Che siate venuti o meno a Modena, potrete leggere ciò che vi siete persi oppure che cosa ci ha colpito di questa edizione del festival del gioco!
Aaaaaah PLAY dolce PLAY! Da amante del gioco da tavolo ho sempre partecipato con interesse ed in maniera attiva a questo festival che si tiene nella zona fiere di Modena.
Ogni anno riesco, infatti, a ritagliarmi almeno una giornata da spendere all’interno dei tre grandi padiglioni di Modena Fiere, in modo tale da potermi dedicare con dedizione ad ogni attività ludica; quest’anno, però, da bravo Illyonista, mi sono sentito in dovere di parlare della manifestazione a posteriori, in modo tale da tirare le somme sull’evento.
Appena arrivato in fiera mi sono diretto nell’area dedicata ai “Giochi in Legno”, all’interno del padiglione B; qui sono rimasto piacevolmente sorpreso dal trovare l’area finalmente rinnovata: accanto ai tanti giochi che avevo ormai dato per scontati, ne ho notati numerosi mai visti prima, di cui alcuni veramente molto divertenti, come Ring Medioevale, che potete osservare nell’immagine di copertina.
La mia attenzione è stata poi catturata dall’area dedicata ai “Giochi da Tavolo” più classici di sempre, ovvero scacchi e dama, ghermita da giocatori di tute le età, dall’area dedicata ai LEGO, in cui si potevano ammirare alcuni dei modelli più belli e maestosi mai prodotti e, allo stesso tempo, cimentarsi nella costruzione di modelli precostruiti o di propria immaginazione, ed infine l’area dedicata ai Wargames, di qualsivoglia tipologia, in cui numerosissimi tavoli risultavano occupati da scenari bellissimi su cui, in seguito, sarebbero state inscenati scontri epici.
Completavano il padiglione un’area dedicata ai Giochi di Carte Collezionabili, dove venivano effettuate demo di “World of Warcraft: il gioco di carte collezionabili” e “Magic The Gathering”, un’area interamente dedicata ai più piccoli ed infine l’area Autoproduzioni.
Dal padiglione B mi sono diretto dunque in quello C, in modo tale da lasciare l’area dedicata al boardgaming come ciliegina sulla torta. Qui, tra banchetti che vendevano accessori e vestiti Fantasy, una stupenda riproduzione di un X-Wing direttamente da “Star Wars”, con tanto di statua di Darth Vader, un’area esterna adibita a poligono di tiro di Softair allestito dal “Softair Club Predatori Modena” e a campo di battaglia per un deathmatch a squadre di “Laser Tag” (un sistema di simulazione di combattimento che sfrutta fedeli repliche di armi reali combinate con un innovativo sistema ad infrarossi) ed un area adibita ad Arena, dove gruppi di rievocazione e giocatori di Live si sono alternati inscenando battaglie o spiegando ai più temerari del gruppo alcune semplici mosse di combattimento, mi sono fermato nell’area videoludica della fiera.
Devo dire che quest’anno ho trovato la sezione molto scarna, poiché composta solo da 3 “Aree Gaming”: la prima in cui 8 Xbox One sono state messe a disposizione del pubblico per playtestare “Call of Duty Ghosts”, e le altre due in cui si disputavano, rispettivamente, le finali nazionali del torneo di COD Ghosts per Ps3 e la finale del torneo Netforce-Lanforce di Starcraft 2.
Seppur i due giochi siano conosciutissimi, la presenza di una sola area testing ha limitato, di fatto, l’affluenza al padiglione, che vedeva, almeno per quanto riguarda i tornei, spesso e volentieri la presenza dei soli partecipanti, omaggiati, di tanto in tanto, dall’attenzione di qualche curioso passante, abbassando quindi la qualità di quest’area rispetto agli anni passati. Fortunatamente, però, al lato delle 3 aree gaming era presente un bellissimo simulatore di F-16, che avrei provato molto volentieri, se solo il tempo a mia disposizione in fiera non fosse stato così poco; da quanto ho potuto vedere, però, il simulatore era una figata pazzesca, molto ben fatto e sicuramente coinvolgente, e tutti quelli che l’anno provato si sono detti entusiasti dell’esperienza!
Ho poi fatto presenza al PlayCos 2014, contest di Coslpay a tema League of Legends, al quale è seguito un quiz riguardante il famoso videogioco di casa RIOT, ai cui partecipanti sono stati donati alcuni gadget del gioco, tra cui alcune skin personaggio; devo dire che questa trovata del PLAY è stata molto interessante, merito anche della partecipazione di Giada “Robin”, nota cosplayer italiana (ottima mossa, PLAY!), ma sapete com’è io non gioco a LoL e, quindi, ci ho messo poco a distogliere la mia attenzione dal palco e dirigermi verso l’area Games, ovvero il cuore di questa manifestazione.
