini sembrano prospettarci un film non eccessivamente ovvio, e questo aspetto dark dell’Eracle ellenico potrebbe essere stata la carta più giusta da giocare per emergere da film di genere, portatori sani di ovvietà come il memorabile “Scontro tra titani”. The Rock, col tempo ha imparato a fare l’attore, e, tenendo conto del monito di Alan Moore ci interesserà vedere questo film, con occhio attento e clinico, come un cerusico greco.
Oltre alla polemica del creatore dei Watchmen non sono mancate parole velenose provenienti dal grande Kevin Sorbo, attore della famosissima serie tv Hercules, che si aspettava almeno un cameo, per omaggiare i fan dell’eroe greco con un simpatico ricordo:
Non considerarmi neanche per un piccolo stupido cameo è contro lo showbusiness, alla gente sarebbe piaciuto molto.
Nuvole grigie si aggirano sul cielo di questo film, sarà un capolavoro, o una disastrosa, tragedia greca?
-Luca Scelza-