Vi siete appassionati ai personaggi della serie tv de Il Trono di Spade e vi incuriosisce sapere quanto fedelmente siano stati trasposti rispetto ai libri? Nessuno spoiler, promesso!
Avete già visto le prime due puntate della quarta stagione di Game of Thrones? O magari state aspettando il 18 aprile per gustarvelo nella nostra lingua? Eh sì, i vostri amati personaggi sono tornati sul piccolo schermo, ma molti di voi potrebbero aver sentito qualcuno parlare di differenze tra la descrizione fatta da George R.R. Martin e le controparti in carne e ossa. Si tratta di una cosa tutto sommato giustificabile, se ci pensate: per tanti motivi, la sceneggiatura ha dovuto subire dei tagli o degli adattamenti, modifiche che non per forza hanno peggiorato un personaggio, ma in tanti casi ne hanno cambiato il significato all’interno della storia. Nei libri – è sempre così – viene dato molto più spazio anche ai loro pensieri e alla complessità dei loro caratteri, oltre che ad un approfondimento su eventi passati che magari i registi devono aver trovato poco efficace trasporre in video.
Se siete tra i curiosi che non hanno voglia di leggere Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ma gradirebbero comunque scoprire queste tanto discusse differenze tra libri e serie tv, allora non vi resta che continuare con la lettura: l’elenco è tratto da un articolo del portale BuzzFeed, al quale ho apportato alcune modifiche e aggiunte che ho ritenuto opportune, basandomi sulla mia personale esperienza. In ogni caso, le informazioni che leggerete non supereranno mai gli eventi narrati nella terza stagione de Il Trono di Spade, quindi niente rischio spoiler.
Tyrion Lannister
L’astuzia e la furbizia del nanetto di casa Lannister sono trasposte piuttosto fedelmente nella serie tv. Come ricorderete, dopo la battaglia delle Acque Nere Tyrion si ritrova con una bella cicatrice in volto, che tutto sommato sul piccolo schermo lo rende anche un po’ più figo: nei libri, invece, il taglio subito è piuttosto profondo (Martin dice proprio che gli manca mezzo naso), rendendolo ancora più brutto. Diciamo, poi, che su carta viene sempre descritto come un piccolo mostro orrendo, e decisamente meno carismatico di Dinklage (l’attore che lo interpreta).
Shae
Nei libri, Shae resta un personaggio di sfondo, molto più giovane e ingenuo, e a cui non vengono dedicati più di pochi momenti per volta. Il rapporto che ha con Sansa nella serie tv giustifica maggiormente il suo ruolo negli eventi.
Cersei Lannister
Ciò che traspare dalla serie tv è che lei sia fondamentalmente una grandissima stronza, mentre nei libri viene sottolineato di più il suo essere un personaggio complesso, seducente sì, ma anche pieno di conflitti interiori.
Tywin Lannister
Rispetto alla serie tv, nei libri è reso come un personaggio ancora più bastardo e crudele. In più, il suo incontro con Arya ad Harrenal è un’invenzione degli sceneggiatori.
Daenerys Targaryen
La Daenerys di HBO si trasforma in una vera regina, coraggiosa e intraprendente, in maniera molto rapida. Nei libri, parte con l’essere una spaventatissima tredicenne, e il suo percorso di crescita e maturazione viene illustrato più realisticamente. In tv, tuttavia, non viene spiegato in maniera corretta il suo rapporto con Khal Drogo che, nonostante la brutalità, la tratta comunque con rispetto. Tra l’altro, dopo essersi data fuoco alla fine del primo libro, resta calva per più di mezzo volume successivo!
Xaro Xhoan Daxos
Per quanto a tratti inquietante sia nella trasposizione televisiva che nei libri, in tv Xaro non è altro che un mercante traditore che partecipa al rapimento dei draghi di Daenerys, mentre nei volumi è un uomo elegantissimo e opulento che riempie la ragazza di doni (persino un esercito di cento guerrieri) nella speranza di convincerla a divenire sua moglie, nonostante abbia chiare tendenze omosessuali.
Barristan Selmy
Nei libri Selmy, oltre ad avere un ruolo molto più importante, si presenta a Daenerys come uno sconosciuto di nome Arstan, e solo in seguito rivela la sua identità. Quindi soltanto chi ha letto i libri prima di vedere la serie tv ha potuto godere della bella sorpresa nello scoprire chi fosse quel misterioso vecchio con la barba lunga. Anche il rapporto con Jorah Mormont, proprio per questo motivo, è trattato in maniera piuttosto diversa.
L’esercito di Daenerys
Nei libri, dell’esercito di Daenerys fa parte anche un grosso eunuco di nome Belwas il Forte, del tutto assente in video. Nel racconto ci sono diverse parti importanti che lo vedono come protagonista, ed è probabile che per la serie tv saranno affidate ad altri personaggi.