Sono quindi passato al padiglione A attraverso il corridoio che collega le due aree della zona fiere, e mi sono fermato per qualche minuto ad osservare gli stupendi diorami storici e le aree di gioco libero legate a numerosi wargame, tra cui i calssici Warhammer Fantasy e 40.000, a cura dei ragazzi di “FAN GHAAA!” di Fabio Fangareggi, che ho potuto persino osservare al lavoro in un tavolo dedicato completamente ad un laboratorio di pittura.
Finalmente giunto nell’area Games sono quindi impazzito: numerosi stand di case editrici, negozi ed associazioni legate al gioco da tavolo, tavoli per il testing di boargames vecchi e nuovi, presentazione in anteprima e playtesting delle nuove uscite, un’area completamente dedicata al Gioco di Ruolo, con la possibilità di testare praticamente tutti i giochi, famosi e non, tornei, conferenze e chi più ne ha più ne metta!
Con l’imbarazzo della scelta per l’attività con cui iniziare il mio viaggio mistico nel mondo ludico, mi sono diretto allo stand di Giochi in Scatola, dove si stava tenendo un asta finalizzata alla vendita di giochi da tavolo (idea molto carina, questa, che viene organizzata ogni anno da questo negozio online); da lì ho fatto quindi una carrellata degli stand delle varie case editrici per vedere i nuovi giochi presentati e disponibili per il playtest in fiera: il mio occhio è quindi caduto su qualche titolo molto interessante, come “Mice And Mystics” di Raven Distributions, su cui sbavavo da quando il gioco fu annunciato in inglese, “Samurai Sword” di Dv Giochi, ed in particolare l’espansione “Rising Sun”, presentata proprio in fiera, “Zombicie”, contestualizzato in italia da Asterion ed il recente “Super Fantasy!”, presentato da Red Glove allo scorso Lucca Comics&Games.
Sono poi passato dallo stand di Krosmaster Arena, dove si stavano disputando le finali del torneo nazionale. Questo gioco, uscito da poco, ha riscosso subito un enorme successo, tant’è che l’area adibita al torneo era straripante gente: ho quindi avuto la possibilità di osservare i giocatori esperti all’opera e testare il gioco su alcuni PC adibiti allo scopo.
Tra un giro degli stand e l’altro mi sono poi imbattuto nei ragazzi di “Nameless Land” e “Roll Again”, con cui mi sono intrattenuto molto piacevolmente in chiacchere, oltre ad aver ricevuto uno schizzo illustrato rappresentate i personaggi di Roll Again.
Fatto ciò mi sono poi diretto all’area dedicata al Gioco di Ruolo, dove ho deciso di testare Sine Requie. Il gioco mi è piaciuto moltissimo, ma purtroppo non sono riuscito a godermi appieno a causa di due fattori: uno, l’area Giochi di Ruolo era interna al padiglione dedicato ai Giochi da Tavolo, con la conseguenza che il vociferare degli acquirenti di giochi e dei tester ha abbassato notevolmente la qualità della partita (l’assenza di un ambiente tranquillo, infatti, ha inficiato molto sulla resa dell’ambientazione e della narrazione, che risultavano notevolmente disturbate: se le due aree fossero state saperete, il problema non si sarebbe posto) e due, purtroppo, l’annuncio di chiusura della fiera è giunto proprio a metà della sessione, con grande rammarico di turi i partecipanti, gentile master compreso!
Terminata la fiera sono quindi otranto a casa con il portafogli vuoto (alla fine l’acquisto di “Mice and Mystics” non me l’ha tolto nessuno!), la testa dolente (causa del continuo vociferare delle persone) il cuore pieno di gioia e con qualche rammarico, come quello di non essere riuscito (tempo tiranno!) a partecipare al “Delitto a Mezzogiorno” o a testare i tanti giochi che avevano attirato la mia attenzione.
Tirando le somme, devo dire che sono rimasto veramente soddisfatto dal PLAY di quest’anno: nuovi giochi in legno, tantissimi giochi interessanti da provare ed acquistare, libertà nel testing dei giochi di ruolo, associazioni ludiche sempre ben disposte e gentili ed organizzatori molto disponibili. Le uniche pecche della fiera sono state, come già detto, la scarsità dell’area Videogiochi e la presenza dell’area Giochi di Ruolo all’interno di quella dedicata ai Giochi da tavolo, ma queste sono cose che si fa sempre in tempo a migliorare, e confido che gli organizzatori della fiera riusciranno, il prossimo anno, a colmare queste lacune e a portarci, nel 2015, un PLAY rivisto e migliorato!
Ah, quasi mi dimenticavo, vi lascio qui il link al nostro album fotografico della manifestazione, ad opera di Giada Tonioni.
Voi come avete trovato il PLAY di quest’anno? Ne siete usciti soddisfatti? Diteci la vostra!
–Luca Mugnaini–