Robb Stark
Nella serie tv, Robb viene mostrato forse un po’ troppo eroico e coraggioso rispetto ai volumi originali, dove invece si nota molto di più la sua inesperienza dovuta alla giovane età. In più, il motivo per il quale sposa Talisa (Jeyne Westerling nei libri) e tradisce il patto con i Frey è diverso: il ragazzo, infatti, viene ferito in una battaglia e nello stesso momento apprende della presunta morte di Bran e Rickon a Grande Inverno. La ragazza, quindi, per tentare di lenire il suo dolore fisico e psicologico, lo cura e gli dona la sua verginità, e Robb, per non macchiare l’onore della ragazza, decide di prenderla in moglie. Si è trattata, quindi, di una scelta dovuta semplicemente ad un ideale del Giovane Lupo, e non all’amore che provava per lei.
Talisa Stark
Come detto sopra, il personaggio nel libro è diverso, e si chiama Jeyne Westerling. La casata a cui appartiene, tra l’altro, è anche alfiera dei Lannister. Nel racconto originale, poi, durante il Red Wedding non fa la brutta fine di suo marito…
Bran Stark
Anche Bran è stato trasposto piuttosto fedelmente tra serie tv e libri, nonostante in questi ultimi abbia in ogni caso un ruolo molto più importante, e la sua storia sia narrata in maniera molto più regolare e approfondita.
Osha
Questo è forse l’unico esempio in cui un personaggio di Game of Thrones sia migliore sul piccolo schermo che sulla carta: nella serie tv la bruta è più divertente e interessante, mentre nei libri, a parte qualche scambio di battute con i fratelli Reed, resta piuttosto anonima. Pensate che anche Martin ha apprezzato la “Osha televisiva”, e ha affermato che prenderà spunto dall’interpretazione dell’attrice per migliorare il personaggio.
Sansa Stark
La povera Sansa nella serie tv sembra quasi una foglia in balia del vento, e alcune delle sue decisioni e azioni non sembrano avere una giustificazione razionale. Nei libri, grazie alla possibilità di leggere i suoi pensieri, si comprende molto meglio il personaggio e non è difficile dispiacersi per tutte le disgrazie che le accadono.
Theon Greyjoy
Anche Theon, come Sansa, guadagna molti più punti nei libri rispetto alla serie tv, dove invece sembra nient’altro che un grandissimo figlio di puttana. Leggendo i suoi monologhi interiori potreste scoprire di provare compassione per questo ragazzo “spezzato dentro”, diviso tra il mondo degli Stark e quello dei Greyjoy.
Beric Dondarrion
Sia Dondarrion che la Fratellanza Senza Vessilli sono decisamente più attivi nei libri. Qui, in più, il fatto che l’uomo sia morto e sia stato riportato in vita sei volte lo ha reso praticamente uno zombie.
Locke
Il personaggio nel libro in realtà è Vargo Hoat, il capo dei Guitti Sanguinari. Lì appare molte più volte che nella serie tv, specialmente nei POV di Arya, ed è lui a tenere il controllo di Harrenal per un certo periodo di tempo.
Gendry
Come saprete, Robert Baratheon ha generato diversi figli bastardi sparsi qua e là. Nei libri ne vengono presentati due, Gendry ed Edric Storm, che invece nella serie tv sono stati unificati entrambi nel primo. Vedremo come gli sceneggiatori gestiranno la situazione in futuro.
Melisandre
Dalla serie tv non si capisce bene chi sia questa Sacerdotessa Rossa, una donna che sembra aver ammaliato con degli strani poteri magici Stannis. Nei libri, invece, si percepisce molto di più il fatto che, alla fin fine, lei non sia malvagia e non abbia alcuna intenzione di manipolare il suo Re, ma soltanto di compiere il suo lavoro e aiutarlo.
Samwell Tarly
Sam è stato trasposto piuttosto accuratamente nella serie tv, anche se nei libri ci sono molte più occasioni in cui il ragazzo dimostra di essere un grande personaggio, specialmente grazie ai monologhi interiori.
Petyr Baelish
Anche qui nulla da dire sull’ottima trasposizione del personaggio, che comunque nei libri risulta molto più subdolo, infido e calcolatore.
Renly Baratheon
Nella serie tv il giovane Baratheon non è un tipo ambizioso, ed è Loras Tyrell a convincerlo che dovrebbe diventare Re dopo la morte di Robert. Nei libri, invece, è bramoso di potere, è un grande cavaliere amato dai suoi alfieri e dalle sue truppe, e il suo legame col Cavaliere di Fiori, per quanto sincero, ha anche il fine di portare l’esercito di Alto Giardino dalla sua parte. Inoltre, l’autore nei libri lascia solo vagamente intendere la sua omosessualità.
Bellissimo il Trono di Spade mostrato in tv, vero? Peccato che quello originale sia molto più grande e molto più scomodo, forgiato dall’unione di centinaia di migliaia di lame (ammiratelo meglio qui).
Le prostitute
Possiamo dire che Ros nella serie tv è un po’ il simbolo di questo antico mestiere: nei libri, invece, quasi ad ogni angolo ci sono delle battone senza nome, impossibili da replicare tutte in video!
Le scene di sesso
Fate finta di sostituire tutte le scene di sesso presenti nella serie tv con scene di gente che mangia. È incredibile quante descrizioni di cibo ci siano nei libri, roba da farvi prendere peso solo a leggerle.
Hodor
Hodor, Hodor… Hodor Hodor!
– Mario Ferrentino –